Improvviso il Novecento
Pasolini professore con una nuova introduzione in versi
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Informazioni sul libro
«Mi alzo alle sette, vado a Ciampino (dove ho finalmente un posto insegnante a 20.000 lire al mese), lavoro come un cane (ho la mania della pedagogia), torno alle 15, mangio e poi...». È il 1952, e Pier Paolo può dedicarsi alla letteratura solo «poi», nel tempo libero dall'insegnamento,. Attorno agli anni ciampinesi di Pasolini e ai ricordi dei suoi alunni e dei suoi amici (Bertolucci, Cerami, Pivano) - quei primi anni Cinquanta in cui nasceva Ragazzi di vita - Meacci costruisce un libro che è al contempo saggio, reportage, diario di viaggio e racconto, e in cui trova posta un'intera teoria di figura del nostro Novecento (e non solo): Totò, Fellini, Hemingway, gli sfollati del dopoguerra, Mizoguchi, il Vangelo, Mantegna, le tradizioni contadine, Simone Martini, il comunismo, Anna Magnani, Goldrake e Happy Days, l'America, Roma, il terremoto del Friuli, la grande poesia, la «scomparsa delle lucciole».
Domande frequenti
Informazioni
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Ventitré anni: mezzo secolo
1999
Indice dei contenuti
- Frontespizio
- Indice
- Ventitré anni: mezzo secolo
- Se dici anni
- Premessa (di viaggio)
- Ringraziamenti
- Improvviso il Novecento
- Cosa vuol dire metempsicosi?
- Solo il popolo ne ha un sentimento vero
- Casa di carta
- La lingua perduta delle lucciole
- Tra gli Smiths e san Paolo (Epigrafi)
- Gli anni lontani
- E ora rincaso ricco di quegli anni
- Appunti per un Novecento privato
- Appendici. Le voci di fuori
- Canzoni di vita di Francesca Serafini
- La città nel cinema di Pasolini: l’epos del villaggio, il Dopostoria della borgata di Massimiliano Malavasi