In casa si svolgono molteplici attività individuali o collettive, fisiologiche o intellettuali, rumorose o silenziose, compatibili oppure no. A ogni attività deve essere assegnato uno spazio funzionale, anche se non necessariamente chiuso da pareti; più attività, ad esempio, possono essere svolte nella stessa stanza, pur occupandone porzioni distinte. Il living open space è il luogo ideale che spiega questo concetto. Qui si possono svolgere più funzioni contemporaneamente: c’è chi guarda la tv sul divano, chi gioca coi Lego sul tavolino, chi prepara la cena nella zona cucina e chi apparecchia la tavola.
Un progetto di arredo ben studiato e ben riuscito deve assecondare ogni esigenza di ciascun abitante della casa.
Ogni stanza della casa ha dunque le sue funzioni ed è importante definire fin da subito le azioni che si compiono in quella determinata area della casa, per organizzarla e arredarla nel modo più efficiente possibile.
Ho ideato un metodo efficace per assicurarci che ogni funzione venga soddisfatta in fase di progetto, in modo da ottenere il massimo risultato, senza avere ripensamenti in un secondo momento. Un metodo che vi permette di fare tutte le valutazioni necessarie e di riuscire a creare il miglior progetto cucito su misura per voi.
Il metodo FID
Funzione
Per ogni ambiente è fondamentale mettere subito in chiaro ogni sua singola funzionalità. Sembra banale ma non è scontato. Mettere nero su bianco ogni singola funzionalità che deve soddisfare quella singola stanza, aiuta a renderla il più efficiente possibile e a non commettere errori di distrazione.
Indispensabile
Per ogni stanza, chiedetevi cosa è veramente importante che ci sia, perché è necessario, per quale ragione vi fa stare bene o perché siete abituati a quella tipologia di arredo o elettrodomestico. Elementi fondamentali per voi magari non lo sono per altri e viceversa.
Esempio 1: “Per me è indispensabile l’affettatrice, perché in famiglia ci piace consumare l’affettato tagliato fresco, risparmiare ed evitare sprechi di carta e plastica” .
Prevedere nel progetto della cucina uno spazio per riporre l’affettatrice, un elemento molto comodo ma ingombrante da gestire. Meglio se in un mobile o scaffale chiuso della cucina, in modo da non tenerla a vista.
Esempio 2: “Per me è indispensabile la scopa elettrica wireless” .
Se questo oggetto vi migliora la vita e, di conseguenza, vi regala serenità, perché semplifica la quotidianità, allora non esitate un attimo e predisponete nel vostro progetto lo spazio per riporre questo piccolo elettrodomestico.
Desiderio
Quali cose vorreste che ci fossero, ma non sono poi così indispensabili? Mentre create il vostro progetto tenete in considerazione tutti gli elementi che desiderate e che vi appunterete durante lo sviluppo di questo step. Se non riuscite a farli rientrare nel progetto per questioni di spazio o di budget limitato, non cestinate l’idea di desiderarli, conservate la vostra wishlist per un futuro, quando si presenterà l’occasione.
Esempio 3: “Desidero tanto la cantina elettrica” .
Vorreste concedervi questo lusso, ma vi rendete conto che non è così indispensabile? In ogni caso, se il portafoglio un giorno lo consentirà, tenete a mente l’eventualità di fare questo acquisto in futuro, meditando già su dove lo vorreste collocare.
Cercate di essere il più specifici che sia possibile e investite del tempo per fare questo tipo di ricerca. Alla fine di ogni progetto, fate una verifica per ciascuna stanza e assicuratevi che ogni punto del metodo venga soddisfatto.
Adottando il metodo FID riuscirete a risparmiare tempo e denaro, perché acquisterete gli elementi d’arredo strettamente necessari e lo farete con più consapevolezza, evitando così di commettere errori.
Ho preparato un foglio di lavoro, scaricabile gratuitamente attraverso il link www.rominasita.it/foglio-di-lavoro, che vi aiuterà ad applicare il metodo FID stanza per stanza, in cui potrete annotare tutto ciò che vi occorre per sviluppare il progetto di arredo. Nel foglio di lavoro troverete anche una pagina di carta millimetrata. Stampate tutto e mettetevi all’opera.
Scarica il foglio di lavoro:
Ora vediamo ed esaminiamo insieme le stanze principali della casa e in particolare quali sono le cose principali da tenere in considerazione, le misure standard da conoscere e i consigli di arredo. Per ogni stanza applicheremo il metodo FID appena descritto, così da eseguire il progetto d’arredo perfetto che si adatta alle vostre esigenze personali.
Mi raccomando – so d’essere ripetitiva, ma è importante – per tutte le scelte che farete non dimenticate mai di usare la moodboard e la palette colori che avete in precedenza realizzato. È importante ribadirlo perché può bastare poco per perdere la rotta e fare scelte sbagliate.
Ingresso
Primo ambiente che s’incontra entrando in casa, l’ingresso rappresenta il collegamento fra tutto ciò che è materialmente e psicologicamente fuori e il mondo interno, privato e intimo della casa.
L’ingresso viene spesso sottovalutato, perché si pensa che sia solo un punto di passaggio, uno spazio poco vissuto nella quotidianità. E invece, proprio perché è lo spazio di transizione tra interno ed esterno, è necessario organizzarlo per bene. La zona di ingresso rappresenta il biglietto da visita della casa; entrando avete la prima impressione di tutta la casa, una sensazione che si caratterizza da ciò che vedete davanti a voi. Se entrando trovate uno spazio organizzato, sapete dove appoggiare la borsa, le scarpe e la giacca, allora le emozioni saranno sicuramente positive. Se invece, entrando, trovate disordine e appoggiate le cose nel primo posto che capita (perché non sa...