Interni biosostenibili: residenze
Criteri di scelta per la progettazione Guida ai prodotti e ai materiali
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Interni biosostenibili: residenze
Criteri di scelta per la progettazione Guida ai prodotti e ai materiali
Informazioni sul libro
Solo fino a pochi anni fa, gli architetti guardavano con diffidenza alla diffusionecrescente dei temi legati alla sostenibilità ambientale e alla bioarchitettura, una diffidenza nei confronti di un punto di vista nuovo ancora estraneo alladisciplina architettonica e che sembrava non potesse trovare spazio al suointerno.Due pregiudizi contrapposti costituivano un conflitto tra il punto di vista architettonicoe quello ecologico, determinando uno scollamento tra la sfera dell'esteticae quella della sostenibilità. Da un lato la cultura architettonica conle sue ragioni d'essere e la sua specificità disciplinare, dall'altro la difesa dell'ambiente.Nello stesso tempo tuttavia il mondo dell'architettura cercava nuove relazionicon il design spostando la propria attenzione dalla forma urbana alla forma dell'oggetto, dalla composizione volumetrica alla superficie e, di conseguenza, almateriale.Il superamento della tipologia spostava l'interesse verso il mondo della comunicazione, introducendo termini come contenitore, dispositivo, segno, pelle, diaframma, packaging e aggettivi come fluido, ibrido, neutro, leggero, provvisorio, termini che lasciano intendere, al di là delle suggestioni iconografiche, una nuovaidea di relazione con l'ambiente, non più caratterizzata da una contrapposizionenaturale-artificiale ma da un desiderio di continuità.L'architettura contemporanea, facendo finalmente proprie le preoccupazioni ambientaliste, cominciava a cercare nuove strade attraverso la modificazione dellapropria disciplina e assumendo al suo interno le istanze della salvaguardia ambientalecome parte integrante di sé. Non è un caso se negli ultimi tempi l'attenzionedei progettisti si è orientata verso il disegno degli spazi aperti, dapprimapropriamente urbani e poi verso i giardini e il paesaggio. Non secondaria, in questo cambiamento, una nuova attenzione per le altre culture perché se nelmondo occidentale il contrasto tra ciò che è naturale e ciò che è artificiale èalla base della propria cultura, nella cultura giapponese, ad esempio, si è semprecercato di avvicinare gli oggetti prodotti dall'uomo alla natura.Può sembrare strana una divagazione su paesaggio e architettura in un approccioa temi riguardanti l'architettura degli interni ma, tra le varie categorie dellaprogettazione, sembra si stia dissolvendo anche la distinzione interno-esternoe appare sempre più necessario un approccio globale.Quello che risulta evidente è come i settori disciplinari un tempo più facilmentericonoscibili all'interno dei propri confini oggi non possano fare a meno diinformarsi reciprocamente. Parlare dunque di architettura d'interni non può prescindereda una riflessione più generale sui temi dell'architettura contemporanea.Allo stesso modo, chi si occupa di architettura d'interni non può non guardaread altri campi, non può non accorgersi come i confini disciplinari siano quantomai labili e vedere, ad esempio, come nel design, per quanto riguarda l'uso dinuovi materiali, la ricerca sia particolarmente innovativa e possa dare un suocontributo anche all'interior design. È ormai necessario porsi il problema di qualemateriale utilizzare non solo come scelta estetica, senza per questo dover rinunciarealle esigenze che sono proprie di questo campo. Ritengo anzi che le innovazioni, sempre maggiori e frequenti, siano un'occasione in più per i progettistipiuttosto che un vincolo.Occuparsi di architettura d'interni vuol dire occuparsi delle esigenze primariedell'uomo e se i temi della sostenibilità appaiono ormai ineludibili, lo sono, forsea maggior ragione, quando ci si occupa di ambienti in cui il benessere dell'uomoè un'esigenza primaria, ponendo sullo stesso piano esigenze estetiche, disostenibilità ambientale e di benessere.Prof. Arch. Umberto Pozzi(Politecnico di Milano)Una guida ai prodotti e materiali utili per garantire nelle abitazioni la salubrità dell'aria, il risparmio delle risorse, un miglior ciclo di vita dei prodotti e una corretta gestione dei rifiuti di cantiere. In questo volume sono offerte preziose indicazioni pratiche sulle caratteristiche dei materiali da utilizzare: in particolare nel capitolo 4 vengono proposte una serie di domande e check-list fondamentali per effettuare le proprie scelte. I capitoli, snelli, sono suddivisi per argomenti, sempre tenendo presente l'intento del volume: realizzare una casa all'insegna del benessere.Ricco di esempi e informazioni dettagliate, questo testo è uno strumento pratico per integrare la progettazione eco-responsabile con soluzioni che possano risultare di migliore qualità, prestazione e durata rispetto alle corrispettive convenzionali.Gli argomenti trattati nello specifico sono: – risorse durevoli, prestanti, di ridotta manutenzione (calcestruzzo, muratura, metallo, legno);– rivestimenti e pitture;– finiture;– arredamento.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- 00_Premessa
- 01_Introduzione
- 02_capitolo 1
- 03_capitolo 2
- 04_capitolo 3
- 05_capitolo 4
- 06_capitolo 5
- 07_capitolo 6
- 08_capitolo 7
- 09_capitolo 8
- 10_capitolo 9
- 11_capitolo 10
- 12_capitolo 11
- 13_capitolo 12
- 14_Glossario
- 15_Bibliografia
- 16_Indice