Crypto Arte
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Crypto Arte

Tutto quello che devi sapere su NFT, Blockchain e Arte Digitale

  1. 65 pagine
  2. Italian
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Crypto Arte

Tutto quello che devi sapere su NFT, Blockchain e Arte Digitale

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Informazioni sul libro

Dopo il "battesimo" di Christie's e la vendita milionaria del primo NFT in asta l'era della Crypto Arte è iniziata, una rivoluzione artistica, da milioni di dollari, pardon, di criptovalute che sta offrendo inedite opportunità ad artisti, collezionisti e professionisti del mondo dell'arte e non solo.
Ma cosa sono gli NFT? Come si creano e vendono le opere d'arte digitali? Come funziona la Blockchain? Cosa sono i Wallet, gli Exchange e le Criptovalute? Che differenza c'è tra Arte Digitale e Crypto Arte? Chi sono i protagonisti delle Community Crypto? Quali sono le criticità e le possibili occasioni di questo mercato?
Queste sono solo alcune delle domande alle quali troverai risposta in questo libro, che ti permetteranno di capire meglio cosa è accaduto, come muoverti e quali opportunità ci sono per te che sei artista, collezionista o professionista del settore.

Domande frequenti

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Informazioni

Anno
2021
ISBN
9788858526941
Argomento
Arte
Categoria
Arte general

ArteConcasTALKS

Il confronto è stato e sarà ancora, la base della crescita, per questo ho deciso, con gli #ArteConcasTALKS, di coinvolgere alcuni amici insieme a indiscussi professionisti internazionali, per condividere con voi la loro grande esperienza e competenza nell’arte, nel mercato e nel digitale.
Ho chiesto loro di scrivere un inedito breve testo di approfondimento su questa innovativa, travolgente e complessa quanto entusiasmante tematica.
Che la loro, come la mia visione, possa essere di supporto a chi vuole iniziare a creare, collezionare e vendere Crypto Arte.

Costruire Metaverse per l’Arte: le sfide e i best case

Per me, il metaverso è un nuovo modo di vivere le cose che ci piacciono nella vita: relazioni sociali, giochi, sport ed espressioni artistiche.
Il metaverso sta creando una rivoluzione sociale che assomiglia a quella che abbiamo vissuto con internet alla fine degli anni Novanta.
La parte più eccitante è che siamo solo all’inizio. Ha ancora molta strada da fare e possiamo essere coinvolti attivamente in questo viaggio di trasformazione.
L’arte, come movimento, ha un ruolo centrale in questa rivoluzione. Come nativi digitali, ne stiamo attualmente ridefinendo e ampliando il significato.
Negli ultimi anni abbiamo visto come l’arte NFT può emergere in molte forme: foto, illustrazioni, video, gif, musica, digital assets, pixel art, immagini generate da codici e persino Intelligenza Artificiale!
In questo senso, il metaverso è virtualmente uno spazio infinito di opportunità per gli artisti digitali e tradizionali, nuovi arrivati e affermati, allo stesso modo.
Il metaverso non impone confini, censura o curatela. Non fa distinzioni in base alla nazionalità, razza o stato sociale. Grazie alla sua natura decentralizzata, gli artisti possono interagire direttamente con – e ricevere supporto dal – il pubblico, senza intermediari.
Questo nuovo approccio sta facendo diventare l’arte più personale. Di conseguenza, i fruitori hanno la libertà di dare valore a ciò che meglio rappresenti la loro personalità, il loro gusto e le loro emozioni.
Tuttavia, questo comporta anche una grande sfida: essendo il metaverso uno spazio vasto e genuinamente democratico, è davvero difficile per i creator distinguersi ed essere riconosciuti.
Ci sono migliaia di artisti che mettono grande impegno e passione nelle loro creazioni, ma ci sono molti altri che ci sono semplicemente dentro per i guadagni, il che influisce sulla qualità complessiva delle opere.
Per superare queste sfide, gli artisti non hanno solo bisogno di lavorare sul loro processo creativo, ma devono anche saper esporsi al pubblico.
È uno sforzo arduo, ma anche affascinante.
In Voxel Architects, miriamo a consentire ad artisti, brands e community di sviluppare una presenza digitale per mostrare le loro creazioni e offrire un’esperienza unica, interattiva e immersiva.
Li aiutiamo a costruire edifici 3D originali in mondi virtuali con stili forme e dimensioni personalizzate, dove l’arte può brillare più che mai.
Un ottimo esempio sono le gallerie d’arte B20 del fondo Metapurse, una serie di edifici unici creati da Voxel Architects dove gli utenti possono apprezzare e interagire con alcuni dei pezzi più incredibili e preziosi dell’arte NFT nel metaverso.
Il Metaspace è di facile accesso e interazione. Ha una grande portata di pubblico, ed è perfettamente integrato con l’ecosistema NFT.
Offre una grande visibilità a nuovi artisti attraverso gallerie digitali aperte e piattaforme online e consolida i brand e le community.
George Cornelieu Bileca
Chief Design Officer Voxel Architects
voxelarchitects.com/

Lo scenario fiscale degli NFT

I Non Fungible Token (NFT) sono unità matematiche crittografiche la cui funzione si esaurisce nella loro titolarietà con l’utilità che risiede nell’unicità e nella trasferibilità a terzi. Tale configurazione rende l’NFT un contenitore il cui contenuto lo qualifica: tuttavia l’utilizzo nel mondo dell’arte digitale permette finalmente di rendere unica e distinguibile un’opera digitale. Nel campo artistico digitale la possibilità di inserire un’informazione particolare, rende quell’opera “non fungibile”, unica e trasferibile, con alcune questioni tributarie conseguenti.
Occorre sottolineare immediatamente come l’NFT possa essere emesso congiuntamente all’opera o disgiuntamente dalla stessa e che, successivamente, può circolare autonomamente o meno. Le configurazioni si moltiplicano e rendono difficoltosa le classificazioni dei vari casi, che debbono essere affrontati ognuno nella loro singolarità, partendo dal presupposto che ulteriore particolarità è che la cessione avviene con pagamento attraverso criptovaluta.
Tale aspetto non incide sull’eventuale rilevanza reddituale o meno, dato che assume rilievo il valore normale ricevuto. La questione rilevante è cosa rappresenti un NFT connesso ad un’opera d’arte: se emesso dall’artista congiuntamente all’opera, costituisce la “firma” e l’unicità dell’opera; se emesso dopo l’opera costituisce un certificato di autenticità, che può essere emesso dall’artista stesso (o suoi eredi) o dalla galleria d’arte. L’NFT, se alienato dall’artista potrebbe configurare una cessione dei diritti relativi all’opera d’ingegno (diritti d’autore), con conseguente esclusione da IVA (salvo casi particolari) e attrazione nel reddito di lavoro autonomo con particolari regole per la determinazione del reddito. Negli altri casi di trasferimento del NFT disgiunto dall’opera è assimilabile a una normale prestazione di servizio (rilascio del certificato di autenticità). Gli acquirenti di NFT connessi a opere d’arte possono essere: il “mercante d’arte”, soggetto alle regole del reddito d’impresa; lo “speculatore occasionale”, soggetto alla disciplina dei redditi diversi o il “collezionista privato”, escluso da tassazione per mancanza del “fine speculativo”.
Stefano Capaccioli Coinlex
Studio Capaccioli
http://www.capaccioli.net/

La storia e la semiotica dell’arte per la Crypto Arte.

La storia della storia dell’arte dovrà, necessariamente, aggiungere un altro capitolo dal titolo “Crypto Arte”, ricercando anche un apparato critico adeguato nel linguaggio, nelle terminologie e nelle forme.
Da storico dell’arte ho condotto, per alcuni decenni, una lunga ricerca nel metodo della semiotica dell’arte per interpretare i segni, risalire al linguaggio e poi all’intero sistema di scrittura delle opere, sino ad arrivare alla stringa originaria, completa e univoca, quasi come un codice ASCII.
In questo lungo percorso, che ha compreso l’esame di opere lontane tra loro migliaia di anni, ho anche incrociato un famosissimo “Crypto Artist” dal nome Leonardo da Vinci, che penso si sia molto divertito a tessere il suo “inganno dell’uomo vitruviano” (R. Concas, L’inganno dell’uomo vitruviano. L’algoritmo della Divina proporzione, Giunti Editore, 2021).
Nel suo disegno, universalmente noto, ho ritrovato, molto ben celato e rimasto tale agli occhi del mondo per oltre cinquecento anni, un algoritmo espresso anche nella sua forma logaritmica e rappresentato in una doppia spirale, assolutamente inedita.
Leonardo, organizza il suo “inganno” con due logiche distinte, una cripto-enigmistica e una seconda matematica-finalistica, perché la matematica, nel concetto cartesiano di Mathesis universalis, era intesa come la scienza e il metodo universale per trattare di tutte le cose, res omnes (B. Mondin, Storia della metafisica. Volume 3, Edizioni Studi Domenicani, 1998, pp.116-121).
L’algoritmo, che poi ho scoperto essere riferibile alla Divina Proporzione, è riscontrabile in tutte le opere d’arte realizzate in età compresa tra il IV e il XVIII secolo.
Per i corsi e i ricorsi della storia, l’algoritmo della Divina Proporzione aveva le stesse proprietà caratteristiche di un contemporaneo NFT riassumibile in: un codice di scrittura segnica originario non modificabile e interpretabile esclusivamente nel proprio algoritmo.
Per intenderci nelle funzioni di questo antico linguaggio, riportato ad oggi, gli NFT erano le opere d’arte certificate con contratti, stipulati davanti ai notai, tra gli artisti e i committenti (Token), contenenti spesso anche i disegni, mentre la Blockchain era allora costituita dai “nodi/validatori”, cioè da controllori e verificatori dell’autenticità, distribuiti in tutto il mondo dalla Chiesa cristiana, detentrice dei Wallet.
L’algoritmo, non modificabile, era la garanzia di autenticità assoluta per le opere appartenenti alla Chiesa cristiana trinitaria, diventata religione di Stato nel 310 d.C., in Armenia, grazie alla mediazione di San Gregorio l’Illuminatore.
La Divina Proporzione che Luca Pacioli, il frate matematico e maestro di Leonardo, definiva come una “scienza segretissima”, era uno strumento “criptato” per la lotta alle riproduzioni false, tanto che, per modificare l’algoritmo bisognava distruggere, almeno in buona parte, l’opera d’arte.
L’algoritmo della Divina Proporzione, inteso come una sorta di filigrana nascosta nelle opere d’arte, è stato ulteriormente criptato da Leonardo con l’uso logorante di misure esatte sino al terzo decimale e più volte ripetute, intrecciato con enigmi e l’impiego di immagini viste allo specchio, “splittate” diremo oggi.
Con questi precedenti possiamo anche chiederci: dove sta l’eventuale problema o la materia del contendere sulla Crypto Arte?
Il vero problema, sempre che esista, si pone sui contenuti, sulla forma, sul linguaggio di comunicazione e sugli identificativi segnici che potranno consentirci di “leggere” l’opera, se vogliamo ancora nel linguaggio di scrittura “occidentale” da sinistra verso destra e dall’alto verso il basso, oppure in quello contrario orientale, e ancora specchiato come voluto da Leonardo.
La storia e la semiotica dell’arte, per la Crypto Arte, potrà fare ancora la sua parte, indagando i segni, composti dai pixel, scoprendo e valutando i contenuti, i messaggi più o meno nascosti, interpretando la forma, la sintassi, la grammatica e la composizione.
Sarà ancora possibile capire se l’artista è un dotto oppure uno sgrammaticato, se ha “buttato” l’opera senza curarsi della qualità e dell’identità, se ci ha “provato” cercando le scorciatoie come già alcuni manieristi o astrattisti pseudo tali.
Il percorso è appena avviato, e sempre per i corsi e ricorsi storici, ecco apparire, in questi giorni, un interessante collegamento proprio tra Leonardo da Vinci e la Crypto Arte. La magnifica testa d’orso disegnata da Leonardo interpretata, altrettanto magnificamente, dal duo di artisti Hackatao; una linea digitale infinita che diventa l’orso leonardesco in continua trasformazione che poi “sbranerà” lo spettatore.
È solo questione di tempo, poi i “nodi” vengono al pettine.
Roberto Concas
Storico e Semiologo dell’Arte
www.robertoconcas.it

Collezionare NFT
Intervista al Collezionista Pablo Rodriguez–Fraile a cura dell’Autore svolta il 18 giugno 2021

Come e perché hai iniziato a collezionare arte?

L’arte è stata parte integrante della mia vita e della mia famiglia. Inizialmente ero interessato all’architettura, ma crescendo mi sono guardato intorno e mi sono trovato circondato da opere d’arte appese alle pareti. Quando ho incontrato mia moglie, Desirée Casoni, architetto e designer italiana, la sua passione e il suo gusto hanno trasformato la nostra casa in una galleria sempre diversa.
Grazie a lei, ho sviluppato una visione e un’esperienza diversa viaggiando per visitare fiere, gallerie e musei e sono diventato un collezionista. Vengo dal mondo della finanza, dell’innovazione e della tecnologia, in particolare legata alla sfera Blockchain; il mio ingresso e la mia conoscenza di NFT e dell’arte digitale è avvenuta attraverso le mie attività di investitore e consulente nel mondo degli asset digitali.
Il mio viaggio è iniziato con il metaverso, dove ho partecipato alla prima vendita virtuale di terreni e ho anche investito nei diversi progetti del metaverso, diventando uno dei più grandi proprietari di terreni in tutto il mondo.
Da lì ho capito che la stessa tecnologia poteva essere applicata all’arte digitale, e soprattutto che permetteva l’interoperabilità tra entrambe. Ho pensato che questo fosse davvero un concetto incredibilmente engaging, così ho unito il mio background tecnologico-finanziario con quella che era la passione di mia moglie e della mia famiglia. Ho capito che questo era ovviamente un concetto che si sposava bene con l’arte e abbiamo iniziato a sviluppare esperienze artistiche immersive sulla nostra terra virtuale, in collaborazione con gli artisti che stavamo sostenendo attraverso la nostra collezione di arte digitale.
Con il passare del tempo, interagiamo di più con il regno digitale nella nostra vita quotidiana. Le giovani generazioni comunicano, si impegnano e creano digitalmente. Questa tendenza dov...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. CRYPTO ARTE
  4. Introduzione
  5. Il battesimo di Christie’s
  6. La Blockchain
  7. Arte & Blockchain: i principali utilizzi
  8. Arte & NFT
  9. Artisti & NFT
  10. Le basi per operare nel mondo Crypto
  11. Il Mercato degli NFT di Crypto Arte
  12. Come si vendono e si acquistano gli NFT
  13. La Valorizzazione e Curatela degli NFT
  14. La community NFT
  15. Il futuro Phygital
  16. NFT: rischi e regolamentazione
  17. Conclusioni
  18. ArteConcasTALKS
  19. Ringraziamenti
  20. Bibliografia
  21. Sitografia
  22. Articoli Web
  23. Copyright