Scena: La stessa. Dieci minuti dopo.
Quando si apre il sipario, il corpo della signora Boyle è stato rimosso. Sono tutti riuniti nel salone. Seduto al tavolo da pranzo, rivolto alla platea, Trotter ha preso in mano la situazione. Mollie è in piedi, a destra del tavolo. Gli altri sono tutti seduti: il maggiore Metcalf sulla poltrona grande, Christopher sulla sedia scura, Giles sulle scale a sinistra, la signorina Casewell all’estremità destra del divano e Paravicini sul lato opposto.
TROTTER Allora, signora Ralston… Cerchi di concentrarsi… di pensare…
Mollie è sul punto di piangere.
MOLLIE Non ci riesco. Sono come intontita.
TROTTER Quando è entrata, la signora Boyle era appena stata uccisa. Lei veniva dalla cucina. Sicura di non aver visto o sentito nessuno mentre passava dall’anticamera?
MOLLIE No… no. Non mi pare. C’era la radio altissima. Non ho capito chi l’aveva alzata così. Insomma, non sono riuscita a sentire nient’altro.
La voce di Trotter si fa insinuante.
TROTTER Questa era evidentemente l’intenzione dell’assassino… o dell’assassina.
MOLLIE Come facevo a sentire qualcos’altro?
TROTTER Avrebbe potuto. Se l’assassino è uscito di là…
Indica a sinistra.
TROTTER … forse l’ha sentita arrivare dalla cucina. Può essersi infilato sulle scale, o magari in sala da pranzo…
MOLLIE Mi pare, ma non sono sicura, di aver sentito il rumore di una porta che cigolava e si chiudeva. Proprio nel momento in cui sono uscita dalla cucina.
TROTTER Che porta?
MOLLIE Non lo so.
TROTTER Ci pensi, signora Ralston. Provi a concentrarsi. Al piano di sopra? Qui da basso? Vicina? A destra o a sinistra?
Mollie ha gli occhi pieni di lacrime.
MOLLIE Non so, gliel’ho detto. Non sono neanche sicura di aver sentito qualcosa.
Mollie va a sedersi sulla poltrona al centro. Giles si alza in piedi, rabbioso. Ma Trotter reagisce duramente.
GILES Vogliamo piantarla di metterla sotto? Non vede che non ce la fa più?
TROTTER Sto indagando su un omicidio, signor Ralston. Finora, nessuno ha preso sul serio la faccenda. La signora Boyle per prima. Non mi ha detto tutto quello che sapeva. E tutti voi avete fatto lo stesso. Adesso lei è morta. E se non risolviamo il problema, e alla svelta, ci ritroviamo con un altro cadavere.
GILES Un altro? Assurdo. Perché?
La voce di Trotter è grave.
TROTTER Three blind mice. I topolini ciechi. Erano tre.
GILES Un morto per ogni topo? Ma dovrebbe esserci qualcuno… cioè ancora un altro di noi che c’entra col caso Longridge.
TROTTER Infatti.
GILES Ma perché tutti qua?
TROTTER C’erano solo due indirizzi sul quaderno che abbiamo trovato. A Culver Street la vittima poteva essere solo quella. Ed è morta. Qui a Monkswell Manor c’è più scelta.
Trotter guarda gli ospiti, insinuante.
CASEWELL Non ha senso. Sarebbe una coincidenza incredibile avere due persone, venute qui per caso, tutte e due legate al caso Longridge.
TROTTER Date le circostanze, non è così improbabile. Ci pensi bene, signorina.
Si alza in piedi.
TROTTER Allora, cerchiamo di stabilire con precisione dove si trovava ciascuno di voi al momento del delitto. La signora Ralston ha già fatto la sua deposizione. Era in cucina a preparare la verdura. È uscita dalla cucina, è passata in anticamera e poi è entrata qui.
Indica l’arco a destra.
TROTTER C’era la radio alta, ma le luci erano spente. Lei le ha accese, ha visto la signora Boyle e si è messa a gridare.
MOLLIE Sì, ho urlato, e urlato, e alla fine siete arrivati tutti.
TROTTER Sono arrivati tutti, da direzioni diverse, ma più o meno contemporaneamente. Allora, quando io sono uscito dalla finestra per seguire il filo del telefono, lei, signor Ralston, è andato di sopra in camera sua a controllare il secondo apparecchio. Dov’era quando sua moglie ha gridato?
GILES Ancora in camera da letto. Nemmeno il telefono di sopra funzionava. Ho guardato dalla finestra per vedere se c’era traccia di fili tagliati, ma niente. Ho chiuso la finestra e appena...