- 168 pagine
- Italian
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Il moto delle cose
Informazioni sul libro
È una poesia di pensiero, quella di Giancarlo Pontiggia, alimentata peraltro, sempre, da un'immaginazione fervida eppure controllata, frutto di una sapienza felicemente in equilibrio con un estro inquieto, nel corpo di una scrittura che è testimonianza di un esercizio della mente, di un percorso che passo dopo passo viene a tessere i momenti di un'avventura dell'esistere. E dunque di una vicenda, quanto mai articolata e insistita tra lo «stridìo rigoglioso delle cose» e «l'unghia del tempo». Un tempo «che non consola», nella sua «linea infinita», quella che ci precede e seguirà, quando il nostro ansioso esserci cadrà, come è suo destino, nel vuoto. Pontiggia osserva dunque «il moto delle cose», «la teoria semplice delle cose» che si producono e avvengono sotto un «firmamento algido», nel misterioso ordine della totalità che si versa nell'uno. Ma c'è una vivissima emozione nel suo sentire e osservare il mondo, un'emozione che si trasmette al lettore e che increspa l'attenta tessitura di una poesia che sa muoversi anche in azzurri paesaggi, tra il nulla e la luce calda e breve del vivere, magari in cerca di un misterioso senso dell'origine. Pontiggia passa dalla breve strofa concisa e quasi epigrammatica, al frammento scolpito, fino al respiro più ampio del poemetto, a sua volta condotto su misure essenziali, sobrie, asciutte. La sua è una pronuncia impeccabile e limpida, classica, che talvolta si apre in lievi volute sonore, in giochi fonici o in eleganti armonie sottili, come sottile e profonda è la sua perlustrazione poetica dell'esserci e del mondo.
Domande frequenti
Informazioni
HO SOGNATO IL TOUR
HO SOGNATO IL TOUR. ERO IO
DI QUESTO VIVERE
E NOI CI PERDEMMO IN QUESTO
E NASCEMMO
STRIDE, IL CIELO, E STRIDONO
URTO CONTRO URTO
TUTTO È NATURA, ANCHE LA FINE
CIELI, TEMPI, COSE – ORI
ANSIOSI, UN PENSIERO CI T...
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Il moto delle cose
- UN’APPARIZIONE
- TRE PROLOGHI
- ROVINE, TROMBE, QUANDO
- LE MURAGLIE DEL MONDO
- UNA LINEA INFINITA DI TEMPO
- IL MOTO DELLE COSE
- ESSER VIVO, ESSERE, ESSERCI
- SCALE
- AMORE DORMIENTE. (D’après Genovesino)
- CITERA. (Una sosta)
- HO SOGNATO IL TOUR
- VADO A VEDERE SE DI LÀ È MEGLIO
- LUX NOX
- DUE FRAMMENTI SULLA PIOGGIA
- STANZE DELLA MENTE INVASA
- QUANDO, DAL NIENTE. (Apparizioni, stridi)
- DAL PRIMA DELLE COSE
- NUOVI MESSAGGI
- UN PRESENTE REMOTO . (Polvere stellare)
- E LO VEDEMMO, INFINE. (Buio non buio, falle)
- IL TUFFATORE. (Prima di ogni epilogo)
- Note
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