Appendice
TESTIMONIANZE
Tutto questo era Jean
Jacotte Delbart
operaia cristiana ad Arcueil
Abbiamo conosciuto Jean prima del 1950 perché abitavamo ad Arcueil e Jean era un militante di Arcueil. Lo abbiamo conosciuto al tempo delle guerre coloniali, eravamo entrati allora nel Movimento per la pace, che era filocomunista e condannato dalla nostra chiesa. All’inizio non eravamo molti, i cristiani, in seguito ne sono arrivati altri. Questa posizione ci faceva soffrire molto e Jean, che veniva a trovarci, ci diceva che bisognava amarli secondo le parole di Gesù: «Come io vi ho amato». Poco importa che i nostri fratelli di fede ci critichino e che i comunisti dicano che non eravamo dei loro: bisognava avanzare nel cammino come Egli ci ha amato.
Abbiamo militato per tante cause. Jean era sindacalista nelle ferrovie francesi. C’erano dei grandi scioperi nel 1950. Io sono una militante operaia, con mio marito eravamo sindacalisti insieme a Jean. C’è stato anche tutto il lavoro con l’Abbé Pierre per i senzatetto, questi poveretti nel rigido inverno del 1954. Jean non aveva paura di alloggiare nella sua camera il senzatetto che aveva appena incrociato fuori. Tutto questo era Jean.
Ciò che per noi è più bello, è Jean così com’era. Avrebbe potuto montarsi la testa perché ha conosciuto tanti capi di stato, autorità, monsignori! Ebbene, è rimasto sé stesso… sempre fedele, con il suo gran sorriso, i suoi grandi abbracci. Non ci ha mai schiacciati.
(Actes du colloque «Jean Goss» du 30 octobre 1993, Mir, Paris 1995, pp. 77-78)
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Ultimo segno d’amore
Lettera di un paralitico, ateo,
che Jean ha portato in un centro di accoglienza
Ho tanto pensato a te durante la sera di domenica – come mi dispiaceva lasciarti, mio caro Jean, tu che rappresentavi l’ultimo segno d’amore, il solo legame che mi restava di tutto ciò che fu la mia vita ad Arcueil, la mia casa, i miei genitori. E ora, tutto è finito. Sono solo… Così, nel piccolo stupido letto che hai visto, mi corico con la morte nel cuore… Ti amo molto, Jean mio.
(Archivi di J. e H. Goss-Mayr; lettera del 20 gennaio 1949)
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Un invito a riflettere e ad attualizzare
Armando Valenzuela Ruiz
a nome della Comunità di padre Camilo Torres
A Jean e Hildegard Goss
Bogotà, 26 aprile 1962
Fratelli miei tanto amati,
forse non vi ricordate molto bene della nostra comunità, perché siete stati troppo poco tempo qui, ma noi non dimentichiamo la notte in cui avete dato la vostra testimonianza in modo così profondo e chiaro. Il dono spirituale che ci avete lasciato resta nei nostri cuori come un invito a riflettere e ad attualizzarlo ogni giorno. Questa lettera ha come fine di chiedervi… di avviare una corrispondenza che… possa congiungere più strettamente il nostro pensiero di cristiani con le vostre e le nostre esperienze… Che il Padre nostro voglia benedirvi e donarvi la forza necessaria per mantenere il dialogo in questa situazione così difficile. Il padre Torres e il resto dei miei fratelli vi abbracciano insieme a me.
In tutta sincerità e fraternamente.
(Archivi di J. e H. Goss-Mayr)
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La vostra solidarietà fortifica questa chiesa locale
Óscar Arnulfo Romero G.
arcivescovo di San Salvador
El Salvador, 22 novembre 1978
Stimatissimi Jean e Hildegard Goss,
a nome del popolo di Dio che presiedo in questa arcidiocesi e a nome mio personale, desidero esprimervi la mia profonda gratitudine per il fraterno sostegno espresso nella vostra lettera.
La vostra solidarietà, nutrita dalla forza della preghiera, incoraggia e fortifica la fedeltà di questa chiesa locale nel suo impegno per costruire il regno di giustizia e di amore di Gesù.
Vi chiedo di restare sempre uniti a noi, qui dove Cristo soffre e agonizza, ma è un dolore che genera la vita e la resurrezione. Confidiamo che la verità del Vangelo risplenderà un giorno nel nostro paese con una forte luce di giustizia e di pace per porre fine alla sofferenza dei poveri e dei perseguitati.
Con il conforto ispirato dalla vostra lettera, vi saluto con gioia fraterna e riconoscente.
Affettuosamente, vostro servitore in Cristo.
(Archivi di J. e H. Goss-Mayr)
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Un impegno per tutta la vita
Andrzej Grzegorczyk
membro dell’Accademia delle Scienze polacca
Personalmente ho ricevuto tanto da Jean. Egli vedeva soluzioni spirituali in ogni situazione e sapeva scegliere le migliori. Aveva una visione veramente spirituale della vita umana. Sono sicuro che molti amici hanno tratto prof...