A ruota libera 1974-1995, traduzione di Angelo Morino, Mondadori, Milano 2003.
Cent’anni di solitudine, traduzione di Enrico Cicogna, in Opere narrative, vol. I, a
cura di Rosalba Campra, introduzione di Cesare Segre, I Meridiani, Mondadori, Milano 1987 (20044).
Cronaca di una morte annunciata, traduzione di Dario Puccini, in Opere narrative, vol. II, a cura e con un saggio introduttivo di Bruno Arpaia, I Meridiani, Mondadori, Milano 2004.
Dall’Europa e dall’America 1955-1960, traduzione di Angelo Morino, Mondadori, Milano 2001.
Dell’amore e di altri demoni, traduzione di Angelo Morino, in Opere narrative, vol. II, cit.
Diatriba d’amore contro un uomo seduto, traduzione di Angelo Morino, Mondadori, Milano 2007.
Foglie morte, traduzione di Angelo Morino, in Opere narrative, vol. I, cit.
Gente di Bogotá 1954-1955, traduzione di Angelo Morino, Mondadori, Milano 1999.
I funerali della Mamá Grande, traduzione di Enrico Cicogna, in Opere narrative, vol. I, cit.
Il generale nel suo labirinto, traduzione di Angelo Morino, in Opere narrative, vol. II, cit.
La mala ora, traduzione di Enrico Cicogna, in Opere narrative, vol. I, cit.
L’amore ai tempi del colera, traduzione di Angelo Morino, in Opere narrative, vol. II, cit.
L’autunno del patriarca, traduzione di Enrico Cicogna, in Opere narrative, vol. II, cit.
Le avventure di Miguel Littín, clandestino in Cile, a cura di Claudio M. Valentinetti, Mondadori, Milano 1986.
Memoria delle mie puttane tristi, traduzione di Angelo Morino, Mondadori, Milano 2005.
Nessuno scrive al colonnello, traduzione di Enrico Cicogna, in Opere narrative, vol. I, cit.
Notizia di un sequestro, traduzione di Angelo Morino, Mondadori, Milano 1996.
Occhi di cane azzurro, traduzione di Angelo Morino, in Opere narrative, vol. I, cit..
Scritti costieri 1948-1952, traduzione di Angelo Morino, Mondadori, Milano 1997.
Taccuino di cinque anni 1980-1984, traduzione di Angelo Morino, Mondadori, Milano 2003.
Vivere per raccontarla, traduzione di Angelo Morino, Mondadori, Milano 2002.
Arango, Un ramo de nomeolvides
Gustavo Arango, Un ramo de nomeolvides: García Márquez en «El Universal», El Universal, Cartagena 1995.
Fiorillo, La Cueva
Heriberto Fiorillo, La Cueva: crónica del grupo de Barranquilla, Planeta, Bogotá 2002.
Galvis, Los García Márquez
Silvia Galvis, Los García Márquez, Arango, Bogotá 1996.
García, Tras las claves de Melquíades
Eligio García, Tras las claves de Melquíades: historia de Cien años de soledad, Norma, Bogotá 2001.
Mendoza, Odor di guayaba
Plinio Apuleyo Mendoza, Odor di guayaba – conversazioni con Gabriel García Márquez, traduzione di Laura Brizzolara e Luisa Pranzetti, Mondadori, Milano 1983.
Mendoza, Quegli anni con Gabo
Plinio Mendoza, Quegli anni con Gabo, traduzione di Martha Canfield, Omicron, Roma 1996.
Núñez Jiménez, García Márquez y la perla de las Antillas
Antonio Núñez Jiménez, García Márquez y la perla de las Antillas (o Qué conversan Gabo y Fidel), L’Habana 1984, manoscritto inedito.
Saldívar, García Márquez
Dasso Saldívar, García Márquez: el viaje a la semilla – la biografía, Alfaguara, Madrid 1997.
Vargas Llosa, Historia de un deicidio
Mario Vargas Llosa, García Márquez: historia de un deicidio, Barral, Barcelona 1971.
PROLOGO. DA OSCURE ORIGINI
(1800-1899)
1 Questa parte, nonostante lo stile abbastanza letterario, si basa direttamente sulle conversazioni avute con Luisa Santiaga Márquez a Cartagena nel 1991 e a Barranquilla nel 1993 e sui ricordi imprecisi di Gabriel García Márquez (d’ora in avanti, in nota, GGM) e di sua sorella Margarita (d’ora in avanti, Margot).
2 Questo prologo e i prossimi tre capitoli si basano sulle conversazioni avute con tutti i membri della famiglia García Márquez (d’ora in poi, in nota, GM), sia del nucleo ristretto sia di quella allargata, tra il 1991 e il 2008, oltre che sui numerosi viaggi compiuti sulla costa della Colombia, da Sucre a Riohacha e oltre, alcuni in compagnia dei fratelli di GGM. Le fonti di informazione più attendibili sono state Ligia GM, mormona, che ritiene proprio dovere ricostruire la storia familiare (è soprattutto grazie a Ligia che dispongo dell’albero genealogico); Margot Valdeblánquez de Díaz-Granados, che negli anni Venti e Trenta ha trascorso lunghi periodi nella casa del colonnello Márquez, suo nonno; Ricardo Márquez Iguarán, che nel 1993 e di nuovo nel 2008 mi ha fornito preziose informazioni sulle ramificazioni familiari nella Guajira; e Rafael Osorio Martínez, che nel 2007 mi ha dato spiegazioni dettagliatissime sulle radici della famiglia di Gabriel Eligio García a Sin...