Una spia tra Amici
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Una spia tra Amici

Il diario segreto del programma

  1. 228 pagine
  2. Italian
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Una spia tra Amici

Il diario segreto del programma

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Informazioni sul libro

QUEST'ANNO DENTRO LA SCUOLA DI C'È UNA SPIA.

ECCO IL SUO DIARIO SEGRETO.

«Ho deciso di svelare sotto mentite spoglie i segreti più inconfessabili della classe.

È arrivato il momento di raccontare come sono andate veramente le cose.

Partendo dai veri rivali di questa edizione, Riccardo e Mike Bird, divisi dal successo, dalle ragazze... e dalla caccia a Leone.»

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Informazioni

Parte terza

CONTRO GLI AMICI

21

Sfida tra “maschi alfa”

Erano giunti alla resa dei conti. Prima amici, poi in rotta, ora pronti a suonarsele sul palco come voleva a grande richiesta il popolo del web.
Erano gli utenti Facebook ad aver mandato in sfida Faccia d’angelo contro il Tenebroso, peraltro con i loro cavalli di battaglia del momento: Diverso e Closer.
Dagli inizi della “lotta di classe”, quando era avvenuta la loro scissione, aspettavamo di vederli scontrarsi in una puntata del sabato: il momento tanto atteso era arrivato.
Le ragazzine in studio erano in visibilio. Prima che cominciassero Maria ha subito fatto i complimenti al Tenebroso per il suo primo posto su iTunes e lui le ha risposto con un gran sorriso: «Grazie, sono molto contento. È merito anche del Prof. Boosta e del grande aiuto che mi ha dato».
Ha iniziato lui con Closer e lo studio sembrava impazzito: dalle gradinate sono volati i primi peluche delle fan. A un certo punto la telecamera ha indugiato su Occhioni dolci, che conosceva il testo della canzone a memoria.
Maria non si è fatta distrarre dal tifo da stadio: si è accorta che qualcosa non andava dall’altra parte, aveva colto alcuni scambi di sguardi tra Faccia d’angelo, il Braccio destro e lo Strego.
«C’è qualcosa che non va, Riccardo?»
«No, dài, è tutto a posto» ha risposto Faccia d’angelo imbarazzato.
Decisamente più eloquente la replica dello Strego, sempre più fedele a Faccia d’angelo: si è messo a cantare Diverso per dedicarlo al Tenebroso, dandogli così della banderuola.
«“Siamo bravi a cambiare, a cambiare del resto”. Scusami, Maria, è che mi era venuta in mente una cosa…».
Faccia d’angelo ha optato per una reazione più sportiva di quella del suo amico: «A me Closer piace tanto e la canto, gliel’ho anche detto».
Il Tenebroso gli ha stretto la mano e quel gesto mi ha fatto pensare che, dietro tanta competizione, ci fosse una percezione comune: quella di sentirsi i più forti del programma. Che stessero cominciando a cavalcare la loro rivalità? Magari in quella sfida si sentivano entrambi sotto i riflettori e percepivano che noi altri eravamo solo delle comparse sullo sfondo.
Lo Strego si è unito ai complimenti al Tenebroso solo dopo il via libera di Faccia d’angelo (e la pioggia di applausi in studio).
Maria aveva capito qual era l’andazzo nella classe e a un certo punto ha messo tutti in guardia.
«Qua ci sono due bande ben definite ormai. Si vede proprio chiaramente. Francesco e Mike da una parte, lo Strego, Alessio e Riccardo dall’altra. È anche normale. Sino a quando la competizione vi fa cantare bene e fare delle belle cose, ben venga, quando invece è distruttiva non va bene.»
Parole sante: una vera sentenza contro qualcun altro, mica contro i due che erano sul palco. Certi miei “Amici” erano diventati a tal punto i portavoce altrui da aver perso definitivamente – sempre che l’abbiano mai avuta – la propria personalità.
La palla è quindi passata a Faccia d’angelo con Diverso. Lo Strego e il Braccio destro la cantavano a squarciagola, da buoni sostenitori.
Si è arrivati al momento dei voti. Di Francesco optava a sorpresa per Faccia d’angelo: Diverso gli aveva davvero fatto cambiare idea, visto che ai casting si era scagliato contro il suo “bel faccino”. In più il Prof. ha aggiunto:
«Non amo l’inglese, non amo sentir cantare in inglese in Italia. Comunque sia, c’è qualcosa in questa esibizione: vedo Riccardo che trema, è a disagio con se stesso e ci racconta qualcosa, mentre dall’altra parte ho visto una sicurezza che non ha energia, non mi è arrivato granché.»
Pronta – e polemica – la risposta del Tenebroso: «Vorrei chiedere se c’è la possibilità di dare al professor Di Francesco il testo e glielo traduco io, così lo può leggere».
Immediata la reazione del Prof. alla provocazione: «Ma non cambia niente, Mike. Quando sei sul palco tu mi devi raccontare una storia con la tua canzone. Se poi me la traduci… posso giusto apprezzare il pensiero».
Anche Fabrizio Moro sceglieva Faccia d’angelo: «Mi è arrivato un pizzico di luce in più. Ma sono davvero due bei brani».
Eppure stava per cominciare il sorpasso. Boosta, che aveva lavorato sull’arrangiamento di Closer, non poteva che dare il suo sì al Tenebroso.
Era il momento del giudizio del Prof. Braga che, finalmente, faceva uscire allo scoperto quello che ho sempre pensato.
«Secondo me oggi, su questo palco, abbiamo visto la sfida per il predominio tra i due maschi alfa dei branchi contrapposti.» Faccia d’angelo aveva un’espressione disperata, mentre il Tenebroso ci rideva su.
Maria ha domandato: «Che c’è Riccardo?».
«C’è che è una cazzata. Che sfida è? Facciamo due generi completamente diversi.»
«È una questione di personalità» ha chiarito il Prof. rivolgendosi a Faccia d’angelo. «Tu sei entrato qui dentro come il personaggio, mentre lui no. Lui ha fatto un lavoro e un cammino davvero notevoli in questi mesi. Quindi, al di là della battuta sui maschi alfa, volevo dire che Mike ha avuto finalmente il coraggio di venir fuori e di prendersi una responsabilità importante: salire sul palco e sfidarti con un suo inedito. Per me oggi ha vinto lui.»
A questo punto è diventato decisivo il giudizio di Zerbi:
«Io credo che stare in questa scuola significhi anche fare un percorso che dev’essere sotto gli occhi di tutti. Oggi mi è piaciuto il passo avanti di Mike».
Il Tenebroso, quello in cui ai casting non credevano in molti, che per mesi aveva vissuto nell’ombra degli altri e di se stesso, aveva battuto il leader della classe, la Faccia d’angelo più amata di “Amici 16”.
A Faccia d’angelo il discorso sui maschi alfa non era proprio andato giù, e lui ci ha tenuto a ribadirlo all’interno della stessa puntata.
«Io non vedo tutta questa rivalità tra me e Mike» sosteneva amareggiato. «Poi, che non c’è tutto questo gran rapporto penso sia sotto gli occhi di tutti.»
Ecco, qui Faccia d’angelo sembrava meno buonista e più credibile.
«E allora non capisco cosa ci sia di sbagliato in quello che ho detto io. Cosa ti ha deluso?» si chiedeva il Prof. Braga.
«In quella frase c’erano una serie di cose…»
«Quali? Tirale fuori.» Ammazza, com’era perentorio! Per un attimo ho pensato persino io che Leone fosse Alex Braga.
«No, ma che devo dire!»
Solo Maria poteva riuscire a sbloccarlo: «Che ci hai letto in quella frase? Una voglia di creare un antagonismo che non c’è?».
«No, una rivalità che non c’è.» Poi si è tirato indietro con aria scocciata: «Ma no, è meglio che sto zitto». Allora Maria ha preferito chiedere spiegazioni al Tenebroso, in quella puntata decisamente più sereno per aver battuto il primo della classe.
«Secondo te Braga ha detto una frase fuori luogo?»
«Non credo. Gli screzi del nostro rapporto sono abbastanza palesi. Poi si aggiunge anche lo Strego. Il professor Braga sicuramente ha individuato quelli che secondo lui sono i due elementi maschili più rilevanti all’interno della scuola e li ha messi a paragone. Non credo che dire “maschio alfa” sia così offensivo, anzi è una cosa bella essere maschio alfa. Quindi non capisco il problema.»
Alla faccia dell’umiltà! Il Tenebroso aveva in fondo le idee ben chiare su quale fosse il suo ruolo nella scuola: contrastare il più bello e angelico della classe con un’aria e un temperamento da bad boy.
Sia Maria sia Braga, intanto, continuavano a chiedere spiegazioni a Faccia d’angelo per il suo visino palesemente imbronciato.
Pur di porre fine a quell’interrogatorio, lui ha però preferito allinearsi all’avversario:
«Avete ragione, alla fine non è offensiva come cosa. Sono io che ho visto un po’ più in là e mi sono fatto i miei viaggi. Quindi è colpa mia, mi scusi.»
I suoi viaggi erano forse legati al fatto che stava perdendo la sfida? Per il primo della classe era un duro colpo!
Maria non se l’è bevuta: «Non fare lo scemo».
Faccia d’angelo proseguiva mogio mogio, con l’aria di chi era ancora scottato dalla sospensione: «Alla fine sto migliorando, a volte sono un po’ impulsivo ma in queste due settimane ho smesso di rispondere a frecciatine e critiche».
La preside Celentano lo ha messo subito a tacere.
«Eh, ma molto spesso sei maleducato, perché anche prima hai detto che il tuo professore ha sparato una cazzata. E sì Maria, scusa. Io non posso sentire che un allievo risponde così a un professore. Non si può, non c’è altro da aggiungere.»
«Ha ragione» ha risposto (fintamente?) remissivo Faccia d’angelo.
La conduttrice non ha mai sopportato questo eccessivo autoritarismo che respinge ogni dialogo: «Ma non siamo in un clima di…».
La Celentano era la sola a poterle tenere testa: «No, siamo in una scuola dove si devono ancora mantenere i ruoli, l’educazione e il rispetto. Io la penso così, poi sarò vecchia, sarò retrograda, ditemi tutto quello che volete».
«Si mantengono i ruoli comunque, anche se ci si spiega» ha ribattuto Maria. «Se lui la vive come un’offesa, probabilmente ha un percorso suo e una logica sua.»
Ma la Celentano non ci stava: «Allora che si spieghi con altri modi e con altri termini. Io questo dico, poi certo è suo diritto spiegarsi».
Nessuna delle due voleva mollare la presa.
«Ma spetta alla tua età capire che, se un ragazzo dice “cazzata”, fa parte dei vent’anni.»
«No, no. Farà parte dei vent’anni, ma io nel mio ruolo mi devo mettere nelle condizioni di correggere un ragazzo che fa una cosa inopportuna.»
«Sono d’accordo, ma al di là di censurare una parola che non è il massimo bisognerebbe capire come mai gli è partita la brocca su una cosa del genere che, apparentemente, non è nulla di grave.»
«Però, se i ragazzi si spiegassero meglio e con un’altra terminologia, io sarei più contenta.»
Non c’era niente da fare: la Cele, sulla disciplina e la buona educazione, non avrebbe mai potuto transigere per nulla al mondo.
Faccia d’angelo si era ripromesso di non sollevare più polemiche in puntata, ma nei fuorionda era un fiume in piena. A dargli manforte era la Bella Addormentata, ancora invaghita di lui: gli aveva messo in testa che la sfida tra maschi alfa fosse un meccanismo creato ad arte dalla produzione.
«Riccardo, devono portare avanti l’idea che voi due siete nemici perché fa audience.»
«Sì, fa audience ma mi scoccia perché capisci che l’ho creata io questa situazione, sia da una parte che dall’altra? È partito tutto da me. Invece si crea questa sfida che, secondo me, non dovrebbe esserci.»
Tornati in onda, Maria ci ha ricordato che i microfoni restano accesi anche nelle pause. Ha così deciso di lanciare il filmato sul botta e risposta tra la Bella Addormentata e Faccia d’angelo, per poi sedare la polemica sul nascere.
«Allora, con tutto il rispetto parlo io dell’audience. Se pensate che, dopo non so quante edizioni di “Amici”, ci sia bisogno di Riccardo e di Mike per tenere in piedi il programma, credetemi, vi sbagliate di grosso. C’è tanto lavoro dietro a una trasmissione come questa.»
Le premeva molto di più, invece, andare a fondo della crisi di Faccia d’angelo.
«Il tuo timore, da quello che dici, è che questa dinamica tra te e Mike sia stata creata in parte da te e che ora ne gode Mike. Io continuo a non capire: perché devi vederci dietro chissà che cosa? La vostra sfida di oggi è stata decretata dagli utenti Facebook. Non è neanche stata scelta dai professori.»
«Infatti, io non parlavo della sfida in sé ma di quello ch...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. Una spia tra Amici
  4. Prologo
  5. Parte prima. ANCORA AMICI
  6. Parte seconda. NON PIÙ AMICI
  7. Parte terza. CONTRO GLI AMICI
  8. Copyright