La pazienza di Dio
eBook - ePub

La pazienza di Dio

Vangelo per la vita quotidiana. Commento ai vangeli festivi. Anno C

  1. 322 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

La pazienza di Dio

Vangelo per la vita quotidiana. Commento ai vangeli festivi. Anno C

Dettagli del libro
Anteprima del libro
Indice dei contenuti
Citazioni

Informazioni sul libro

Occorre ritrovare il gusto della meditazione quotidiana degli insegnamenti di Gesù.
Nel diluvio di messaggi, proposte e seduzioni del mondo, padre Livio esorta a non dimenticare che uno solo è il Maestro dal quale andare per avere parole di luce e di consolazione.
È urgente che ogni credente, proprio come Maria di Betania, si metta a sedere ai piedi di Gesù per ascoltare la sua Parola. Questa è la parte migliore, ed è anche la più urgente, perché il contatto diretto con il vangelo riaccende il fervore della fede, rinnova i cuori e getta una luce di speranza sulle strade insidiose della vita.
Dio ci attende con pazienza. E bisogna saper accettare i tempi di Dio proprio come Lui accetta le nostre lentezze, le nostre reticenze, le nostre paure sul cammino della conversione.

Domande frequenti

È semplicissimo: basta accedere alla sezione Account nelle Impostazioni e cliccare su "Annulla abbonamento". Dopo la cancellazione, l'abbonamento rimarrà attivo per il periodo rimanente già pagato. Per maggiori informazioni, clicca qui
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui
Entrambi i piani ti danno accesso illimitato alla libreria e a tutte le funzionalità di Perlego. Le uniche differenze sono il prezzo e il periodo di abbonamento: con il piano annuale risparmierai circa il 30% rispetto a 12 rate con quello mensile.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì, puoi accedere a La pazienza di Dio di Livio Fanzaga in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Teologia e religione e Pratiche e rituali cristiani. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Anno
2015
ISBN
9788858514665
1ª Domenica di Avvento

IL VERO PADRONE DEL MONDO

(Ger 33, 14-16; 1 Ts 3, 12 - 4, 2; Lc 21, 25-28. 34-36)

L’illusione di costruire un mondo senza Dio

Nel cuore di molti uomini del nostro tempo si nasconde un progetto inquietante. È quello di costruire un mondo in cui l’uomo stesso sia padrone assoluto, senza nessuno sopra di lui. A ben pensarci l’approdo ultimo dell’ateismo non è la negazione di Dio. Dopo aver negato l’esistenza di Dio, c’era un altro passo da fare: proclamare la divinità dell’uomo. Questo passo molti lo stanno compiendo. È il mondo moderno nel suo insieme che nega la dipendenza dal Creatore e proclama la sua totale autonomia. In questo mondo non ci sarebbe che l’uomo, signore del suo destino e detentore di ogni potere sulla sua vita.
Questa mentalità la trovi diffusa intorno a te, nelle persone che conosci, e forse penetra, senza che te ne renda conto, anche nelle fibre della tua anima. È un modo di concepire la vita come se Dio non ci fosse, come se non avessimo da rispondere a nessuno delle nostre azioni, e come se nessuno avesse stabilito i criteri immutabili del bene e del male.
Tutte le grandi civiltà del passato condividevano la certezza che questo mondo, e con esso l’uomo, fosse stato creato o plasmato da Dio: oggi molti pensano piuttosto che è l’uomo che ha creato Dio, illudendosi che qualcuno esistesse al di sopra di lui, perché lo aiutasse a risolvere i problemi della sua vita.
La malattia spirituale dei nostri contemporanei è questa: pensano che per realizzarsi l’uomo debba fare a meno di Dio. Illusione tremenda, che già provocò la tremenda catastrofe alle origini della storia dell’umanità.

Senza Dio non c’è né futuro, né salvezza eterna

Ci sarà un tempo in cui gli uomini, nel loro insieme, cederanno a questa tentazione di costruire un mondo senza Dio, in cui essi si illuderanno di salvare se stessi con le loro proprie forze. Si tratta dei tempi ultimi, quando «il Mistero di iniquità, sotto la forma di un’impostura religiosa, offrirà agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell’apostasia dalla verità» (Catechismo Chiesa Cattolica, 675).
È a questi tempi, collocati al termine della storia, ma che già sono anticipati nel presente, che Gesù fa riferimento nel brano odierno di vangelo. Proprio quando il mondo si sarà illuso di poter fare a meno di Dio, il grande falsario verrà smascherato e l’uomo scoprirà il baratro di vanità e di vuoto in cui è precipitato. Né la scienza, né la tecnica, né la politica, né l’economia, né la magia lo potranno salvare.
Gli uomini scopriranno la loro miseria, la loro fragilità e la loro presunzione. «L’angoscia» si impadronirà di loro, quando vedranno la loro impotenza davanti al terrore dei fenomeni naturali e «moriranno di paura» per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Povero uomo! Credeva di essere il padrone del mondo ed eccolo tremante e inerme di fronte alla maestà terribile dell’universo.
Allora sarà evidente a tutti che senza Dio non c’è possibilità né di futuro, né di salvezza. Senza di lui siamo perduti!

Tutti compariranno davanti al Figlio dell’uomo

Hai mai pensato, caro amico, che cosa ti attende nel prossimo futuro? Quanti progetti facciamo, senza mai pensare che il futuro non ci appartiene, ma ci viene dato istante dopo istante! Nei tempi in cui la fede colmava la vita, si usava dire: «A Dio piacendo, farò. A Dio piacendo, andrò». E così via. Siamo creature e questo significa che non sopravviveremmo un solo momento nell’essere se Dio non ci sostenesse.
Gesù dice che ogni capello del tuo capo è contato. È proprio così. Persino ogni battito del tuo cuore è calcolato da Dio. E tu pretendi di guardare avanti senza fare i conti con lui? Tu ti illudi di avanzare nel futuro senza incrociarlo? Sappi che la tua vita va incontro al Signore che viene. Prima ancora che la storia finisca, tu ti troverai davanti al trono della sua maestà. È un appuntamento al quale non potrai sfuggire. Ti senti inquieto? Hai forse paura? Questo ti accade perché, come lo struzzo, ti ostini a nascondere la testa sotto la sabbia. Guarda avanti. Dio ti viene incontro. Preparati!

«Quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso»

Voglio subito chiarirti che l’incontro con Cristo può essere nel medesimo tempo pauroso e gioioso. Non c’è bisogno di aspettare la fine del mondo, quando Cristo «verrà con potenza e gloria grande», per comparire alla sua presenza. Questo accadrà per tutti nell’istante della morte. Momento grandioso e solenne, nel quale il velo sarà strappato e la verità sulla vita si manifesterà con lo splendore dell’evidenza.
Il suo sguardo di amore infinito si poserà sulla tua miseria, se tu, piccola e misera creatura, quale ognuno di noi è, avrai imparato ad alzare gli occhi del cuore verso di lui e a guardarlo come si guarda a uno che ti vuole bene, che ti vuole aiutare, che ti vuole salvare. Cadrai nelle sue braccia, caro amico, se avrai creduto che, sulla frontiera dell’abisso, lui era là ad attenderti, per portarti con sé, laddove la gioia non ha tramonto.
Ma guai a noi, se quel giorno ci piomberà addosso all’improvviso e ci troveremo davanti colui che abbiamo negato, che abbiano offeso, che abbiamo bestemmiato e che abbiamo respinto. Quale tremendo risveglio sarà quello, quando ci renderemo conto che abbiamo rifiutato per sempre la verità e l’amore.

«Vigilate e pregate in ogni momento»

Anche in questo Natale il mondo ti vuole sottrarre Cristo dal cuore. Lo vuole rapire dalle tue attese, dai tuoi desideri e dai tuoi progetti. Il mondo in questi giorni ti propone le cose, ma non Dio. Sarà ancora per te un Natale senza gioia e senza pace?
Accogli il tuo Signore che ti viene incontro come un viandante che chiede il tuo amore. Se tu avrai imparato, nel tempo del tuo pellegrinaggio, a considerare Gesù come un amico, in quel giorno in cui lo guarderai faccia a faccia, sarà un amico che tu incontri.
Nel cammino verso il Natale trova ogni giorno un momento in cui stare solo. Nella penombra di una chiesa o nel segreto della tua cameretta ascolta Dio che parla al tuo cuore. Senti quello che ti suggerisce la tua coscienza, che è la voce di Dio in te.
Sii sincero con te stesso. Lascia che la voce di Dio in te tolga il velo delle tue ipocrisie e ti dica chi veramente sei. Lascia che ti giudichi e che ti perdoni. Avrai l’umiltà di accettare la verità su te stesso e di lasciarti abbracciare dal tuo Dio e Padre, dal tuo Signore e Salvatore?
2ª Domenica di Avvento

IL DIO DELLA SPERANZA

(Bar 5, 1-9; Fil 1, 4-6. 8-11; Lc 3, 1-6)

Dio non si stanca di chiamare

La figura di Giovanni il Battista si erge sovrana in questo periodo di Avvento. La sua voce è risuonata forte e vibrante due millenni fa, per preparare i cuori alla venuta del Salvatore nell’umiltà della carne. Da allora il Battista non fa che richiamare le generazioni umane, che attraversano il gran mare del tempo, alla grande verità che il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua tenda in mezzo a noi.
A ogni Natale il Figlio di Dio rinnova il suo avvento, per nascere in ogni cuore. E la missione del Battista, fino alla fine del mondo, è quella di scuotere le coscienze, perché si risveglino dal torpore e si aprano ad accogliere l’amore che perdona.
Anche oggi la voce del Battista si leva alta in tutte le chiese del mondo, per invitare gli uomini a preparare la via al Signore che viene. È un appello alla conversione che Dio, attraverso di lui, rivolge a ognuno di noi, affinché, in questo tempo di grazia che Dio ci dona, i peccati ci vengano rimessi e il nostro cuore sia ricolmo della pace divina del Natale.
Nel frastuono di questi giorni saprai trovare un momento di silenzio per ascoltare questa voce che ti richiama a ciò che vi è di più vero e di più essenziale?

Non arrenderti al male

Quando Dio chiama alla conversione, nel cuore dell’uomo si accende una lotta drammatica fra il bene e il male. La luce della grazia, che Dio non nega a nessuno nel tempo di misericordia della vita, ti mostra quale sei, nella tua miseria spirituale, nella tua vita piena di compromessi, di egoismi e di doppiezze. Dio non ti nega mai un momento di verità, in cui tu ti possa vedere come in uno specchio, senza nasconderti.
Ti stai avvicinando al Natale col peso dei tuoi peccati e dei tuoi tradimenti. Dio è assente dalla tua vita. Pian piano lo hai sfrattato e dentro di te è entrato il mondo con la sua fame, le sue illusioni e le sue seduzioni. Il male ha posto la sua tenda di morte nel tuo cuore. Sei inquieto e scontento, nonostante la maschera di uomo sicuro che mostri in pubblico. Una sottile angoscia stringe la tua vita in una morsa soffocante. Senti che il tempo passa e ti chiedi: «Dove mi porterà questa strada di tenebra?».
Caro amico, non piegare la testa di fronte alla dittatura del male. Anche se ti sembra impossibile tagliare i tentacoli della piovra del peccato, sappi che la potenza di Dio lo può, se tu decidi di cambiare rotta.

Ogni uomo può rinascere

Il tentatore, che ti ha distolto dalla via del bene per spingerti su quella del male, ti sibilerà all’orecchio che la conversione è impossibile. Da un parte senti che il peccato ti pesa fino a soffocarti, rendendoti insopportabile la vita. Ti eri illuso di raggiungere la felicità. In realtà sei stato ridotto in schiavitù. Dall’altra però non te la senti di dire no a ciò che satana ti offre col peccato. Lo sai che è un cibo pieno di veleno, ma non sai rinunciarvi. Come un drogato, vai in cerca della tua dose quotidiana di morte.
Andrai avanti così fino alla fine? Proseguirai su questa strada fino al tuo completo annientamento spirituale? Il maligno ti insinua che non hai alternative e che la tua unica possibilità è di arrenderti al male. Per sempre. Puoi immaginare un futuro come questo? Accetterai in questo tempo di grazia una così tremenda sentenza di morte?
Sappi che a Dio nulla è impossibile. Se incomincerai a invocarlo, egli ti ascolterà. Scenderà fino a te e ti prenderà per mano. La potenza del suo amore di Padre fa rinascere le persone a vita nuova.

Dio non si stanca di perdonare

Ti chiedi se Dio potrà mai perdonarti. Sappi che non c’è peccato che Dio non perdoni. Egli li ha espiati tutti, nessuno escluso. Anche i miei e i tuoi pesavano sulle sue spalle mentre portava la croce. Gesù in questo Natale desidera solo che tu gli consegni tutto il male che affligge la tua vita. Se tu glielo consegnerai, egli lo distruggerà per sempre nel suo amore.
Non trattenere nulla, ma presentagli tutto. Anche ciò che è più riposto, anche ciò che più ti pesa, e di cui più ti vergogni. Se trattieni dentro ti te il male, esso ti distruggerà. Se lo consegnerai a Gesù, nel sacramento della confessione, in te germoglierà una nuova vita e una nuova speranza.
Gli uomini si perdono perché non vogliono essere guariti. Dio dona a tutti la medicina del suo amore, ma quanti ne sanno approfittare? Hanno assorbito il veleno che il maligno ha presentato loro, seducendoli, e ora esitano a prendere quella medicina che, unica, li può veramente guarire.

Ascolta la voce della coscienza

Dio, nella sua infinita misericordia, non ci abbandona mai, neppure quando percorriamo la via della rovina, lontani da lui. Nel cuore dell’uomo non cessa mai di risuonare la sua voce, che lo rimprovera per il male commesso e lo chiama a cambiare vita. In questi momenti frenetici in cui persino il giorno del Signore è sepolto dal frastuono dei mercanti, trova un angolo di silenzio e ascolta la voce di Dio dentro di te.
È la voce della coscienza. Forse non è del tutto soffocata. Forse è ancora viva, anche se è divenuta sempre più flebile e sommessa. Che cosa ti dice? Sì, caro amico, attraverso la coscienza è il tuo Creatore che ti chiede di cambiare vita e ti chiama a sé. Non è una persona qualsiasi, ma è Dio che chiama proprio te. Lo ascolterai, oppure ancora una volta farai finta di non sentire?

Solo tu puoi decidere

Dio ti dona il suo infinito amore e il suo incondizionato perdono. Ma solo tu puoi decidere di accettarli e di cambiare vita. Dio non può decidere per te. Sei tu, e solo tu, che con la tua libera volontà, decidi del tuo destino eterno. Non hai forse scelto tu la via dell’infelicità, della rovina e della morte? Dio, dentro di te, ti grida di tornare indietro. Lui ti tende la mano, ma tocca a te afferrarla.
Che cosa farai? Rimanderai ancora una volta? Sarà ancora per te un Natale senza Dio, senza luce, senza pace e senza gioia? Continuerà questa tua vita lungo un cammino senza speranza?
«Sorgi Gerusalemme» dice il profeta «e rivestiti dello splendore della gloria che vie...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. LA PAZIENZA DI DIO
  4. Introduzione
  5. 1ª Domenica di Avvento. IL VERO PADRONE DEL MONDO. (Ger 33, 14-16; 1 Ts 3, 12 - 4, 2; Lc 21, 25-28. 34-36)
  6. 2ª Domenica di Avvento. IL DIO DELLA SPERANZA. (Bar 5, 1-9; Fil 1, 4-6. 8-11; Lc 3, 1-6)
  7. 3ª Domenica di Avvento. LA GIOIA DEL PERDONO. (Sof 3, 14-18; Fil 4, 4-7; Lc 3, 10-18)
  8. 4ª Domenica di Avvento. LA FEDE DI MARIA. (Mic 5, 1-4a; Eb 10, 5-10; Lc 1, 39-45)
  9. Natale del Signore. MARIA DONA GESÙ AL MONDO. (Is 1, 1-6; Tt 2, 11-14; Lc 2, 1-14)
  10. Santa Famiglia. LA VITA NASCE DALL’AMORE. (1 Sam 1, 20-28; 1 Gv 3, 1-2. 21. 24; Lc 2, 41-52)
  11. Maria Santissima madre di Dio. MARIA MADRE DELLA PACE. (Nm 6, 22-27; Gal 4, 4-7; Lc 2, 16-21)
  12. 2ª Domenica dopo Natale. SIAMO DIVENTATI FIGLI DI DIO. (Sir 24, 1-12; Ef 1, 3. 6. 15-18; Gv 1, 1-18)
  13. Epifania del Signore. NEL MONDO C’È ABBASTANZA LUCE PER GLI OCCHI CHE VOGLIONO VEDERE. (Is 60, 1-6; Ef 3, 2-6; Mt 2, 1-12)
  14. Battesimo del Signore. IL BATTESIMO NELLO SPIRITO SANTO. (Is 40, 1-5. 7-11; Tt 2, 11-14; Lc 3, 15-16. 21-22)
  15. 2ª Domenica del Tempo Ordinario. L’ACQUA CAMBIATA IN VINO. (Is 62, 1-5; 1 Cor 12, 4-11; Gv 2, 1-12)
  16. 3ª Domenica del Tempo Ordinario. LA GLORIA DIVINA DI GESÙ. (Ne 8, 2-10; 1 Cor 12, 12-31; Lc 1, 1-4; 4, 14-21)
  17. 4ª Domenica del Tempo Ordinario. PERCHÈ DIO NON È AMATO?. (Ger 1, 4-5. 17-19; 1 Cor 12, 31 - 13, 13; Lc 4, 21-30)
  18. 5ª Domenica del Tempo Ordinario. LA BARCA DI PIETRO. (Is 6, 1-8; 1 Cor 15, 1-11; Lc 5, 1-11)
  19. 6ª Domenica del Tempo Ordinario. IL MONDO VISTO DA DIO. (Ger 17, 5-8; 1 Cor 15, 12-20; Lc 6, 17. 20-26)
  20. 7ª Domenica del Tempo Ordinario. LA CIVILTÀ DELL’AMORE. (1 Sam 26, 2-23; 1 Cor 15, 45-49; Lc 6, 27-38)
  21. 8ª Domenica del Tempo Ordinario. IL TESORO DEL CUORE. (Sir 27, 4-7; 1 Cor 15, 54-58; Lc 6, 39-45)
  22. 1ª Domenica di Quaresima. TUTTA LA VITA È UNA TENTAZIONE. (Dt 26, 4-10; Rm 10, 8-13; Lc 4, 1-13)
  23. 2ª Domenica di Quaresima. «LA NOSTRA PATRIA È NEI CIELI». (Gn 15, 5-12. 17-18; Fil 3, 17 - 4,1; Lc 9, 28-36)
  24. 3ª Domenica di Quaresima. LA PAZIENZA DI DIO. (Es 3, 1-15; 1 Cor 10, 1-6. 10-12; Lc 13, 1-9)
  25. 4ª Domenica di Quaresima. L’ABBRACCIO MISERICORDIOSO. (Gs 5, 9. 10-12; 2 Cor 5, 17-21; Lc 15, 1-3. 11-32)
  26. 5ª Domenica di Quaresima. OGNI PERSONA PUÒ RINASCERE. (Is 43, 16-21; Fil 3, 8-14; Gv 8, 1-11)
  27. Domenica delle Palme. GESÙ È IN AGONIA FINO ALLA FINE DEL MONDO. (Is 50, 4-7; Fil 2, 6-11; Lc 22, 14 - 23, 56)
  28. Giovedì Santo. LA LAVANDA DEI PIEDI. (Es 12, 1-14; 1 Cor 11, 23-26; Gv 13, 1-15)
  29. Domenica di Pasqua. LA GIOIA DELLA VITA NUOVA. (At 10, 34-43; Col 3, 1-4; Gv 20, 1-4)
  30. 2ª Domenica di Pasqua. SENZA LA FEDE NON C’È SALVEZZA. (At 5, 12-16; Ap 1, 9-19; Gv 20, 19-31)
  31. 3ª Domenica di Pasqua. LA DOLCE COMPAGNIA DI GESÙ. (At 5, 27-32. 40-41; Ap 5, 11-14; Gv 21, 1-19)
  32. 4ª Domenica di Pasqua. «VIDI UNA MOLTITUDINE IMMENSA». (At 13, 14. 43-52; Ap 7, 9. 14-17; Gv 10, 27-30)
  33. 5ª Domenica di Pasqua. IL COMANDAMENTO NUOVO. (At 14, 21-27; Ap 21, 1-5; Gv 13, 31-35)
  34. 6ª Domenica di Pasqua. «VI DO LA MIA PACE». (At 15, 1-2. 22-29; Ap 21, 10-14. 22-23; Gv 14, 23-29)
  35. Ascensione del Signore. IL TEMPO DELLA GRAZIA. (At 1, 1-11; Eb 9, 24-28; 10, 19-23; Lc 24, 46-53)
  36. Domenica di Pentecoste. I DONI DELLO SPIRITO SANTO. (At 2, 1-11; Rm 8, 8-17; Gv 14, 15-16. 23-26)
  37. Santissima Trinità. UN SOLO DIO IN TRE PERSONE. (Pr 8, 22-31; Rm 5, 1-5; Gv 16, 12-15)
  38. Santissimo Corpo e Sangue di Cristo. IL PANE VIVO DISCESO DAL CIELO. (Gn 14, 18-20; 1 Cor 11, 23-36; Lc 9, 11-17)
  39. Sacratissimo Cuore di Gesù (Venerdì dopo il Corpus Domini). IL CUORE DI GESÙ RICCO DI MISERICORDIA. (Ez 34, 11-16; Rm 5, 5-11; Lc 15, 3-7)
  40. 12ª Domenica del Tempo Ordinario. IL CENTRO DELLA FEDE È LA CROCE. (Zc 12, 10-11; Gal 3, 26-29; Lc 9, 18-24)
  41. 13ª Domenica del Tempo Ordinario. TOLLERANZA E INTRANSIGENZA. (1 Re 19, 19-21; Gal 5, 1. 13-18; Lc 9, 51-62)
  42. 14ª Domenica del Tempo Ordinario. GLI OPERAI E LA MESSE. (Is 66, 10-14; Gal 6, 14-18; Lc 10, 1-12. 17-20)
  43. 15ª Domenica del Tempo Ordinario. IL BUON SAMARITANO. (Dt 30, 10-14; Col 1, 15-20; Lc 10, 25-37)
  44. 16ª Domenica del Tempo Ordinario. MARTA E MARIA. (Gn 18, 1-10; Co, 1, 24. 28; Lc 10, 38-42)
  45. 17ª Domenica del Tempo Ordinario. LA PREGHIERA DEI FIGLI. (Gn 18, 20-32; Col 2, 12-14; Lc 11, 1-13)
  46. 18ª Domenica del Tempo Ordinario. LA VERA E LA FALSA RICCHEZZA. (Qo 1, 2; 2, 21-23; Col 3, 1-5. 9-11; Lc 12, 13-21)
  47. 19ª Domenica del Tempo Ordinario. IL PADRONE DI CASA BUSSA ALLA PORTA. (Sap 18, 3. 6-9; Eb 11, 1-2. 8-19; Lc 12, 32-48)
  48. 20ª Domenica del Tempo Ordinario. LA FALSA PACE DEL MALE. (Ger 38, 4-10; Eb 12, 1-4; Lc 12, 49-57)
  49. 21ª Domenica del Tempo Ordinario. LA PORTA STRETTA. (Is 66, 18-21; Eb 12, 7-13; Lc 13, 22-30)
  50. 22ª Domenica del Tempo Ordinario. DIO È UMILE. (Sir 3, 17-29; Eb 12, 18-24; Lc 14, 1. 7-14)
  51. 23ª Domenica del Tempo Ordinario. SEQUELA. (Sap 9, 13-18; Fm 9-17; Lc 14, 25-33)
  52. 24ª Domenica del Tempo Ordinario. LE PARABOLE DELLA MISERICORDIA. (Es 32, 7-14; 1 Tm 1, 12-17; Lc 15, 1-32)
  53. 25ª Domenica del Tempo Ordinario. LA RICCHEZZA INIQUA. (Am 8, 4-7; 1 Tm 2, 1-8; Lc 16, 1-13)
  54. 26ª Domenica del Tempo Ordinario. L’ALDILÀ DEL RICCO E DEL MENDICANTE. (Am 6, 1. 4-7; 1 Tm 6, 11-16; Lc 16, 19-31)
  55. 27ª Domenica del Tempo Ordinario. LA FORZA DI UN GRANELLO DI FEDE. (Ab 1, 2-3; 2, 2-4; 2 Tm 1, 6-8. 13-14; Lc 17, 5-10)
  56. 28ª Domenica del Tempo Ordinario. LA GRATITUDINE. (2 Re 5, 14-17; 2 Tm 2, 8-13; Lc 17, 11-19)
  57. 29ª Domenica del Tempo Ordinario. LA FIDUCIA E LA COSTANZA NELLA PREGHIERA. (Es 17, 8-13; 2 Tm 3, 14 - 4, 2; Lc 18, 1-8)
  58. 30ª Domenica del Tempo Ordinario. IL FARISEO E IL PUBBLICANO. (Sir 35, 12-18; 2 Tm 4, 6-8. 16-18; Lc 18, 9-14)
  59. 31ª Domenica del Tempo Ordinario. IL CAMMINO DI CONVERSIONE. (Sap 11, 22 - 12, 2; 2 Ts 1, 11 - 2, 3; Lc 19, 1-10)
  60. 32ª Domenica del Tempo Ordinario. CITTADINI DEL CIELO. (2 Mac 7, 1-14; 2 Ts 2, 16 - 3, 5; Lc 20, 27-38)
  61. 33ª Domenica del Tempo Ordinario. «CON LA VOSTRA PERSEVERANZA SALVERETE LE VOSTRE ANIME». (Ml 3, 19-20; 2 Ts 3, 7-12; Lc 21, 5-19)
  62. 34ª Domenica del Tempo Ordinario. CRISTO REGNA DALLA CROCE. (2 Sam 5, 1-3; Col 1, 12-20; Lc 23, 35-43)
  63. Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria (8 dicembre). MARIA, SPLENDORE DI GRAZIA. (Gn 3, 9-15. 20; Ef 1, 3-6. 11-12; Lc 1, 26-38)
  64. Presentazione del Signore (2 febbraio). MARIA CORREDENTRICE. (Ml 3, 1-4; Eb 2, 14-18; Lc 2, 22-40)
  65. San Giuseppe, sposo della Beata Vergine Maria (19 marzo). È PADRE CHI FA IL PADRE. (2 Sam 7, 4-16; Rm 4, 13. 16-18. 22; Mt 1, 16. 18-21. 24)
  66. Annunciazione del Signore (25 marzo). LA DIVINA MATERNITÀ DI MARIA. (Is 7, 10-14; Eb 10, 4-10; Lc 1, 26-38)
  67. Natività di san Giovanni Battista (24 giugno). IL PROFETA DELLA CONVERSIONE. (Is 49, 1-6; At 13, 22-26; Lc 1, 57-66. 80)
  68. Santi Pietro e Paolo (29 giugno). L’UMILTÀ DI PIETRO E IL CORAGGIO DI PAOLO. (At 12, 1-11; 2 Tm 4, 6-18; Mt 16, 13-19)
  69. Trasfigurazione del Signore (6 agosto). LA POTENZA DIVINA DELLA PREGHIERA. (Dn 7, 9-14; 2 Pt 1, 16-19; Lc 9, 28-36)
  70. Assunzione della Beata Vergine Maria (15 agosto). MARIA SPERANZA DELL’UMANITÀ. (Ap 11, 19; 12, 1-6. 10; 1 Cor 15, 20-27; Lc 1, 39-56)
  71. Esaltazione della Santa Croce (14 settembre). LA FOLLIA DELLA CROCE. (Nm 21, 4-9; Fil 2, 6-11; Gv 3, 13-17)
  72. Tutti i santi (1° novembre). IL CIELO È LA META A CUI TENDERE. (Ap 7, 2-14; 1 Gv 3, 1-3; Mt 5, 1-12)
  73. Commemorazione di tutti i fedeli defunti (2 novembre). LA COMUNIONE DEI SANTI. (Gb 19, 1. 23-27; Rm 5, 5-11; Gv 6, 37-40)
  74. Dedicazione della Basilica Lateranense (9 novembre). GLI ADORATORI DEL PADRE IN SPIRITO E VERITÀ. (1 Re 8, 22-30; 1 Pt 2, 4-9; Gv 4, 19-24)
  75. Copyright