- 308 pagine
- Italian
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Un sabato italiano
Informazioni sul libro
Secondo la rivista «Rolling Stone», Un sabato italiano è uno dei cento dischi italiani più belli di sempre, e infatti la sua fama attraversa le generazioni. Così, a trent'anni di distanza dalla pubblicazione di quell'album fortunatissimo, Sergio Caputo ha deciso di offrirci queste memories, un libro che di tutta quella vicenda restituisce i colori e le emozioni. Chiamiamolo un dietro le quinte, il making of letterario di un disco. Con il suo stile accattivante, visuale, immediato e autoironico, Sergio ci dà un pass per quell'estate in cui è nato tutto. È un rullino di polaroid di un?era, un po' futile ma anche ottimista, nella quale in Italia tutto si stava rimettendo in moto. È uno swing continuo dentro e fuori locali e camere da letto, incontri con impresari, musicisti, animali notturni, ricco di reminiscenze letterarie, dalla beat generation a Henry Miller, e tante riflessioni, esistenziali e non. Una storia che andava raccontata, perché Un sabato italiano, nonostante i trent'anni compiuti, sembra un bambino. Perfetto e fuori del tempo, come solo i classici sanno essere.
Domande frequenti
Informazioni
INSERTO FOTOGRAFICO
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Prefazione di Carlo Massarini
- Un sabato italiano (memories)
- Nota dell’autore
- Una ordinaria sera infrasettimanale
- Chi è Rino?
- Quella notte a Le Cornacchie
- Case da matti
- Canzoni smarrite
- I graffi della malinconia
- Avventura a Santa Maria
- La chitarra e io
- Dalle 9 alle 18 circa
- Quando arrivava lui
- Il “barazzo”
- Un decennio se ne va
- Anni Settanta, anni Ottanta
- Malati di jazz
- Inseguimenti
- Musicisti jazz, musicisti rock
- Amore minorenne
- Fra un club e l’altro
- La scena musicale dei club romani
- Purché sia prima dell’alba
- Il mio terzo dito destro
- Accidenti è domenica
- Droga
- Uno spacciatore “perbene”
- Territorio inesplorato
- Giù al Fonclea
- Blues Brothers
- Esempio di discorso da fumato con cenni letterari
- L’insopportabile onnipresenza della morte
- Oltre la vita e indietro
- Gennaio 1981
- Ricordi confusi
- Ufficialmente cantante
- Video Kills the Radio Stars
- Mettimi giù Milano
- Le bugie dei grandi
- Ufficio collocamento Caputo
- Si dirada la zazzera
- Kerouac e la Beat Generation
- Emigrando sull’Aventino e Zia Wally
- Esce il minialbum. Ma il prossimo sarà più fico
- Henry Miller e le Parigi immaginarie
- Pantaloni a perdere
- “Mister Fantasy”
- Analisi illogica
- Un accordo ti può cambiare la vita
- Prove di cucina
- La batosta
- Roma-Piemonte on the road
- Le donne degli amici
- Conan il Barbaro
- Cimici e bromuro (atto primo)
- La perfidia ha talvolta un volto amico
- Lo scatolone
- Un sabato qualunque
- Emozioni al telefono. Commento di Riccardo Rinetti (detto Rino)
- Fellini
- Seduzione
- Storia d’amore rubata
- Canzoni d’amore miste (cioè dedicate a più di una donna in contemporanea)
- Genova e spicchi di luna
- Mediatore interpersonale
- Gastronomicamente
- Traslocando di nuovo
- Come funziona il mio lavoro da pubblicitario
- Vita dromedaria
- Io & Woody Allen
- Prima i testi o prima la musica?
- Bazzicando posti vari
- Vanna
- La teoria delle scatole
- 1981-1982 (breve riassunto)
- Gite d’estati perdute
- Cercando idee in giro per casa
- Estate
- Maledetti compleanni
- Bukowski, Tom Waits
- Nanni Ricordi va via dalla… Ricordi
- Cimici e bromuro (ultimo atto)
- CGD
- Facendo materialmente il disco
- Mixando
- La copertina
- Ciak, si gira!
- La riunione con la CGD
- Primavera 1983
- INSERTO FOTOGRAFICO
- Copyright