Almanacco musicale e drammatico per l'anno 2022

Luca Giovanni Logi

• Editore: Youcanprint
• Anno: 2022
• ISBN:
  9791220383233
• Argomento: Mezzi di comunicazione e arti performative
• Categoria: Storia e critica della musica

Una antologia di articoli di Luca Giovanni Logi, archivista del Maggio Musicale Fiorentino e compositore/arrangiatore, dedicati agli appassionati di musica classica ed operistica. Fra gli argomenti: - Anniversari musicali per l'anno 2022; - Le orchestre al tempo del Covid-19; - Un caso Butterfly alla rovescia; - Come fare i conti nelle tasche di Mozart; - Una cartolina inedita di Puccini; - L'orecchio assoluto, visto dalla parte del suo possessore; - Brevi principi di orchestrazione per tutti; - Una serata in casa Rossini.…e ancora altri divertissements musicali.

Calendario di santità musicali

L'idea che sta alla base dell'ordinario calendario ecclesiastico è la teologia della comunione dei santi, cioè dell'unione spirituale che accomuna sia i viventi che gli scomparsi. Di calendari di santi ce ne sono diversi secondo le diverse chiese; le chiese ortodosse hanno molti santi in comune con i cattolici ma anche molti santi loro propri, e alcune chiese protestanti hanno pubblicato in tempi più o meno recenti dei calendari molto interessanti, dove ai santi storici tradizionali sono accostati dei santi dei nostri giorni come Martin Luther King o monsignor Romero, che addirittura è stato riconosciuto come santo e martire prima dalle chiese protestanti più progressiste che dalla chiesa cattolica della quale era vescovo.

Dato che le chiese luterane riconoscono nei loro calendari Händel, Bach e Schütz, di solito accomunati in un'unica ricorrenza il 28 luglio, e gli episcopali includono anche Purcell, mi è venuta l'idea di compilare un calendario di santi musicali, se mi si perdona la leggera forzatura del concetto. Come i santi tradizionalmente vengono ricordati nel giorno della loro scomparsa, se è possibile accertarlo, i musicisti nel mio calendario sono ricordati nel giorno della loro morte. Iniziando la compilazione avevo il dubbio che la cosa potesse essere macabra, ma dopo un poco di tempo mi sono reso conto che questi musicisti, compositori, direttori, cantanti, danzatori, librettisti, insegnanti possono essere scomparsi, ma in qualche maniera la loro eredità è ancora viva. Qualcuno ha lasciato poche righe, altri interi trattati o lavori musicali o scaffali di registrazioni; ma tutti loro continuano a vivere anche in un angolino della nostra testa, o per una melodia, o per un ricordo, o per il riconoscimento della loro opera. Se esiste in teologia la comunione dei santi, io credo che esista anche una comunione dei musicisti, fra quelli del passato e quelli del presente; e quelli passati sono ancora presenti, perché la loro musica sopravvive alle loro esistenze. Per cui questo che sembra un calendario di morti in realtà è un calendario di viventi, forse per l'eternità, e comunque fino a quando l'arte musicale avrà un futuro.

La scelta è rigorosamente personale. Ho incluso tutti quelli che mi sono simpatici, o che ritengo abbiano avuto una particolare importanza. Non ho incluso tutti gli importanti - per esempio un personaggio come Karajan, che ha lasciato un corpus d'incisioni una più perfetta dell'altra, è importantissimo eppure ritengo che abbia avuto un ruolo negativo nello star system; per cui non l'ho incluso. Viceversa, se da vivo ho avuto spesso a discutere con Pavarotti, tuttavia alcune delle sue interpretazioni sono di un'immediatezza e di una sincerità talmente potenti che passo volentieri sopra alle questioni personali. Di conseguenza ho incluso anche qualcuno che mi è antipatico ma del quale non posso negare il ruolo. Ho inoltre aggiunto qualche nome certamente minore, ma che per me ha un significato. Questi "minori" sono in rappresentanza di tutta la comunità musicale, di quelli che lavorano nella nostra arte senza entrare nelle cronache. Alcune sono le omissioni enormi e di proposito: non dico chi sono ma mi sono molto antipatici.

Musicisti come Tchaikowsky, Borodin e Rimsky-Korsakov meriterebbero un posto d'onore ma non trovano posto nel calendario per la difficoltà di accertare la loro data di scomparsa con la differenza fra il calendario gregoriano e giuliano; dato che dopo la rivoluzione la Russia ha adottato il calendario gregoriano, questa difficoltà non si pone con Shostakovic. Qualcuno dei più antichi non è entrato per lo...

Indice dei contenuti

• Cover
• Indice
• Frontespizio
• Copyright
• Presentazione
• Anniversari musicali per l'anno 2022 i musicisti che ricorderemo quest'anno
• Le orchestre al tempo del Covid-19
• Madama Butterfly - alla rovescia
• I conti in tasca a Mozart
• Aforismi originali
• Una cartolina di Puccini
• Da Madison County a Puccini
• Perché ci vuole orecchio
• Catalogo di bugie teatrali ricorrenti
• Brevi principi di orchestrazione per tutti
• Una serata da Rossini
• Calendario di santità musicali
• Nota autobiografica