Siate affamati, siate folli
eBook - ePub

Siate affamati, siate folli

Steve Jobs in parole sue

  1. 203 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
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Siate affamati, siate folli

Steve Jobs in parole sue

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Citazioni

Informazioni sul libro

Il 5 ottobre 2011 il mondo veniva scosso dalla notizia della morte di Steve Jobs. Le reazioni spontanee di partecipazione, dolore e commozione non si fecero attendere e furono globali e sorprendenti. Il padre del Mac è stato il più grande visionario dei nostri tempi, ha cambiato il mondo con una serie di innovazioni tecnologiche e prodotti diventati icone, che hanno fatto di lui l'uomo più influente della prima decade del Ventunesimo secolo. Questo libro raccoglie le frasi memorabili pronunciate da Jobs lungo un arco di oltre trent'anni, dalla fondazione di Apple nel 1976 all'abbandono della carica di CEO nel 2011. Una lettura essenziale per tutti coloro che hanno tratto ispirazione dalla straordinaria parabola di vita e lavoro di un uomo che ha immaginato il futuro e l'ha trasformato in realtà.

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Informazioni

Editore
BUR
Anno
2012
ISBN
9788858635155
Citazioni
Acquisizioni ostili
Sull’operazione organizzata da Larry Ellison di Oracle, per riportarlo alla guida di Apple
Ho stabilito che non sono un tipo da acquisizioni di controllo ostili. Se mi avessero [chiesto] di tornare, magari sarebbe andata diversamente.
Time, 5 febbraio 2003
Affidabilità
Funziona, punto e basta.
“It just works”, frase pronunciata spesso durante gli eventi Apple
Analizzare a fondo i problemi
Quando t’immergi nel problema [...] vedi che è complicato, ed escogiti tutte queste soluzioni involute. È a questo punto che i più si fermano, e le soluzioni tendono a funzionare per un po’. Invece una persona realmente in gamba va avanti, individua il problema di fondo e studia una soluzione elegante che funzioni a tutti i livelli. È ciò che abbiamo voluto fare con Mac.
AppleDesign, 1997
Abbiamo molti clienti, e facciamo molte ricerche sulla nostra base consolidata. Inoltre seguiamo con una certa attenzione i trend di settore. Alla fin fine però, in un campo così complicato, è davvero difficile progettare i prodotti basandosi sui focus group. Molte volte la gente non sa ciò che vuole finché non glielo mostri.
Bloomberg Businessweek, 25 maggio 1998
Anima della macchina
Vedete, se l’hardware è il cervello e l’ossatura dei nostri prodotti, il software che hanno dentro è la loro anima.
Discorso di apertura,
Worldwide Developers Conference di Apple, 6-10 giugno 2011
Annunci audaci
Capisco il richiamo di un fuoco lento, ma personalmente sono un tipo da big bang.
Harvard Business School,
Working Knowledge for Business Leaders, 16 giugno 2003
Ansia prima del debutto
Su iPad
Anche se li usiamo internamente da un po’ di tempo e ci lavoriamo da qualche anno, senti comunque le farfalle nello stomaco la settimana prima... la notte prima della presentazione... del lancio... Non sai mai come andrà finché non lo dai in mano ai clienti e ti dicono che cosa ne pensano. I feedback che abbiamo ricevuto sono stati straordinari. Pensiamo che questo [prodotto] cambierà profondamente le regole del gioco. Pensiamo che quando la gente riconsidererà questo momento fra un certo numero di anni, lo vedrà come un evento fondamentale per i dispositivi informatici per uso personale. La cosa realmente meravigliosa, per me, è la rapidità con cui le persone l’hanno capito. Sapete, ho ricevuto qualche migliaio di e-mail da persone con cui non avevo mai comunicato prima, che mi hanno scritto solo per dirmi quanto sono convinte che questo prodotto cambierà la loro vita e le loro attività. La gente lo sta capendo molto rapidamente.
Evento Apple dedicato al software iPhone 4.0, 8 aprile 2010
Appeal dei prodotti
I prodotti parlano da sé.
Playboy, febbraio 1985
Azioni
Sull’unica azione di Apple che si era tenuto
Sì, ho venduto le azioni. Avevo praticamente perso ogni speranza che il consiglio di amministrazione di Apple facesse qualcosa. Non pensavo che il titolo avrebbe acquisito valore. (Nota: dopo l’uscita di Jobs il titolo Apple raggiunse il livello più basso che avesse mai registrato.)
Time, 18 agosto 1997
Brand
Quali sono le grandi marche? Levis, Coca-Cola, Disney, Nike. La maggior parte delle persone includerebbe anche Apple in questa categoria. Si potrebbero spendere miliardi di dollari per sviluppare un brand meno valido di Apple. Eppure Apple non ha fatto nulla con questa risorsa incredibile. Che cos’è Apple, dopotutto? Apple ha a che fare con persone che pensano fuori dagli schemi, persone che vogliono usare i computer come supporto per cambiare il mondo, per creare cose che possano fare la differenza, non semplicemente per svolgere un compito.
Time, 18 agosto 1997
Non abbiamo alcuna possibilità di farci pubblicità basandoci sulle funzionalità, sui benefici, sulla RAM, sui grafici e sui confronti. L’unica possibilità di comunicare che abbiamo passa attraverso un’emozione.
The Apple Way, 2006
Brutta fine
Apple ha una serie di asset straordinari, ma credo che se non si presta un po’ di attenzione l’azienda potrebbe... potrebbe... potrebbe... – sto cercando la parola giusta – potrebbe... potrebbe morire.
Time, 18 agosto 1997
Cattiverie
Adam Osborne parla sempre male di Apple. Non perdeva un’occasione per scatenarsi su Lisa, su quando l’avremmo consegnato, dopodiché ha cominciato a fare battute su Mac. Io ho cercato di mantenere la calma ed essere gentile, ma continuava a chiedere: “Che cos’è questo Mac di cui stiamo sentendo parlare? Esiste davvero?” Ha iniziato a innervosirmi talmente tanto che gli ho detto: “Adam, è così splendido che anche dopo che avrà fatto fallire la tua azienda avrai ancora voglia di andare a comprarlo per i tuoi figli.”
Apple Confidential 2.0, 2004
Catturare l’attenzione
Ancora una cosa...
“One more thing”, frase tipica pronunciata verso la fine di un evento Apple
Colpi bassi
Mi sento come se qualcuno mi avesse appena dato un pugno nello stomaco togliendomi completamente il fiato. Ho solo 30 anni e voglio avere l’opportunità di continuare a creare delle cose. So di avere dentro di me almeno un altro computer straordinario. E Apple non mi darà l’opportunità di realizzarlo.
Playboy, febbraio 1985
Complicazioni della vita
È una follia: abbiamo tutti vite impegnatissime, abbiamo un lavoro, abbiamo una serie di interessi e alcuni di noi hanno figli. La vita di tutti sta diventando più impegnata, non meno, in questa società impegnata. Non hai tempo di imparare questa roba, e tutto sta diventando più complicato [...] Nessuno di noi due [parla di sé e della moglie n.d.r.] ha molto tempo per impara...

Indice dei contenuti

  1. Cover
  2. Frontespizio
  3. Dedica
  4. Introduzione - Steve Jobs e la “vision thing”
  5. Eventi fondamentali
  6. Citazioni
  7. La fine di un’era - Lettera di dimissioni di Steve Jobs
  8. Fonti
  9. Nota sul curatore