Sicilia
Popolazione residente totale: 4.948.034
Numero di Comuni: 390
Popolazione residente nelle Aree Interne: 2.009.589
Numero di Comuni nelle Aree progetto selezionate: 65
Popolazione residente nelle aree progetto selezionate: 306.714
Numero di Comuni nelle Aree Interne: 291
Aree Interne approvate: 5
Val Simeto
Comuni
Adrano, Biancavilla, Belpasso, Centuripe, Motta Sant’Anastasia, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Regalbuto e Troina.
Demografia
Nell’Area Progetto, la variazione percentuale della popolazione totale tra il 2001 e il 2011 è pari al 3,2 %, più alta rispetto alla media nazionale nelle Aree Interne (2,3%) al netto della specifica condizione del Comune di Centuripe, dove si registra un calo della popolazione residente; l’indice di invecchiamento è pari a 137,1% per Centuripe, al di sopra della media regionale pari al 120,2% (dati ISTAT 2010). Contemporaneamente, la variazione della popolazione straniera residente è pari al 281,8%, più alta rispetto alla media nazionale AI (205,4%).
Scuola
Problema rilevato: Spazi e strutture carenti, sia in termini di sicurezza, vivibilità e di condizioni strutturali degli edifici, sia in termini di sovraffollamento che in termini di condizioni bio-climatiche.
Problema rilevato: Mancano le strutture adeguate alla didattica in evoluzione, mancano le mense e le attrezzature per consentire la piena fruizione della scuola anche in orari pomeridiani.
Problema rilevato: Il fenomeno della dispersione scolastica è emerso come cruciale e da contrastare con urgenza. Il territorio presenta una forte parcellizzazione degli indirizzi.
Possibile soluzione: Occorre agire innanzitutto sul tema degli spazi e delle attrezzature carenti, mirando a ottenere strutture scolastiche sicure, vivibili e sostenibili.
Possibile soluzione: Potenziare il ruolo della scuola come presidio sociale e culturale per il superamento delle condizioni sociali critiche e la riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa.
Possibile soluzione: Istituire una rete tra tutte le scuole dell’area progetto di ogni ordine e grado per alimentare percorsi di sviluppo locale.
Sanità
Problema rilevato: Si rilevano difformità tra ASP e ospedali di rifermento e, oltre alle condizioni di isolamento infrastrutturale aggravate dal verificarsi dei dissesti idrogeologici, l’area soffre per la presenza di un solo poliambulatorio e per il sistema di gestione dell’emergenza-urgenza.
Problema rilevato: Un altro dato allarmante riguarda il numero di parti in cui la prima visita è effettuata a partire dalla dodicesima settimana di gestazione è pari a 42,5%.
Possibile soluzione: Diffusione, consolidamento e riqualificazione dei servizi sul territorio, in una prospettiva di priorità dei bisogni di salute e cura, rilevati per l’emergenza/urgenza, per la cronicità e per la medicina d’iniziativa.
Possibile soluzione: Potenziare la capacità di risposta della rete dei servizi dell’emergenza-urgenza.
Possibile soluzione: Implementare nell’azione pilota la telemedicina e la teleassistenza dedicata ai pazienti cronici e fragili.
Mobiltà/Accessibiltà
Problema rilevato: Le principali arterie di collegamento sono chiuse al transito da diversi anni a causa della mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria legate alla carenza cronica di risorse.
Problema rilevato: Carenze in merito al Trasporto Pubblico Locale e mancanza di un’adeguata disponibilità di trasporti collettivi.
Possibile soluzione: Rafforzare le connessioni dei nodi, a completare, riammagliare, mettere in sicurezza e rifunzionalizzare la viabilità a servizio dei centri agricoli e delle aree agro-alimentari.
Possibile soluzione: Rideterminare l’offerta di TPL, inizialmente su gomma e successivamente su ferro.
Mercato/Sviluppo locale
Problema rilevato: Sistema rurale in sofferenza, in termini di abbandono delle aree; crisi del comparto agricolo con particolari situazioni di emergenza nel settore agrumicolo, orticolo e in quello zootecnico.
Problema rilevato: Poca capacità di fare rete tra gli operatori agricoli locali, che difficilmente riescono a creare strutture cooperative abili e stabili.
Possibile soluzione: Si propone il riuso e la valorizzazione del sistema rurale dell’area, avviando un percorso verso la messa in sicurezza del territorio da frane e alluvioni, anche per migliorare la mobilità urbana ed extraurbana, ripristinando la funzionalità ecologica, riqualificando e ri-naturalizzando il bacino fluviale e riducendo il rischio idrogeologico.
Possibile soluzione: Mirare all’ottimizzazione della gestione degli scarti/risorse in una prospettiva di economia circolare e alla riduzione dei consumi energetici e alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
Calatino
Comuni
Caltagirone, Grammichele, Licodia Eubea, Mineo, Mirabella Imbaccari, San Cono, San Michele di Ganzaria e Vizzini.
Demografia
L’area è caratterizzata da una densità abitativa disomogenea con alte concentrazioni presso alcuni comuni o altri con valori di poco superiori ad un decimo della media regionale. Soprattutto, si registra la presenza di un centro di maggiori dimensioni – Caltagirone – in cui abita quasi il 50% della popolazione dell’area interna e di sette comuni di piccola-piccolissima dimensione, dislocati a breve distanza. Il declino demografico è una delle più urgenti criticità che affligge l’Area del Calatino: negli ultimi 60 anni la popolazione dell’Area Interna si è ridotta del 26%.
Scuola
Problema rilevato: In generale le strutture scolastiche risultano antiquate e spesso non adatte all’avvio di laboratori sperimentali che permettano di portare avanti una didattica più innovativa e per competenze rispondente alle potenzialità del territorio.
Problema rilevato: Si evidenzia la carenza di nessi tra l’offerta formativa ed i settori economici tra...