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Informazioni sul libro
Molta letteratura moderna e contemporanea, sia d'autore sia di genere, ha descritto o immaginato contagi capaci di stravolgere il preesistente ordine sociale o di rivelarne, in forma traumatica, le effettive logiche politico-culturali. Epidemic sonda alcuni testi in quest'ottica significativi e dunque esplora, con particolare attenzione, opere di Daniel Defoe, Mary Shelley, Edgar Allan Poe, Alessandro Manzoni, M.P. Shiel, Jack London, Thomas Mann, Albert Camus, Raoul Maria De Angelis, Curzio Malaparte, Gesualdo Bufalino, Richard Matheson, Per Wahlöö, Jorge Amado, Guido Morselli, Primo Levi, Gabriel García Márquez, José Saramago, Cormac McCarthy, Philip Roth, Franz Kafka, Fëdor Dostoevskij. Sempre chiedendosi in quale maniera tali lavori abbiano ritratto il rapporto tra comunità e potere costituto in situazioni di diffusa emergenza pubblica. Tutto ciò, anche per ricavare elementi di valutazione in più sul modo in cui, da quasi due anni, stiamo affrontando una nuova, terribile pandemia: quella da COVID-19.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Copyright
- Indice
- 1. Nell’isola del moderno
- 2. Paura dei selvaggi
- 3. Tra balli in maschera e carità
- 4. L’utopia realizzata
- 5. Verso nuovi lidi
- 6. In cima (a un burrone) con Mynheer Peeperkorn
- 7. Per forme di felicità negativa (che non si danno in famiglia)
- 8. Da un contagio all’altro: dicerie sull’American way of life
- 9. Un’epidemia di merci e vampiri, salti d’acciaio e analfabetismo
- 10. Il seme del dissenso-assenso: intermezzo (quasi) cinematografico
- 11. Benvenuti a Crisopoli, dove ottima è l’acqua
- 12. L’accecante dominio del capitale (trascorsi i tempi del colera)
- 13. «Non c’è nessun Dio e noi siamo i suoi profeti»
- 14. Epitaffio di un idiota
- 15. «Scarpe rotte e pur bisogna andar» (9 marzo – 14 giugno 2020)
- Postilla (estate 2021)
- L’autore
- Dal catalogo