La terra dei Narcos
eBook - ePub

La terra dei Narcos

Inchiesta sui signori della droga

  1. 480 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

La terra dei Narcos

Inchiesta sui signori della droga

Dettagli del libro
Anteprima del libro
Indice dei contenuti
Citazioni

Informazioni sul libro

In un Paese come il Messico, straziato dalla povertà e situato in posizione strategica fra i campi di marijuana del Sudamerica e il ricco mercato statunitense della droga, per molte famiglie contadine il mondo del narcotraffico è spesso l'unico mezzo per sopravvivere. I figli dei campesinos vi entrano in contatto da bambini, perché le loro piccole mani sono «perfette» per la raccolta di cannabis, coca e oppio, e per l'incisione dei papaveri da cui far sgorgare la goma, ossia l'eroina. E chi di loro sopravvive agli stenti, all'avvelenamento da pesticidi o alle insolazioni cresce avendo come unico modello vincente il Narcos, ricco, violento e spaccone. Anabel Hernández, giornalista messicana nota per le sue inchieste coraggiose e scomode che da anni la costringono a vivere sotto scorta, era partita proprio da un'indagine sul lavoro minorile nelle piantagioni. Poi, a mano a mano che si addentrava negli sperduti villaggi della Sierra Madre, nel Nord del Paese, affrontando un viaggio pericoloso e pieno di incognite nel regno dei narcotrafficanti, si è trovata a fare i conti con una realtà ben più drammatica e sconvolgente: i complessi rapporti tra i vari cartelli che gestiscono il traffico degli stupefacenti sono sfociati in una vera e propria faida a carattere «mafioso», una guerra feroce che in soli sei anni ha fatto sessantamila morti e di fronte alla quale le autorità sembrano assolutamente impotenti. Salvo scoprire - ed è questa la verità più agghiacciante - il grado inimmaginabile di complicità e collusione raggiunto da politici e istituzioni, fino ai più alti organi dello Stato. Intervistando centinaia di persone, analizzando una formidabile quantità di documenti e conducendo lunghe e laboriose ricerche sul campo, l'autrice è riuscita non solo a raccogliere moltissimi particolari inediti sui maggiori boss del traffico internazionale di droga, di ognuno dei quali ci racconta le piccole manie, i vizi segreti e persino il lato più «romantico», ma anche a smascherare i tanti personaggi insospettabili - uomini d'affari, politici, poliziotti e addirittura importanti funzionari pubblici - ben disposti a riciclare il denaro sporco o a garantire l'impunità dei criminali. Questa implacabile denuncia, scrive la Hernández, «è la dimostrazione che i baroni della droga e i loro fedelissimi non sono intoccabili», e sprona la società messicana a non lasciarsi paralizzare dalla paura e a chiedere a gran voce che sia tutelato il suo diritto alla sicurezza. Un perentorio e disperato appello che può e deve essere rivolto ai Paesi di ogni parte del mondo. Anabel Hernández è nata nel 1971 a Città del Messico. Riconosciuta a livello internazionale come una delle migliori giornaliste investigative del Messico, specializzata in corruzione e narcotraffico, ha collaborato con i quotidiani «Reforma», «Milenio», «El Universal», «Reporte Indigo» e attualmente collabora come freelance per «Reforma» e per la rivista «Proceso». È autrice di diversi libri, tra cui La familia presidencial, Fin de fiesta en Los Pinos, Los cómplices del presidente e México en llamas. Nel 2012 le è stato assegnato il Golden Pen of Freedom, prestigioso premio riconosciuto a personalità o organizzazioni meritevoli di aver contribuito alla difesa della libertà di stampa. Il 2 maggio 2014, l'organizzazione Reporters sans frontières l'ha inserita nella top 100 degli eroi dell'informazione nel mondo. «Anabel Hernández è una giornalista che non perde mai il punto focale della sua osservazione. A lei interessa dimostrare come sia stato possibile che una delle più grandi democrazie d'America come quella messicana sia diventata una narco-democrazia.» Roberto Saviano

Domande frequenti

È semplicissimo: basta accedere alla sezione Account nelle Impostazioni e cliccare su "Annulla abbonamento". Dopo la cancellazione, l'abbonamento rimarrà attivo per il periodo rimanente già pagato. Per maggiori informazioni, clicca qui
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui
Entrambi i piani ti danno accesso illimitato alla libreria e a tutte le funzionalità di Perlego. Le uniche differenze sono il prezzo e il periodo di abbonamento: con il piano annuale risparmierai circa il 30% rispetto a 12 rate con quello mensile.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì, puoi accedere a La terra dei Narcos di Anabel Hernández, Sara Margherita Cavarero, Eleonora Gallitelli, Celeste Carminati in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Politica e relazioni internazionali e Storia e teoria politica. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Note

I. Un povero diavolo

1. Jorge Carrillo Olea ha concesso all’autrice di questo libro una lunga intervista il 16 ottobre 2009, nella sua casa di Cuernavaca. La conversazione è stata registrata. Il generale ha affermato che l’esercito del Messico è il quarto al mondo per dimensioni, con un numero di generali inferiore solo a Stati Uniti, Cina e Russia.
2. José Alfredo Andrade Bojorges è autore di Historia secreta del narco. Desde Navolato vengo, Océano, Città del Messico, 1999, un’inchiesta su Amado Carrillo Fuentes e la sua rete di affiliati nel business della droga, ma anche sui suoi protettori nelle sfere della politica, della polizia e della magistratura. Per questo studio l’autrice ha consultato una copia delle bozze originali del libro precedenti la revisione e la pubblicazione.
3. Diversi anni dopo aver diretto l’Istituto nazionale contro le droghe (INCD), Gutiérrez Rebollo fu arrestato e rinchiuso in carcere per i suoi legami con Carrillo Fuentes.
4. Il 29 settembre 1999 il quotidiano «Reforma» pubblicò un articolo sul lancio del libro di Andrade Bojorges. Secondo alcuni degli intervistati, Bojorges era scomparso il 20 luglio di quell’anno.
5. Nel maggio 2011 l’autrice ha intervistato José Antonio Ortega, avvocato dell’arcidiocesi di Guadalajara, che le ha dato una copia della dichiarazione di Benjamín Arellano Félix.

II. Una questione di vita o di morte

1. In «Proceso», n. 166, gennaio 1980.
2. In quello che era lo Sheraton Bugambilias Hotel di Vallarta ricordano ancora che il narcotrafficante era solito prenotare un piano intero per i suoi soggiorni. Fu lì che sollevò gli scandali che tanto avevano infastidito il suo boss Amado Carrillo Fuentes.
3. Partito d’azione nazionale, a cui appartenevano l’ex presidente Vicente Fox e Felipe Calderón.
4. In «Milenio», 8 luglio 2002.
5. L’autrice ha presentato un reclamo all’IFAI (Instituto federal de acceso a la información y protección de datos) per la risposta ricevuta dalla Sedena. Nel giugno 2010 l’IFAI ha ordinato al ministero di cercare nuovamente il documento. Ma il commissario Sigrid Artz, ex consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Calderón, si è rifiutato di firmare l’ordine per tre mesi e mezzo, bloccando le ricerche. Nell’ottobre 2010 l’autrice ha presentato un reclamo contro Artz all’ufficio per gli affari interni dell’IFAI.
6. Nella sua prima dichiarazione El Chapo parlò del legame tra il governatore della Bassa California Ernesto Ruffo Appel, suo fratello Claudio e la gang degli Arellano Félix.

III. Un patto perverso

1. In questa sezione si offre una ricostruzione del rapimento e dell’omicidio di Enrique Camarena basata sulle dichiarazioni giurate di Ernesto Fonseca Carrillo e Rafael Caro Quintero acquisite dall’autrice.
2. Informazioni contenute in justice.gov/dea/pubs/history/1985-1990.pdf.
3. Henry Weinstein, Witness Who Tied CIA to Traffickers Must Testify Anew, «Los Angeles Times», 6 luglio 1990.
4. L’autrice possiede una copia del documento completo.
5. Informazione contenuta in «Final Report of the Independent Counsel for Iran/Contra Matters», meglio noto come Walsh Commission Report (Rapporto della commissione Walsh), cfr. archives.gov.
6. Da un articolo pubblicato sulla rivista online «Salon.com» il 25 ottobre 2004 e firmato dal giornalista Robert Parry, autore di molti reportage sul caso Iran-Contras negli anni Ottanta per testate come «Associated Press» e «Newsweek». Il rapporto Kerry è stato consultato su whatreallyhappened.com il 14 gennaio 2013.
7. Manuel Buendía fu ucciso il 30 maggio 1984 a Città del Messico. L’unica persona a essere stata arrestata per il suo omicidio fu José Antonio Zorrilla, allora capo della DFS.
8....

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. Prefazione di Roberto Saviano
  4. La terra dei Narcos
  5. Introduzione
  6. I. Un povero diavolo
  7. II. Una questione di vita o di morte
  8. III. Un patto perverso
  9. IV. Un allevamento di corvi
  10. V. I protettori di El Chapo
  11. VI. Il signore di Puente Grande
  12. VII. La grande fuga
  13. VIII. Legami di sangue
  14. IX. Le guerre dei Narcos
  15. X. La libertà non ha prezzo
  16. XI. Il presidente della morte
  17. XII. El Chapo, faccia a faccia
  18. Note
  19. Glossario degli acronimi
  20. Elenco dei protagonisti
  21. Inserto fotografico
  22. Copyright