Il colore del vento
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Il colore del vento

Diario d'Africa (1974-1984)

  1. 196 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
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Il colore del vento

Diario d'Africa (1974-1984)

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Informazioni sul libro

Pensieri, ricordi, poesie... Kuki Gallmann raccoglie i frammenti di una vita trascorsa in Africa. Una vita dove la felicità è stata distrutta dalla morte del marito, Paolo, e del figlio, Emanuele. L'Africa ha tolto moltissimo a Kuki Gallmann. Ma le ha anche dato molto. Forse proprio per questo lei in Africa è rimasta.
La sua vita, oggi, è la vita della Fondazione Gallmann, creata per ricordare Paolo ed Emanuele. Un atto d'amore che lega il passato al futuro. Che è diventato una promessa di salvezza per la natura e gli animali in pericolo.

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Informazioni

Editore
Mondadori
Anno
2013
ISBN
9788852085864
Categoria
Viaggi

1983

Farewell, Emanuele

“Oh where is my wandering boy tonight, the boy who was the bravest of all?”
ANONYMOUS
Emanuele, amante sin da piccolissimo della natura e degli animali, aveva, dopo la morte di Paolo, sviluppato la sua passione di sempre per i serpenti.
Cominciò a studiarli seriamente e a collezionarli.
La serenità portata dalla nascita di Sveva, e la nuova gioia di vivere che la presenza di Gilfrid nella mia vita aveva recato finirono tragicamente.
Gilfrid se ne andò com’era venuto, e per molti anni non lo vidi più. La peggiore disgrazia della mia vita si abbatté su di noi.
«Oh, dove è il mio ragazzo errante stanotte, il ragazzo che era il più coraggioso di tutti?». Anonimo
Una mattina di sole, nel mese di aprile, Emanuele fu morso da una delle sue vipere.
I tentativi di salvarlo furono inutili.
Morì tra le mie braccia, poco dopo.
Aveva diciassette anni.
Lo composi nel mio letto, mi sedetti al suo fianco, e nell’orrore da incubo di quel giorno e di quella notte, ancora una volta scrissi.
Alcune di quelle poesie, e la mia elegia per il suo funerale, seguono.

Laikipia, 12 aprile 1983

Oggi, fra le mie braccia, punto a morte da una vipera soffiante a cui stava cercando di togliere il veleno, Emanuele è morto.
È morto per sempre per sempre per sempre.
E non bastano le lacrime e non ci sono parole.
È morto al sole nel prato di Colin, con Mapengo e Simon che guardavano. È morto al sole. Nevicava a Venezia quando era nato.
Siedo qui, sono le 13,40 ed è morto alle 10,35.
Siedo qui e lo guardo.
È sdraiato sul letto mio grande, dalla parte di Paolo, di cui gli ho dato, infine, la camicia mimetica che tanto desiderava. Ai suoi piedi, gli stivali da motocicletta. Intorno al polso un braccialetto di ottone, uno di cuoio intrecciato.
È sdraiato nei calzoni corti che indossava sempre, puliti, che gli ho infilato con amore. Gli ho lavato dal viso l’ultimo vomito che non ho bevuto, mentre cercavo invano, fino all’ultimo di ridargli, con la respirazione artificiale, ancora una volta la vita. Sul suo viso il velo blu della morte si allarga come un’ombra. Non può ascoltarmi.
Non posso parlargli più.
Ma posso scrivere ancora.

Laikipia, 12 aprile 1983

Un lenzuolo ti copre il viso
ho messo anche un ibisco rosso
mi pare che il lenzuolo si muova
tu respiri
tu respiri
alzati allora alzati
dimmi che lo scherzo è finito.
*
Non avrai figli.
La tua giovane, sterile vita.
È questo il momento di mettere in pratica
tutto quello in cui credo.

Kuti, notte del 12 aprile 1983

(Dall’inglese)
Per il funerale di Emanuele, il pomeriggio di domani
13 aprile, nel giardino di Kuti, alle 3.
Solo ieri mattina ridevamo insieme
oggi sono qui, coi tuoi amici,
a seppellirti, Emanuele.
Seppellire un marito è stato duro
seppellire il mio unico figlio è contro natura
e un dolore che le parole non riescono a esprimere.
Avevi solo diciassette anni
eppure eri già un uomo
e potevi giocare con la vita
con la sicurezza di un adulto.
Sei morto sapendo di morire
ma non hai avuto paura.
Eri ...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. Il colore del vento
  4. Introduzione
  5. 1974-1975
  6. 1976
  7. 1977-1978
  8. 1978
  9. 1979
  10. 1980
  11. 1981-1982
  12. 1982
  13. 1983
  14. 1984
  15. Dizionario di parole Swahili e luoghi del diario
  16. Copyright