Cinema e scritture femminili
Letterate italiane fra la pagina e lo schermo
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Cinema e scritture femminili
Letterate italiane fra la pagina e lo schermo
Informazioni sul libro
Fin dal cinema delle origini e con modalità e motivazioni differenti, ancora oggi le grafie femminili hanno inciso sugli schermi italiani segni sottili, profondi e tuttavia in larga parte ignorati. Questo mancato riconoscimento è in parte legato alla natura stessa della scrittura per il cinema, tesa a scomparire nello scherno, totalmente funzionale alla qualità visiva del film e dunque trasparente e in parte imputabile alla debolezza nel nostro Paese dei Gender studies di ambito cinematografico.Da qui muovono le riflessioni raccolte nel volume che, a partire da alcune specifiche ricerche su nomi assai noti come Annie Vivanti, Grazia Deledda, Fausta Cialiente, Alba de Céspedes, Goliarda Sapienza, Luciana Peverelli, offrono uno sguardo differente sulla storia del cinema con l'intento di rendere conto del contributo delle donne, in particolare delle scrittrici, alla nascita, all'affermazione e ai recenti sviluppi della produzione filmica nazionale.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- informazioni
- frontespizio
- Nota delle curatrici
- Ringraziamenti
- La Marion di Vivanti e Bertini, dalla pagina allo schermo e ritorno
- Una vita spericolata - Renée Deliot sceneggiatrice avventurosa negli anni Venti
- Narrativa e cinematografia deleddiana - una mediazione possibile
- Quel senso insopprimibile della vita. Fausta Cialente tra letteratura e cinema
- Alba de Céspedes - scrivere (anche) per il cinema
- Visi dischiusi ad ascoltare - Goliarda Sapienza narratrice di visioni
- Non accreditata. Goliarda Sapienza invisibile protagonista del cinema italiano
- La scrittura di Luciana Peverelli tra cinema e mélo
- Luciana Peverelli e il cinematografo - la visione del sogno
- A ben vedere. Cinema e media in Primavera. Rivista per giovinette
- Pastor Mulieribus. Presenze femminili nella Rivista del Cinematografo 1928-1968
- Una cinepresa tutta per sé. La scrittura filmica come diario femminile
- La signora scompare - l’astrazione della donna e la macchina cinema in La signora di tutti (M. Ophüls, 1934)
- Dietro il corsetto - il corpo politico femminile dall’immagine al testo
- Autrici
- la casa editrice