Come essere promossi al lavoro

Imparate il SEGRETO per ottenere la PROMOZIONE

Swapnil Modi, Martina Celleghin

• Editore: Swapnil Modi
• Anno: 2022
• ISBN:
  9781667423371
• Argomento: Crescita personale
• Categoria: Successo personale

Capitolo 1: L’inizio

1.1. Conoscete voi stessi

“Osservare te stesso è il punto di partenza per qualsiasi vero cambiamento.”

—Chalmers Brothers

Una delle basi della fiducia in sé stessi è comprendere i propri “punti di forza”; non essere in grado di vedere le proprie credenze erronee può condurre verso strada della scarsa autostima. Diventate persone che “prendono ciò che c’è di buono”, ascoltate gli elogi e individuate le abilità che possono essere indizi dei vostri talenti. Ecco un esempio: la vostra collega vi dice che le piace il vostro gusto nel vestire ed è colpita dal vostro abbigliamento al lavoro. Cosa diavolo farete con quella consapevolezza? Allo stesso modo, conoscere le vostre debolezze vi permetterà di essere onesti con voi stessi e con gli altri su cosa siete bravi a fare. Potreste volervi concentrare su quei difetti per migliorarli o provare a renderli una parte trascurabile del vostro lavoro e della vostra vita personale.

Il primo e più importante passo per una reale trasformazione è quello di osservare voi stessi. Creiamo una piccola routine per semplicemente farlo. Tenete carta e penna a portata di mano, per favore. Credetemi, le parole scritte con una penna su qualsiasi foglio di carta faranno vibrare la vostra mente e vi sembrerà di memorizzare meglio così che in qualunque altro modo. Tornando al punto, quello che intendevo dire era di riconoscere e fare una lista dei vostri tratti di personalità, delle vostre abilità e dei vostri principali punti di forza. Pensate solo a tutte le cose che avete imparato negli scorsi anni. Poi, mi piacerebbe che voi elencaste le altre capacità/settori in cui pensate di aver bisogno di migliorare e, ultima cosa ma non meno importante, voglio che voi comprendiate anche l’importanza delle skills che non avete, ma siete propensi a imparare e padroneggiare. Allo stesso modo, attingete alle capacità che acquisite attualmente e alle nuove skills che il vostro futuro ruolo aziendale richiede. Individuate la scheda di valutazione delle vostre competenze e siate desiderosi di fare un passo verso la padronanza di nuove skills al fine di competere per il nuovo incarico. Una volta scritto tutto questo, guardate attentamente le vostre risposte e riconoscerete le skills che richiedono il vostro impegno per essere migliorate e apprese. Queste sono tutte le skills che vi aiuteranno ad avere successo durante tutta la vostra carriera.

Il risultatosarà che avrete una buona conoscenza delle vostre abilità consolidate e delle cose che state imparando nel vostro lavoro attuale.

Comunque, la domanda fondamentale rimane: perché vogliamo capire noi stessi prima di tutto? Ci sono alcune teorie al riguardo:

1. Consapevolezza.Gli esseri umani sono una specie varia e complessa. Dobbiamo diventare più coscienti di noi stessi in diversi modi se vogliamo acquisire maggiormente consapevoli della nostra persona.. I nostri tratti di personalità, valori personali, comportamenti, desideri, e fattori sociali che influenzano il nostro comportamento sono tutti aspetti importanti della consapevolezza di sé.

1. Carattere

Di solito, non cambiamo il modo in cui sentiamo parlare di noi stessi, basato su ciò che crediamo e sui nostri reali bisogni. Conoscere i nostri tratti di personalità, tuttavia, ci aiuterà a riconoscere scenari nei quali abbiamo successo e ad evitare situazioni di eccessivo conflitto. Per esempio, se siete persone molto riservate, probabilmente vi sentirete stressati in un lavoro di venditore più di quanto persone molto estroverse potrebbero aver mai sperimentato. Sono sicuro che avrete notato che la gran parte dei venditori non è affatto intenzionata ad arrendersi quando arriva il momento di concludere un affare. Talvolta, la perseveranza nel seguire il cliente li aiuta a vendere i propri servizi e prodotti. D'altro canto, un introverso potrebbe arrendersi velocemente e non inseguire i suoi clienti come fa un estroverso. Così, se siete molto introversi, o dovreste acquisire delle competenze in grado di competere con i requisiti di un modo di porsi estroverso, o fareste meglio a trovare un ruolo maggiormente compatibile con il vostro punto di vista personale.

1. Principi

È importante per ciascuno noi tenere in considerazione i propri valori personali ed affidarsi ad essi. Per esempio, se il vostro primo obiettivo è “esserci per i vostri figli” o “la vostra relazione con l’amore della vostra vita” o “espandere la vostra azienda”, è molto probabile che perdiate di vista quelle priorità in base alla routine giorno dopo giorno, momento dopo momento. Sono così tanti i problemi e le opportunità che sorgono durante la giornata lavorativa, che la nostra “lista delle cose da fare” prevarrà presto sul tempo che abbiamo da riservare ad esse. Dal momento che poche (se ce ne sono alcune) di queste cose riguardano ciò che amiamo maggiormente, è possibile che spendiamo molto tempo in progetti di minore priorità. Concentrandoci sui nostri valori, acquisiamo maggior tendenza a portare termine ciò che riteniamo più importante.

1. Pratiche

I nostri comportamenti corrispondono a consuetudini costantemente e spesso involontariamente ripetute. Nonostante il fatto che ci piacerebbe acquisire abitudini che ci aiutino a lavorare efficacemente assieme agli altri e influenzarli, dovremmo prendere in considerazione almeno una delle abitudini di ostacolo alla nostra efficienza. Per esempio, se voi siete dei capi che non si consultano mai con il proprio team prima di prendere decisioni, quest’approccio potrebbe essere in conflitto con il vostro desiderio di portare il vostro staff a sviluppare skills nell’esprimere giudizi e nel prendere decisioni.

1. Desideri

Famosi esperti, tra cui Maslow e altri, hanno individuato una varietà di bisogni psicologici che influenza nostri comportamenti, come il bisogno di riconoscimento, affetto, appartenenza, successo, autorealizzazione, potere e controllo. Uno dei vantaggi di sapere quale ha il maggior impatto sulle nostre decisioni è l’opportunità di rendersi conto come ciò influenza le nostre relazioni interpersonali. Per esempio, la maggior parte di noi ha certamente incontrato persone con una grande esigenza di uno status sociale elevato. Esse sono attratte da carriere di alto livello e godono di posizioni di alto rango all’interno della propria organizzazione. A loro piace anche ottenere degli status-symbol. Si focalizzano sul mostrare fedeltà e desiderano benefici e privilegi che coloro che appartengono a status sociali più bassi non possono permettersi. Alcune persone, anche, lottano per qualcosa che altre ritengono irrilevante - come un posto di lavoro di maggior prestigio. I bisogni sono all’origine della motivazione e quando rimangono insoddisfatti possono causare frustrazione, conflitto e stress.

1. Autoconsapevolezza filosofica

Recentemente, questo è stato un tema di discussione scottante in quanto costituisce uno dei cinque aspetti dell’intelligenza emotiva. Autocomsapevolezza emotiva equivale a comprendere le proprie emozioni, cosa le causa e come esse influenzano i vostri pensieri e comportamenti. Se siete sempre stati entusiasti della vostra carriera, ma in questo preciso momento non lo siete, lo sarete nuovamente? È utile comprendere i processi interiori associati all’entusiasmo al fine di affrontare la sfida Questo sembra più chiaro di quello. Ecco un’analogia: Immagino di sapere come avviare la mia macchina - mettere il gas nel serbatoio, mettere la chiave nell’accensione e girarla. Ciononostante, il mio meccanico è molto più preparato di me su ciò che accade nel corso del processo di avvio della mia macchina, sa che cosa accade sotto al cofano. Ha l’abilità di avviare la mia macchina certe volte in cui io non riesco, perché lui ne conosce i meccanismi interni. Similmente, una persona con un alto grado di autoconsapevolezza emotiva comprende la struttura interiore alla percezione emotiva e, di conseguenza, i processi di autoconsapevolezza.

1. Autoconsapevolezza

L’autoconsapevolezza è strettamente collegata ai uno nostri bisogni primari, quello di percepire e dare significato alla nostra esperienza . Ciò significa imparare quanti più dei nostri schemi, desideri e meccanismi possibili. Come in altre discipline, più comprendiamo, più scopriremo. Chi vuole non essere il padrone a casa propria?

1. La confusione è il contrario dell’autoconsapevolezza.

Come siamo realmente, le nostre reali intenzioni, i nostri costrutti più intimi e come vediamo noi stessi. L’autoconsapevolezza riempie il gap tra l’autopercezione e come gli altri ci vedono. Il fatto di sopravvalutare le nostre abilità e qualità nel senso di “arriganza non riconosciuta” può essere fonte di grande imbarazzo, quando smascherato. Se la nostra comprensione di noi stessi è basata su un solido terreno, spenderemo una gran quantità di energie nel difendere la nostra immagine dalla minaccia della dissonanza cognitiva. Avere un vasto rango di cose da nascondere e molto da perdere ci porta ad avere difficoltà nella comunicazione autentica ed onesta con chiunque.

1. Freud direbbe che l’autoconsapevolezza ci libera dall’essere schiavi del nostro inconscio e di molte sue richieste quasi del tutto irrazionali. Se conosciamo i nostri schemi e da dove essi provengono, saremo in grado di contrastarli efficientemente. Comprendere la nostra storia ci impedisce di replicare ciecamente abitudini controproducenti del passato. Ciò potrebbe anche portare a una visione più gentile e compassionevole di ciò che possiamo vedere come i nostri fallimenti.

1. Essenzialmente, l’autoconsapevolezza mette in grado di essere più diligenti nelle reazioni a potenziali avvenimenti. Se conosciamo realmente i nostri comportamenti, scopi e desideri e abbiamo la maturità emotiva per considerare le nostre emozioni per quali esse sono, meno probabilmete ne saremo controllati.

1. Infine, l’autoconsapevolezza è sempre il primo passo necessario per facilitare il cambiamento in positivo. Facendo il punto di ciò che è - più oggettivo possibile - ci prepariamo alle sfide di domani, lavorando su ciò che vogliamo cambiare e verso il quale vogliamo fare passi avanti.

1.2 Come l’autoconsapevolezza vi rende più efficienti

“Forse altre persone tenteranno di pormi limiti, ma io non mi limito”

– Jim Carrey

L’autoconsapevolezza dà la possibilità ai manager di riconoscere i gap nelle loro competenze pratiche e favorisce lo sviluppo delle loro skills. Tuttavia, gli permette anche di riconoscere gli ambienti nei quali essi sono maggiormente competitivi, implementare la propria capacità nrl prendere decisioni, riuscire a contenere la tensione e ad acquisire maggior potere o conferirne ad altri.

1. Ampliamento delle conoscenze. In alcuni casi, i programmi di miglioramento dovrebbero cominciare con un confronto tra la condizione attuale e lo stato futuro desiderato. Quando avrete un’immagine chiara di chi siete, capirete di cosa avete bisogno per semplificarvi la vita. Per di più, l’autoconsapevolezza vi rivelerà le falle nelle skills che desiderate migliorare.

1. Individuare i vostri punti di forza e le vostre debolezze. L’autoconsapevolezza vi mette in grado di capitalizzare i vostri punti di forza mentre affrontate le vostre debolezze. Per esempio, se siete bravi a “vedere il quadro generale” che sta attorno a una decisione importante, ma non così bravi a concentrarvi sui particolari, potreste voler consultare colleghi e dipendenti più attenti ai dettagli nel prenderla. La collaborazione tra coloro che vedono il quadro generale e coloro che sono attenti ai dettagli avrà come risultato decisioni di alta qualità.

1. Migliorare le skills nel prendere decisioni istintive. Membri con un alto grado di autoconsapevolezza relazionale prendono più decisioni intuitive. In situazioni complesse, coloro che prendono decisioni soggettive esaminano un gran numero di fatti disordinati e ambigui e scelgono una linea di azioni basate sul cosiddetto “istinto viscerale”o “buon senso” di cos’è giusto. Se il tasso dei prezzi, il grado di incertezza, la complessità dell’ambiente del mercato aumentano, questa modalità di prendere decisioni diventa più decisiva per i manager. I manager che hanno un alto grado di consapevolezza delle proprie emozioni sono maggiormente in grado di interpretare i propri “sentimenti viscerali” e usarli per prendere decisioni.

1. Tensione. Un lavoro che non si addice alla vostra personalità sembra causare maggior stress di un lavoro che lo fa.

1. Ispirazione. È molto difficile vivere con cattivi risultati, quando non comprendete ciò che li influenza. Se non sapete quali comportamenti avete bisogno di cambiare per migliorare la vostra performance, vi sentirete impotenti. L’autoconsapevolezza è motivante quando rileva la presenza di problemi nella performance e ciò può esser fatto per migliorarla. Per di più, la comprensione dei vostri bisogni psicologici potenzierà la vostra motivazione, incoraggiandovi a valorizzare e a cercare le opportunità che genuinamente desiderate come senso di realizzazione, maggiore responsabilità, l’opportunità di aiutare gli altri o un piano d...

Indice dei contenuti

• Come essere promossi al lavoro
• Riconoscimenti.
• Prologo
• #L’obiettivo di questo libro
• #Per chi è questo libro?
• Capitolo 1: L’inizio
• Capitolo 2: La Responsabilizzazione.
• Capitolo 3: L’ordine degli obiettivi
• Capitolo 4: L’Opportunità
• Capitolo 5: Le giuste abilità
• Capitolo 6. La programmazione
• Cap.7 Conclusioni
• #Come ricavare il massimo da questo libro
• #Obiettivi professionali
• #Affermazioni
• #Contributi
• #Avvertenze
• #Note sull’autore
• #Recensioni
• #Contatta l’autore
• #Ringraziamenti