Corpi al sole
eBook - ePub

Corpi al sole

  1. 182 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub
Dettagli del libro
Anteprima del libro
Indice dei contenuti
Citazioni

Informazioni sul libro

Hercule Poirot è in vacanza. Ma il suo riposo è destinato a durare poco. «Il male si annida dovunque sotto il sole», e al Jolly Roger Hotel il male assume le forme della splendida Arlena Marshall, affascinante e perversa, che scatena negli uomini gli istinti peggiori e semina la discordia fra le tranquille famiglie dell'albergo. E quando viene ritrovata strangolata su una spiaggia deserta, i sospettati sono anche troppi: tra di loro un marito tradito, una vecchia fiamma gelosa, una figliastra trascurata e una moglie scialba che si è vista mettere da parte. La polizia tentenna, gli indizi sembrano creati apposta per depistare le indagini, ma Poirot è un investigatore troppo astuto per qualsiasi assassino.

Domande frequenti

È semplicissimo: basta accedere alla sezione Account nelle Impostazioni e cliccare su "Annulla abbonamento". Dopo la cancellazione, l'abbonamento rimarrà attivo per il periodo rimanente già pagato. Per maggiori informazioni, clicca qui
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui
Entrambi i piani ti danno accesso illimitato alla libreria e a tutte le funzionalità di Perlego. Le uniche differenze sono il prezzo e il periodo di abbonamento: con il piano annuale risparmierai circa il 30% rispetto a 12 rate con quello mensile.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì, puoi accedere a Corpi al sole di Agatha Christie, Alberto Tedeschi in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Letteratura e Letteratura generale. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Editore
Mondadori
Anno
2013
ISBN
9788852035104

Corpi al sole

1

Quando il capitano Roger Angmering costruì una casa nell’anno 1782 sull’isola al largo di Leathercombe Bay, tutti lo giudicarono un eccentrico. Un uomo di buona famiglia come lui avrebbe dovuto avere una dimora decorosa circondata da prati spaziosi, magari con un terreno attraversato da un fiumicello.
Ma il capitano Roger Angmering aveva un solo amore, il mare. Si costruì dunque quella casa, solida come doveva essere, su un piccolo promontorio spazzato dai venti e isolato dalla terraferma a ogni alta marea.
Il capitano non si sposò mai e alla sua morte la casa e l’isola passarono a un lontano cugino. Costui e i suoi discendenti diedero ben poca importanza all’eredità. I loro beni continuarono a ridursi di generazione in generazione finché, nel 1922, essendosi diffusa la passione dei bagni in mare, tanto che la costa del Devon e della Cornovaglia non era più considerata troppo calda per l’estate, Arthur Angmering scoprì che, se era difficile vendere la casa in stile georgiano, era invece possibile realizzare una somma ragguardevole con il terreno acquistato dal capitano Roger.
La villa fu ampliata e abbellita. Una gettata di cemento fu costruita tra la terraferma e l’isola; vennero allestiti due campi da tennis, si fabbricarono terrazze e trampolini, e sull’Isola del Contrabbandiere nacque trionfalmente il Jolly Roger Hotel. Da giugno a settembre – con in più una breve stagione pasquale – il Jolly Roger Hotel era al completo. Fu ancora ingrandito nel 1934 con l’aggiunta di un bar, di una più vasta sala da pranzo e di alcuni bagni supplementari. I prezzi salirono. Si diceva:
«Sei mai stato a Leathercombe Bay? C’è un ottimo albergo su un’isoletta. Molto comodo, ottima cucina… ci dovresti andare.»
E la gente ci andava.
Un personaggio molto importante – almeno secondo la propria opinione – era ospite al Jolly Roger. Era Hercule Poirot il quale, tutto vestito in bianco, con un panama sugli occhi e i baffi egregiamente arricciati, se ne stava su una sedia a sdraio e osservava la spiaggia. Una serie di terrazze digradava dall’albergo sino alla costa. Dei numerosi bagnanti alcuni erano in acqua, altri prendevano il sole, altri ancora erano intenti a ungersi accuratamente con olio di noce o crema.
Sulla terrazza più alta chi non faceva il bagno ammazzava il tempo chiacchierando del più e del meno. Alla sinistra di Poirot un fiume ininterrotto di parole usciva con tono monotono della labbra della signora Gardener la quale, intanto, non cessava di sferruzzare. Accanto a lei il marito, Odell, era sprofondato in una poltroncina di vimini, con il cappello sul naso, e di quando in quando rispondeva alle domande della moglie.
Alla destra di Poirot, la signorina Brewster, una donna atletica dai capelli brizzolati e dal simpatico viso abbronzato, faceva bruschi commenti. Sembrava di sentire il latrato stentoreo di un cane da pastore che interrompesse l’abbaiare pettegolo di un cagnolino di Pomerania.
La signora Gardener stava dicendo:
«Così, ho detto a mio marito: i viaggi turistici sono piacevoli e istruttivi, ma, in fin dei conti, abbiamo già visitato tutta l’Inghilterra e possiamo andarcene in qualche posticino tranquillo in riva al mare per distenderci i nervi. Proprio così, ho detto, non è vero, Odell?»
«Sì, cara» mormorò il signor Gardener da dietro il cappello.
La signora Gardener proseguì:
«Quando ne ho parlato con il signor Kelso dell’Agenzia Cook, mi ha subito consigliato di venire qui. Mi ha assicurato che l’isola era un luogo pittoresco, fuori dal mondo, e che nello stesso tempo avrei trovato tutte le comodità moderne. Inoltre mi ha detto che avrei incontrato molte persone interessanti… e vedo che aveva ragione. C’è qui il nostro signor Poirot e c’è la signorina Darnley. Ho provato una grande emozione quando ho scoperto chi era, signor Poirot… non è vero, Odell?»
«Sì, cara.»
«Ah!» fece la signorina Brewster lanciando un’occhiata all’investigatore.
Hercule Poirot fece un gesto di circostanza mentre la signora Gardener seguitava:
«Vede, signor Poirot, ho sentito parlare di lei da Cornelia Robson. Mio marito e io siamo stati a Badenhof nel maggio scorso. Naturalmente Cornelia ci ha raccontato ciò che accadde in Egitto quando fu ucciso Linnet Ridgeway. Ci ha detto che lei è stato meraviglioso, e io avevo una gran voglia di conoscerla… non è vero, Odell?»
«Sì, cara.»
«Ed ero curiosa anche di conoscere la signorina Darnley. Io acquisto spesso vestiti alla Casa Rose Mond che, come tutti sanno, è stata creata da lei. È una donna genialissima. E che linea! Il vestito che avevo ieri sera è una delle sue creazioni. Secondo me, la signorina Darnley è una creatura incantevole.»
Il maggiore Barry, che era intento a osservare i bagnanti e che aveva taciuto fino a quel momento borbottò:
«Molto distinta!»
«Devo confessarle una cosa, signor Poirot» riprese la signora Gardener. «Sulle prime, quando l’ho incontrata qui, ho provato un senso di sgomento… Intendiamoci, avevo una gran voglia di conoscerla, l’ho già detto, ma ho avuto paura che fosse qui… ehm… per motivi professionali. Vede, io sono terribilmente sensibile e l’idea di trovarmi coinvolta, sia pure indirettamente, in qualche faccenda delittuosa…»
Il signor Gardener si schiarì la voce.
«Mia moglie è molto impressionabile» brontolò.
Poirot mise le mani avanti come per respingere un’accusa.
«Le giuro, madame, che sono qui per le stesse ragioni che hanno condotto lei al Jolly Roger… per divertirmi e per riposarmi. Ai delitti non penso nemmeno.»
La signorina Brewster intervenne con uno dei suoi bruschi latrati.
«Niente corpi sull’Isola del Contrabbandiere.»
Poirot disse:
«Questo non è esatto.» E indicò la spiaggia. «Guardateli là, allineati. Che cosa sono? Non sono uomini e donne. Non c’è nulla di personale in loro. Sono soltanto… corpi.»
«Be’, c’è qualche esemplare degno di nota…» osservò il maggiore Barry.
E Poirot esclamò:
«Sì, ma dov’è il fascino del mistero? Io sono della vecchia scuola e tutti quei corpi allineati mi ricordano la Morgue, l’obitorio di Parigi. Corpi… allineati su tavole di marmo… come carne da macello!»
«Ma, signor Poirot, non le sembra che il paragone sia un po’ esagerato?» protestò la signora Gardener.
«Be’, può darsi» convenne l’investigatore.
«Tuttavia» soggiunse la signora Gardener sferruzzando energicamente «c’è un punto sul quale sono propensa a convenire con lei: queste ragazze che si mettono quasi nude al sole, come le donne della preistoria, si vedranno crescere peli sulle gambe e sulle braccia, un giorno o l’altro. L’ho detto a Irene, che è la mia figliola, signor Poirot. “Irene” le ho detto “se continui a fare tanti bagni di sole ti cresceranno peli su tutto il corpo, sulle gambe, sulle braccia, sul petto… e allora che cosa sembrerai?” Così le ho detto, non è vero, Odell?»
«Sì, cara.»
Tutti tacquero, forse immaginandosi l’aspetto di Irene se le previsioni della madre si fossero avverate.
La signora Gardener arrotolò il lavoro e si alzò, subito imitata dal marito. Questi le tolse di mano il lavoro e il libro, poi chiese:
«Vuole venire a bere qualcosa con noi, signorina Brewster?»
«Ora no, grazie.»
I Gardener si avviarono verso l’albergo. La signorina Brewster osservò:
«I mariti americani sono straordinari!»
Il posto della signora Gardener fu subito occupato dal reverendo Stephen Lane. Lane era un sacerdote alto ed energico, sulla cinquantina. Aveva il viso abbronzato e portava un paio di calzoni di flanella grigio ferro assolutamente indecorosi. Disse con entusiasmo:
«Questo è un vero paradiso! Ho fatto una passeggiata lungo gli scogli da Leathercombe Bay a Harford, e viceversa.»
«Fa troppo caldo per passeggiare, oggi» osservò Barry che non camminava mai.
«Un po’ di moto fa sempre bene» intervenne la signorina Brewster. «Oggi non ho ancora fatto la mia remata. Remare giova molto ai muscoli dello stomaco.»
Poirot abbassò gli occhi malinconicamente su una certa protuberanza a metà della propria persona. La signorina Brewster, notando l’occhiata, disse bonariamente:
«Quella scomparirebbe, se facesse una buona remata tutti i giorni, signor Poirot.»
«Merci, mademoiselle. Detesto le imbarcazioni.»
«Vuol dire le barche piccole?»
«Le imbarcazioni...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. Prefazione
  4. Corpi al sole
  5. Postfazione
  6. Copyright