Anima Nera Anima Bianca
eBook - ePub

Anima Nera Anima Bianca

Il Vero Volto Del Blues

  1. Italian
  2. ePUB (disponibile sull'app)
  3. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Anima Nera Anima Bianca

Il Vero Volto Del Blues

Dettagli del libro
Anteprima del libro
Indice dei contenuti
Citazioni

Informazioni sul libro

UN viaggio nel mondo antico del Blues: com'è nato, le sue origini, il suo percorso nel mondo. E poi tante storie e biografie sui suoi
protagonisti, bianchi e neri, che hanno contribuito a crearlo e a diffonderlo al grande pubblico.

Domande frequenti

È semplicissimo: basta accedere alla sezione Account nelle Impostazioni e cliccare su "Annulla abbonamento". Dopo la cancellazione, l'abbonamento rimarrà attivo per il periodo rimanente già pagato. Per maggiori informazioni, clicca qui
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui
Entrambi i piani ti danno accesso illimitato alla libreria e a tutte le funzionalità di Perlego. Le uniche differenze sono il prezzo e il periodo di abbonamento: con il piano annuale risparmierai circa il 30% rispetto a 12 rate con quello mensile.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì, puoi accedere a Anima Nera Anima Bianca di Patrizia Barrera in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Art e History of Art. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Editore
Tektime
Anno
2021
ISBN
9788835432166
Argomento
Art

L' Impero invisibile

Le stragi nascoste del Ku klux Klan

« Io, di fronte all’ immacolato Giudice del Cielo e della Terra, e sui Santi evangelisti di Dio Onnipotente, di mia libera volontà e iniziativa, aderisco ai seguenti sacri e imprescindibili obblighi:
1. Siamo dalla parte della Giustizia, dell’Umanità e della Libertà costituzionale come lasciata a noi in eredità dai nostri Padri nella sua purezza;
2. Contrastiamo e rifiutiamo i principi del partito [repubblicano] radicale;
3. Promettiamo vicendevole mutuo soccorso in malattia, difficoltà e disagio economico;
4. Le nostre amiche, le donne, le vedove e le loro famiglie riceveranno sempre il nostro particolare riguardo e la nostra tutela. Se un qualsiasi membro dovesse divulgare o causare la diffusione di una qualunque delle suddette promesse, incorrerà nel destino del traditore in un terribile castigo, ossia: Morte! Morte! Morte!».
Questo, più o meno, il primo giuramento dei membri del Ku Klux Klan, il più attivo e importante movimento su stampo razzista che l’America ricordi. La storia ci ha spesso presentato la sua nascita come una ”annoiata avventura di alcuni giovanotti dell’antica nobiltà sudista già veterani dell’Esercito Confederato” i quali, evidentemente senza nulla da fare, decisero goliardicamente di mettere su un’organizzazione segreta perché di quei neri che avevano creato tanti problemi ne avevano piene le scatole. Chiaramente la verità è diversa. Si trattò fin dall’ inizio di un Organizzazione paramilitare con chiari intenti RESTAURATIVI della situazione economico-sociale precedente negli Stati del Sud, per giunta promossa e appoggiata dal partito Democratico e con una matrice Cristiana da non sottovalutare. Gli atti del Congresso del 1869 parlano chiaro: il Quattordicesimo Emendamento, che sanciva il diritto di voto per gli Afro-Americani su tutto il territorio Nazionale fu votato per il 96% dal Partito Repubblicano. Non UNO dei membri del Partito Democratico, del sud quanto del nord, lo votò.
Fatta apparire come una Confraternita di supporto vicendevole in realtà il KKK si ò manifestato da subito come un ampio Movimento Razzista con ‘unico obiettivo di ”restaurare la supremazia bianca in America.“

Il periodo della Ricostruzione generò molteplici conflitti interni; durante la guerra civile e con Lincoln ancora vivo entrambi i partiti concordavano sul fatto che gli Stati del Sud, anche se ribelli, erano ”parte integrante” dell’Unione in modo tale che nessuno di loro potesse uscirne”. Ma subito dopo la morte del Presidente si assistette ad un cambiamento sorprendente: Thaddeus Stevens, in qualità di Presidente della Camera, e i Senatori Wade e Sumner iniziarono a dire che una guerra era stata fatta, che gli Stati del Sud erano province conquistate e che quindi tutte le Leggi della Confederazione e il conseguente appoggio della Costituzione Americana dovevano essere sospesi entro i loro limiti. La teoria di base era che ”il vecchio ordinamento doveva fare posto al nuovo. Non è pensabile che si costruisca una nuova America su fondamenti politici anacronistici e segregativi”. Si invocava quindi una riunione del Congresso al fine di stabilire nuove regole che, alla luce degli Emendamenti presenti e futuri, avrebbe agito per una linea di condotta globale. Ideologia e convenienza: gli Stati del Sud costituivano più di un quarto di quelli dell’Unione ed era evidente che la guerra aveva tolto loro la supremazia economica. Ci si aspettava una resistenza che avrebbe potuto sgretolare i progressi raggiunti e stimolare l’opinione pubblica ad una “Restaurazione” piuttosto che ad una ”Ricostruzione”. L’elezione immediata di Johnson a Presidente degli Stati Uniti, “vero uomo del Sud ” come egli stesso amava definirsi ,la dice lunga. Dato quindi il ”contentino“ ai Democratici oppositori ci si augurava che essi , dall’ interno, operassero si una resistenza…ma passiva. Ora, se Lincoln fosse stato ancora in vita molto probabilmente, con la sua grandezza politica e l’arte oratoria, avrebbe saputo gestire questa situazione infida. Ciò che successe, invece, fu l’istituzione di un sistema di controllo e di repressione in mano all’Esercito dell’Unione che, promulgato dal Consiglio di Guerra, dichiarò che: la Presidenza degli Stati Uniti avrebbe esercitato giurisdizione su tutti i casi e le questioni relative alla libera fruizione di quelle immunità e diritti sanciti dalla Costituzione e dai suoi Emendamenti. Avrebbe inoltre esteso assoluta giurisdizione su tutti contratti privati tra bianchi e neri. In attesa della riunione del Congresso tutte le Leggi in vigore nei singoli Stati sarebbero state abolite, così come le ordinarie regole processuali. Inoltre in ogni Singolo Stato sarebbero stati inviati dei Commissari di Zona con poteri e competenze ASSOLUTE, al comando di un piccolo Esercito personale atto all’imposizione del rispetto di tali regole.
Inoltre, in contrasto con la Costituzione degli Stati Uniti, che prevedeva un rappresentante di OGNI SINGOLO STATO al Congresso e che affermava che ALCUNO STATO poteva essere privato della sua parità di suffragio al Senato, fu vietato A TUTTI GLI STATI DEL SUD di partecipare alle riunioni del Congresso. Fu dichiarato insomma un vero e proprio stato di guerra, che si inasprì ulteriormente quando Johnson, nel 1866, bloccò col suo veto il
CIVIL RIGHTS BILL, che fu comunque approvato l’anno dopo dallo stesso Congresso con ben tre disegni di legge, che miravano a determinare la ”Supremazia del Governo sugli Stati Ribelli”.
Anche se molti storici hanno giustificato tale legislazione come una manovra preventiva nei confronti delle potenziali insurrezioni di massa e delle ritorsioni sui liberti, tuttavia non fu una mossa felice e aprì la strada a quelle lotte interne che fremevano da tempo nell’ ambito dell’Unione. Il Ku Klux Klan fu solo la punta dell’iceberg.
I racconti sulla creazione del Klan sono sempre molto colorati e suggestivi. Salta all’ occhio la volontà precisa di mostrare il Movimento come una ”confraternita animata da sentimenti di lealtà e supporto reciproco”, in cui l’idea originaria era quella di ”dare aiuto alle vedove e agli orfani dei combattenti della Confederazione e a tutti coloro che erano stati dimenticati dal Governo Centrale”. L’impulso generale di OGNI SETTA o MAFIA, in ogni tempo e tradizione, non è molto diversa. Si tratta di correggere degli errori dello Stato, veri o presunti, attraverso un movimento di ribellione che restauri il senso di giustizia e riporti il popolo alla stabilità. In pratica ”Uno Stato nello Stato“. Altro appellativo del Klan fu infatti ” Impero Invisibile”, e non a caso.
Divenuto Presidente degli Stati Uniti subito dopo la morte di Lincoln, Johnson è sempre stato un individuo ambiguo. Acceso sostenitore dello schiavismo prima della Guerra e poi un forte sostenitore dell’Unione quando entrò nel team di Lincoln. Unico Senatore del Sud che non appoggiò mai concretamente la Confederazione ma rimase incollato al suo seggio al Parlamento, sostenne l’Emancipazione ma poi si oppose all’ estensione dei diritti di uguaglianza e di voto per i neri NEL TENNESSEE, patria del KKK. Fu messo sotto accusa dallo stesso Congresso nel 1868 quando bloccò parte della legislazione sul quattordicesimo Emendamento. Gli Storici sono convinti che abbia preso parte al complotto per l’assassinio di Lincoln, cosa di cui tra l’altro era convintissima la moglie del defunto Presidente. Si sospetta che fosse Presidente Onorario del KKK già dal 1866.

Il punto dolente della politica del Congresso fu la sospensione di un diritto fondamentale, sancito fin dall’epoca della Magna Charta e perno imprescindibile della Costituzione Americana: l’HABEAS CORPUS, cioè il diritto per un individuo accusato di un reato di essere portato davanti ad un Giudice, per essere sottoposto ad un giusto processo. Ciò al fine di evitare soprusi da parte di pubblici Ufficiali e garantire il mantenimento dell’incolumità fisica dell’imputato che, in caso contrario, poteva essere oggetto di sevizie e linciaggi arbitrari. Abbiamo già visto come andavano le cose nel Far West e chiaramente l’obbiettivo del Congresso era quella di contenere la furia selvaggia degli Ex Confederati sugli Afro-Americani. Tuttavia, a causa di questo ordinamento temporaneo, il Sud si congelò: ferme le imprese, bloccati i contratti, defunta l’iniziativa personale. Ogni cosa era in mano al Presidente e alle Camere che governavano in maniera assoluta sulle province del Sud tramite i propri rappresentanti e un cospicuo Esercito. In più, attirati dallo stato rovinoso delle cose, una folla di gente sia bianca che nera si riversò dal Nord nelle province conquistate dove, per un tozzo di pane, rilevavano fattorie, piantagioni e beni di ogni genere con l’ausilio delle Autorità locali, ormai non più in mano al Sud.
Una situazione gravosa che Johnson non esitò a definire ”Inammissibile“. Il sentimento di odio e di rabbia collettive si allargò quindi a macchia d’olio, partendo dagli ex schiavi ed estendendosi via via agli “sporchi nordisti approfittatori ribattezzati ”Carpetbaggers” (viaggiatori di poco conto, barboni), poi allo ”Stato Tiranno” responsabile di un ingiusto martirio e infine agli stessi concittadini che appoggiavano tutto l’andazzo, appellati in modo denigratorio ”Scalawags” (più o meno CRAPONI, cafoni ).
Lo stereotipo di carpetbbager e scalawag. Il primo viene rappresentato come un viaggiatore con le pezze al sedere ,con una valigia fatta di tappeto: oggi per noi sarebbe un classico ”emigrante”. Il secondo è sempre rotondo, untuoso e di bassa origine ma vestito lussuosamente. Per noi oggi il termine giusto sarebbe ”cafone arricchito”. Eppure molti degli scalawags erano generali ex confederati che avevano abbracciato l’idea della Ricostruzione.
Ribaltando il senso delle cose o meglio, applicandolo a proprio uso e consumo, i teorici del primo Ku Klux Klan (che non erano affatto gli inoffensivi nobiluomini che giocano a fare la setta come riportato dalla storia) incarnarono delle idee già consolidate in territorio Americano e che giustificarono gli orrori della loro condotta successiva.
Cito ad esempio un pensiero di Henry Halleck sul diritto internazionale, molto sentito in quel tempo.
Quando una lunga serie di abusi e di usurpazione , volti invariabilmente a perseguire lo stesso oggetto, rivela il disegno di ridurli sotto un dispotismo assoluto, è loro diritto, è loro dovere, rovesciare un siffatto governo, e fornire nuove garanzie per la loro sicurezza
Qualche anno dopo, con la seconda fase del Movimento, Sir George Sherton Baker affermerà:
“E’ dovere generale di un popolo concedere obbedienza alle leggi che operino per garantire a cittadini e sudditi tutela e benessere.
Ma quando un governo civile non riesce a garantire la protezio...

Indice dei contenuti

  1. Copyright
  2. Prefazione
  3. Alle radici del Blues
  4. L’Anima Nera
  5. Blues e Magia
  6. Il cammino del Blues
  7. Charlie Patton
  8. Blind" Lemon Jefferson
  9. Peg Leg Howell
  10. Alger Texas Alexander
  11. Barbecue Bob
  12. Robert Leroy Johnson
  13. Leadbelly
  14. L'Anima Bianca del Blues
  15. Bessie Smith
  16. Il Blues di strada
  17. La prima voce dell'Urban Blues
  18. Regina senza corona
  19. Il Blues melodrammatico
  20. Il Blues di Harlem
  21. La Prigione Americana
  22. L' Impero invisibile
  23. Le Leggi Jim Crow
  24. La musica delle prigioni
  25. No More, My Lawd!
  26. John Henry
  27. Bibliografia
  28. Biografia dell'Autrice