La fede come carità nel cinema di oggi

Francesco Giraldo, Arianna Prevedello

• Editore: Effatà Editrice
• Anno: 2013
• ISBN:
  9788874028535
• Argomento: Media & Performing Arts
• Categoria: Film & Video

La fede come carità nel film Il villaggio di cartone di Ermanno Olmi.In occasione dell'Anno della Fede, l'ACEC ha realizzato questo eBook.«Il bisogno di credere è un bisogno pre-politico e pre-religioso sul quale poggia il desiderio di sapere. Riconoscendo l'importanza di tale bisogno, noi atei possiamo favorire il dialogo tra credenti e non credenti...». Così si esprimeva, recentemente, la filosofa francese Julia Kristeva. Molti film sono stati inseriti nel presente volume proprio partendo da questa considerazione. Anche quelli che apparentemente sembrano muoversi su territori lontani dalla fede, ne sono talvolta profondamente vicini.I valori cristiani seminati a larghe mani nella lunga storia di duemila anni, improvvisamente emergono quasi carsicamente nella letteratura, nel teatro e nel cinema che, tra tutte le forme d'arte, è forse quella che riesce a metabolizzare meglio il credo cristiano in chiave contemporanea.Il cinema contemporaneo, quello che sa osare e non si adatta a riprendere e ad adeguarsi al "politicamente corretto", crede in una alterità posta al di fuori di se stesso. È un cinema, naturalmente, che di solito non offre risposte, ma pone tante domande, lasciandole spesso irrisolte. La vera difficoltà, non solo per il cinema, sta casomai nella capacità di porle correttamente, anche perché le risposte stanno nel cuore delle stesse domande.La scheda dei film sono redatte da Cinema in prospettiva con la supervisione critica e pastorale di Don Gianluca Bernardini.

← precedente

IL FILM

IL VILLAGGIO DI CARTONE

di Ermanno Olmi

TAG

CARITÀ, IMMIGRAZIONE, CHIESA, SACERDOZIO, COMUNITÀ, FEDE, LEGGE, SIMBOLI, RELIGIONE, UMANITÀ

IN UNA CHIESA IN DISUSO UN ANZIANO PRETE ASSISTE ALLA SUA DIMISSIONE: IL CROCEFISSO VIENE SMANTELLATO; AL SUO POSTO TROVANO RIPARO ALCUNI IMMIGRATI CLANDESTINI.

Genere: Drammatico

Produzione: Italia 2011

Durata: 87’

Con:

Michael Lonsdale (il vecchio prete), Rutger Hauer (il sacrestano), Alessandro Haber (il graduato), Massimo De Francovich (il medico), Elhadji Ibrahima Faye (il soccorritore), Irima Pino Viney (Magdaha), Fatima Alì (Fatima), Samuels Leon Delroy (il bardo), Fernando Chironda (il cherubino), Souleymane Sow (l’avverso), Linda Keny (madre), Blaise Aurelien Ngoungou Essoua (padre)

LA DOMANDA

«CRISTO TACE»?

Il vecchio prete del film di Ermanno Olmi ha una preoccupazione che lo angoscia: «Devo tenere tutto in mente», si ripete, infatti, pieno di ansia mentre la sua chiesa viene spogliata delle immagini sacre. Dio diviene invisibile! Purtroppo non per scelta come accade nell’Islamismo e nell’Ebraismo, quanto piuttosto come conseguenza perché nella casa del Signore mancano i fedeli. Le panche sono ormai vuote e, come suggerisce la parallela luce naturale, si prospetta una chiesa al crepuscolo. In questo vuoto risuona assordante la solitudine della vocazione: «Cosa mi rimane?», si chiede il vecchio prete che assiste ad una personale profanazione. I fogli e le chiavi – quanto si ritrova ormai tra le mani – profilano il ruolo “da amministratore”, che mal si addice alla scelta spirituale che fece tempo addietro e che lo getta in una desolazione del cuore abitata da pensieri, dubbi e domande. Per tenersi compagnia bisogna parlare a voce alta, anche alle panche che da oggi rimarranno vuote.

Eppure non è vero che “i fratelli e le sorelle” non ci sono più. Una carovana di indigenti – immigrati clandestini – chiede soccorso al parroco abitando di nuovo con i suoi cartoni lo spazio in chiesa finora destinato all’assemblea. Occupano anche la sala da pranzo della vecchia canonica, intonsa dall’ultima visita del Vescovo. I giacigli de Il villaggio di cartone riportano la vita nella Casa di Dio e anche un senso alle ultime ore di vita del sacerdote che si avvia alla Casa del Padre. Non serve più tenere tutto in mente perché Cristo rin...

Indice dei contenuti

• La fede come carità nel cinema di oggi
• Carità
• Il villaggio di cartone