- 230 pagine
- Italian
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La fabbrica del Manifesto
Informazioni sul libro
«Il padrone con il salario crede di comprare un operaio come si compra un chilo di mele. Tu ti vendi e io ti pago. Poi ti consumo come voglio. Il destino della merce è infatti quello di lasciarsi consumare. Ma l'operaio è una merce un poco speciale: non basta vendersi a un buon prezzo, vuole avere il potere di controllare ogni giorno il modo del suo consumo, per questo ora si fanno le lotte interne sul lavoro per il controllo operaio». In questo scritto di un operaio della CGS di Monza, è riassunta la sostanza del «decennio rosso» 1969-1979, che fu terreno di incontro fra la fabbrica e gli studenti. Il libro raccoglie le testimonianze dirette della generazione nuova che partecipò a quella collettiva presa di parola, attraverso la narrazione in tempo reale della «rivista del Manifesto » e del quotidiano il manifesto.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Esplorazioni
- Introduzione Luciana Castellina Massimo Serafini
- I. Memorie
- II. Cronache dalle fabbriche
- III. Dibattito sulla rappresentanza operaia
- IV. Il confronto politico-sindacale
- V. Le conferenze operaie
- VI. 1980 La sconfitta alla Fiat
- VII. Lotte sociali
- Post Scriptum