Cinema e Storia 2021. Ripensare la Guerra Fredda cinematografica
Lo scontro globale per i cuori e per le menti
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Cinema e Storia 2021. Ripensare la Guerra Fredda cinematografica
Lo scontro globale per i cuori e per le menti
Informazioni sul libro
Questo numero di Cinema e Storia mette in discussione la categoria della Cinematic Cold War, a dieci anni dall'uscita del lavoro pionieristico di Youngblood e Shaw. Il suo intento è mostrare come le attuali ricerche sul tema superino il tradizionale schema bipolare limitato alle politiche cinematografiche dei governi di USA e URSS – e alle loro concrete espressioni filmiche – durante la Guerra Fredda, inquadrando, invece, la questione nell'ottica multipolare della Global Cold War. Gli articoli qui proposti illuminano, infatti, le dinamiche complesse che videro protagoniste le cinematografie delle superpotenze in alcune aree geopolitiche e in alcuni momenti chiave dell'antagonismo Est-Ovest; ma anche la declinazione cinematografica della Guerra Fredda in altri contesti dello scenario globale, non sempre allineati univocamente con Stati Uniti o Unione Sovietica. Si evidenzia cosi il ruolo cruciale degli attori locali nell'accettare, negoziare o rifiutare l'influenza filmica americana o sovietica, le origini della contrapposizione durante la Seconda guerra mondiale e si affrontano temi altrettanto originali quali il fattore tecnologico nella cooperazione/competizione cinematografica Est-Ovest, il ruolo specifico del cinema italiano in quel confronto, o la memoria della Guerra Fredda trasmessa dalla serialità televisiva contemporanea.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Cover
- Sinossi
- Frontespizio
- Colophon
- Introduzione
- Il peso del vincitore. Spunti per una rilettura della politica cinematografica americana in Italia negli anni dell’Amministrazione militare alleata
- L’impossibile egemonia cinematografica. I film sovietici in Italia fra dopoguerra e Guerra Fredda (1944-1953)
- “T’amo, o pio bove…” Pacifismo internazionalista, stili transnazionali e strategie produttive. Il caso di Rat (La guerra, Veliko Bulajić, 1960)
- Sergej Gerasimov e la diplomazia cinematografica sovietica, da New York a Pechino, 1949
- Ascesa e caduta della diplomazia sino-sovietica dei festival cinematografici, 1957-1966
- L’URSS in cerca di attenzioni: l’esportazione di film sovietici in India negli anni Cinquanta e Sessanta
- La politica dello spettacolo: Il cinema mandarino di Hong Kong, 1946-1976
- Raggiungere e sorpassare... l’Europa: il trasferimento tecnologico e i suoi limiti nel cinema sovietico all’epoca di Brežnev
- «La minaccia ideologica dei film italiani». Il KGB, la mafia, il punk-rock e l’ascesa del neofascismo tra i giovani sovietici, 1982-1985
- What if (only one man makes): Guerra Fredda e fiction seriale contemporanea
- Stile libero