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Informazioni sul libro
Il volume propone una rilettura in chiave pedagogica di Stanley Cavell, filosofo nordamericano di tradizione analitica, attraverso un'analisi critica della sua complessa e variegata opera che si articola attorno ad alcuni cruciali "fuochi" interpretativi: la "cifra" scettica del pedagogico, tra perdita e conquista di sé, tra solitudine e socializzazione; l'attenzione posta alla dimensione interpretativa della testualità nonché ad un modello di Bildung umana fortemente assoggettata a un paradigma estetico di formazione; una tensione autobiografica declinata sul fronte etico-politico, attraverso la rivitalizzazione della propria "voce", entro un modello di individualismo democratico di matrice emersoniana. Ne scaturisce una visione della filosofia come "educazione degli adulti", all'insegna di una socratica interrogazione critica della sfera dell'"ordinario", inteso come "luogo" di formazione intersoggettiva. Marco Giosi si è laureato a Roma, presso l'Università "La Sapienza", su temi di Filosofia morale e politica. È dottore di ricerca presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Firenze, dove attualmente svolge attività di docenza e di studio su argomenti relativi all'epistemologia pedagogica di matrice filosofico-analitica, all'estetica, alla teoria della comunicazione.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina anteriore
- Pagina del titolo
- Copyright
- Indice
- Prefazione
- Capitolo I
- Capitolo II
- Capitolo III
- Capitolo IV
- Capitolo V
- Conclusioni
- Bibliografia
- Copertina posteriore