GLOSSARIO
DA 0 A 0 A ZONA CESARINI
BREVE GUIDA ALLA CONSULTAZIONE
Il glossario comprende, considerando lemmi e sottolemmi, una selezione di quasi cento voci, nate in àmbito calcistico e attestate, in senso metaforico, nel linguaggio politico-giornalistico.
La struttura delle singole voci è caratterizzata da alcuni simboli:
Definizione calcistica, redatta direttamente dagli autori oppure tratta da dizionari o altre fonti.
Significato metaforico e traslato nell’àmbito politico-giornalistico con breve commento.
Seguono le attestazioni del lemma divise in tre periodi:
Le citazioni – sempre inserite tra virgolette basse («») – sono tratte principalmente da giornali e siti internet, ma non mancano esempi provenienti da social network e, in più rari casi, anche da libri.
Per la ricchezza dei relativi archivi storici, le testate giornalistiche più consultate sono “la Repubblica”, “Corriere della Sera” e “La Stampa”.
Con AP sono segnalati gli atti parlamentari divisi in [C] Camera e [S] Senato.
Il numero delle citazioni – all’interno delle quali è stato scelto di evidenziare con il corsivo le voci in oggetto – dipende dal grado di “interesse” di una notizia, riconducibile in ultima analisi alla scelta degli autori.
0 A 0 - ZERO A ZERO
«La partita perfetta, secondo l’indimenticato adagio di Gianni Brera, termina con il risultato di 0 a 0. Squadre attente tatticamente, corte, concentrate; le difese controllano gli attacchi, le forze in campo si bilanciano: nessun gol. Ma siamo sicuri che una partita con due formazioni che arrivano ad annullarsi a tal punto da bloccare il risultato su un pareggio a reti inviolate, racchiuda veramente lo spirito del gioco, e quindi il suo massimo livello di perfezione?» (Corrado Del Bò - Filippo Santoni De Sio,
La partita perfetta. Filosofia del calcio, Utet, 2018).
Nella cronaca politica il tabellino calcistico (o sportivo in generale) è una sintesi molto usata per fotografare un risultato elettorale. Vittorie e sconfitte possono essere “quantificate” rapidamente per chiarirne, anche ironicamente, l’entità: dallo “scialbo”
0 a 0 si passa a risultati via via più “rotondi”.
«Così, ancora una volta tutte le componenti interne possono dire di aver trascinato il segretario su posizioni più vicine alla propria. Come succede quando lo ’0 a 0’ calcistico autorizza i tifosi di entrambe le squadre a “proclamarsi vincitori morali della sfida”» (Luigi La Spina, “Corriere della Sera”, 6-3-1981); «Craxi e De Mita dovrebbero essere soddisfatti: in termini calcistici hanno pareggiato
2 a 2 e non
0 a 0”» (“la Repubblica”, 14-5-1984).
«Niente di strano, insomma, se in casa missina l’atmosfera è quella di una sconfitta per
3 a 0» (Stefano Morroni, “la Repubblica”, 9-12-1994); «Elezioni Usa, finisce
0 a 0 il confronto tv Palin-Biden» (“Il Sole 24Ore”, 3-10-2008).
«Renzi: “Politica batte populismo
4 a 0”» (Tg La7, 29-12-2015); «diverse persone che hanno assistito al confronto fra me e Renzi hanno commentato “
2 a 0 per Salvini e palla al centro”» (tweet di Matteo Salvini, 15-10-2019); «Alla fine il leader di Italia Viva vince tre volte: ottiene le dimissioni dell’Avvocato del Popolo, il no al nuovo incarico e Mario Draghi premier, come voleva. “Ho vinto
3 a 0”, avrebbe detto nella chat con gli eletti» (
Today.it, 3-2-2021).
A GAMBA TESA
Intervento violento e pericoloso con una gamba protesa contro l’avversario.
Azione o dichiarazione caratterizzate da modi diretti e aggressivi.
«La questione del superpartito, per usare l’espressione di un autorevole socialista reggino, lo storico Gaetano Cingari è entrata
a gamba tesa nel dibattito congressuale, allorquando il sindaco Mallamo ha preso la parola per portare il saluto della città» (“la Repubblica”, 21-2-1987).
«In questa vicenda, l’opposizione ha giocato
a gamba tesa, dice il sottosegretario alla presidenza Luigi Grillo» (Dino Vaiano, “Corriere della Sera”, 10-12-1994); «La carriera politica di Romano Prodi, iniziata con un intervento
a gamba tesa nell’
affaire Moro ai tempi della seduta spiritica famosa, finisce qui, più o meno com’era cominciata» (Diego Gabutti, “Italia Oggi”, 26-1-2008).
«Confindustria
a gamba tesa su Draghi, le regioni che vogliono fare da sole sui vaccini e le altre notizie della giornata» (
RadioPopolare.it, 17-2-2021); «Draghi
a gamba tesa sui furbetti del vaccino: “Con che coscienza rubate le dosi a anziani e fragili?”» (titolo,
Tg.La7.it, 8-4-2021).
A PORTA VUOTA
Nello sviluppo del gioco, porta lasciata incustodita dall’estremo difensore di una squadra; indica perciò un’azione particolarmente semplice, perché priva dell’opposizione dell’avversario.
Tirare o sbagliare
a porta vuota è quindi sinonimo di una giocata facile o di un errore banale da evidenziare.
«“Io di una giunta ho la stessa concezione che di una squadra […] se uno sbaglia un gol
a porta vuota la colpa è sua, non degli altri”» (Cesare Martinetti, intervista a Giovanni Porcellana, “La Stampa”, 8-1-1989).
«Tremonti, con la sua classica ironia caustica ma pedissequa anche un po’ monotona, dimostrando di saper sbagliare un gol
a porta vuota “lei signor presidente del consiglio ha una particolare vocazione sensale ad orchestrare affari” ha osato» (
PoliticamenteCorretto.com, 21-9-1996).
«“La domanda del presidente della Commissione, con me è un goal
a porta vuota”» (Maurizio Lupi,
AP[
C] – VIII Commissione, 2-10-2014); «Roberto Calderoli: “Sgambettare il governo è come un goal
a porta vuota”» (titolo,
Huffingtonpost.it, 19-6-2020); «Pd e LeU sono già nel caos perché esiste la possibilità concreta che la Lega appoggi il governo Draghi. Quando ricapita a Salvini un gol
a porta vuota così?» (tweet di David Allegranti, 5-2-2021).
A TUTTO CAMPO
Tattica della squadra che sfrutta tutto il terreno di gioco; più tardi, anche calciatore capace di ricoprire più ruoli del centrocampo.
L’espressione è attestata in àmbito politico, già prima degli anni Ottanta, in riferimento alla capacità di un partito di dialogare con più interlocutori. Nel 1984 subisce un’accelerazione, dopo alcune dichiarazioni di Alessandro Natta (di lì a poco segretario del Pci), che minac...