Clarissa Hailsham-Brown
Henry Hailsham-Brown, marito di Clarissa
Pippa Hailsham-Brown, figliastra di Clarissa
Sir Rowland Delahaye, tutore di Clarissa
Hugo Birch, giudice di pace
Jeremy Warrender, giovane amico di Clarissa
Ispettore Lord
Agente Jones
Signorina Peake, giardiniera
Elgin, maggiordomo
Oliver Costello
Spider’s Web
Presentato per la prima volta al Savoy Theatre di Londra il 14 dicembre 1954
La scena si svolge nel salone di Copplestone Court, la residenza degli Hailsham-Brown nel Kent. È una sera di marzo. Siamo negli anni Cinquanta.
Si tratta di un posto elegante e confortevole, con una portafinestra a destra verso il proscenio che si apre sul giardino. Una porta a due battenti – sul fondo a sinistra – conduce all’ingresso, dove si vede un pezzetto di scala. Un’altra porta sul fondo – al centro ma un po’ spostata a sinistra – dà accesso alla biblioteca. Nella parete di sinistra della biblioteca, una porta comunica con l’ingresso, e sulla parete di destra c’è una finestra che guarda il giardino. E anche nel salone, una finestra in fondo a destra dà sul giardino.
Al centro del salone, sul fondo, spostata un po’ a destra, c’è una porta segreta, un pannello mobile. È azionato da una levetta posta sulla parete destra della libreria incassata sul fondo, al centro. Il pannello si apre verso l’interno del salone, e una volta aperto scopre una nicchia con una porta sul fondo che conduce alla biblioteca.
Il salone è arredato con mobili d’epoca. A sinistra verso il proscenio, c’è una consolle col telefono. C’è un’altra consolle al centro in fondo sotto la libreria, e una bella scrivania antica davanti alla finestra. L’alzata della scrivania ha un cassetto segreto. Al centro del palcoscenico, sulla destra, c’è un divano che ha due piccoli tavoli di servizio ai lati e una panca davanti. Sempre al centro, ma spostata a sinistra, c’è una poltrona, e ancora più a sinistra, una poltroncina. Fra le due poltrone, un tavolino. Uno sgabello e quattro sedie completano l’arredamento. Di sera, il salone è illuminato da lampade incassate nel cornicione del soffitto, e da quattro applique: una a destra e una a sinistra verso il proscenio, le altre due al centro sul fondo, una spostata sulla destra, l’altra sulla sinistra.
Quando si apre il sipario, la consolle a sinistra è ad angolo retto rispetto alla parete. Sopra ci sono un posacenere e tre bicchieri di porto contrassegnati dai numeri 1, 2 e 3. E anche una matita e un foglio di carta. Sir Rowland Delahaye è seduto sul bracciolo sinistro della poltrona. Ha passato i cinquanta ed è un uomo distinto e decisamente affascinante. Ha gli occhi bendati e sorseggia dal bicchiere numero 2. Alla sua sinistra, in piedi, Hugo Birch, sui sessant’anni e piuttosto irascibile. Ha in mano il bicchiere numero 3. Hugo e Sir Rowland stanno discutendo. Sir Rowland assaggia.
SIR ROWLAND Devo dire che... sì... assolutamente... sì... è un Dow del ’42.
HUGO Dow del ’42.
Hugo gli ha preso il bicchiere e gliene passa un altro. Poi appoggia il primo bicchiere sulla consolle e annota quel che ha detto l’amico. Sir Rowland assaggia. Poi beve un altro sorso e fa sì con la testa. Parla e sorseggia.
SIR ROWLAND Sì. Indubbiamente. È un bel vino. Cockburn del ’27. Sprecare... una bottiglia di Cockburn del ’27...
Passa il bicchiere a Hugo, che l’appoggia sulla consolle e scrive.
SIR ROWLAND ... per un gioco come questo è un sacrilegio.
Sir Rowland si alza, si toglie la benda e l’appoggia sullo schienale. Rimane in piedi vicino a Hugo, che legge le note. Commentando il numero 1, il suo tono si fa disgustato.
HUGO Quello, hai detto, è Cockburn del ’27. Il numero 2, un Dow del ’42. Il numero 1 non era... neanche un porto ma qualcosa che assomigliava a un Rich Ruby. Mah! Non capisco perché Clarissa se lo tenga in casa. Tocca a me.
Hugo si toglie gli occhiali, prende la benda e la passa a Sir Rowland, che si sposta dietro di lui e gliela annoda.
SIR ROWLAND Magari lo usa per il salmì, o per dar sapore alle minestre. Allora, Hugo, adesso devi fare tre giravolte, come a mosca cieca.
Sposta Hugo a destra della sedia e lo fa girare.
HUGO E basta!
SIR ROWLAND Sei pronto?
HUGO Sì.
Hugo cerca a tastoni la sedia. Sir Row...