Tre pilastri del benessere psicologico

Un metodo pratico di sostegno e crescita personale

Emanuela Menichetti

• Editore: EDIZIONI PIEMME
• Anno: 2020
• ISBN:
  9788858524893
• Argomento: Crescita personale
• Categoria: Salute mentale e benessere

Tre pilastri del benessere psicologico è una guida che intende offrire uno strumento pratico di sostegno, autoverifica ed esplorazione emotiva per imparare a guardarsi dentro, superare i momenti di difficoltà, gestire meglio le proprie risorse.
Attraverso una serie di "lavagne" che propongono riflessioni ed esercizi - un metodo sperimentato con i propri pazienti quando era difficile incontrarli - l'autrice affronta tre punti fondamentali per il benessere della mente: l'esplorazione delle emozioni; il sonno; le strategie per superare le situazioni stressanti.
Essenziali nelle psicoterapie, questi facili compiti possono aiutare tutti a mantenere viva l'attenzione verso le proprie esigenze emotive e a raggiungere il benessere psicologico.

ESPLORIAMO LE EMOZIONI

Lavagna 3

LE EMOZIONI FANNO NATURALMENTE PARTE DELLA NOSTRA VITA E SONO ESSENZIALI!

SPESSO DIAMO TROPPO SPAZIO A UN’EMOZIONE CHE PREDOMINA E TRASCURIAMO LE ALTRE.

IN QUESTO MODO CI ABITUIAMO A UNA SOLA EMOZIONE E LA TRASFORMIAMO NEL CENTRO DEL NOSTRO MODO DI ESSERE.

L’emozione autentica è quella realmente provata in corrispondenza di una data situazione mentre quella parassita è «una emozione familiare incoraggiata nell’infanzia, vissuta in una o molte situazioni di stress e inadatta quale mezzo di risoluzione adulta dei problemi». (Stewart I., Joines V.)

PER SVILUPPARE L’INTELLIGENZA EMOTIVA È CONSIGLIABILE IMPARARE A REGOLARE IL TONO EMOTIVO.

PROVIAMO A INDIVIDUARE L’EMOZIONE CHE TI “RUBA ENERGIA”, QUELLA CHE POTREMMO DEFINIRE “PARASSITA”.

***

Il gruppo di quattro Lavagne di questo capitolo è racchiuso sotto il denominatore “esploriamo le emozioni”.

Tutti noi siamo a conoscenza delle emozioni che sopraggiungono nella nostra vita, ma siamo meno consapevoli di quelle che spesso ci ostacolano di nascosto.

Sapevi che le emozioni hanno uno sviluppo? Il neonato manifesta tre emozioni fondamentali che pertanto vengono definite innate. Esse sono la paura, l’amore e l’ira, e nel corso della sua crescita acquisirà le altre. Questo processo di conoscenza e apprendimento servirà al bambino per distinguere il suo mondo interno da quello esterno, per distinguere se stesso dall’ambiente; soprattutto, la cosa più stupefacente è che esiste una precisa corrispondenza, che tra l’altro è universale, tra mimica facciale e manifestazione dell’emozione.

Questa corrispondenza fa sì che il bisogno del bambino venga compreso dalla sua mamma. Celestiali corrispondenze!

Alcuni autori convergono nell’affermare che certe emozioni siano innate, universali e primarie, mentre altre apprese e secondarie. Le prime sarebbero la paura, la gioia, il disgusto, la tristezza e la collera; le altre sarebbero la vergogna, la colpa e l’imbarazzo.

Nell’adulto le emozioni servono a stabilire un contatto con l’altro, a proteggerci da eventuali pericoli o a farci comprendere come stanno andando le cose in generale. Senza emozioni non potremmo vivere.

Ogni emozione pertanto ha la sua vitale importanza.

Le emozioni, inoltre, ci fanno capire se stiamo raggiungendo un obiettivo che ci siamo prefissati.

La gioia e la felicità sono il nostro carburante, la paura ci mette in salvo, la rabbia ci aiuta a difenderci, la tristezza ci fa rielaborare una perdita… Tuttavia, alle volte, dobbiamo stare attenti a quelle emozioni troppo intense, le quali possono essere spia di qualche disagio o aspetto che non va. Riconoscere le proprie emozioni è fondamentale e questo gruppo di quattro Lavagne vuole farti riflettere su di esse.

Lavagna 4

QUANDO SENTI CHE UN COMPORTAMENTO O UN’EMOZIONE NEGATIVA IRROMPONO, DOMANDATI:

1. Dove mi trovavo? Cosa stavo facendo? Con chi ero?
2. Quali pensieri genera in me questa situazione? Quali ricordi evoca?
3. Quale comportamento/azione ho avuto? Quali emozioni si sono attivate?

LA VELOCITÀ CI PORTA SPESSO A PASSARE DIRETTAMENTE DA A A C. PROVIAMO A RIFLETTERE PER CAPIRE COSA SI NASCONDE DIETRO B!!!

LE EMOZIONI SONO:

• Gioia
• Tristezza
• Paura
• Rabbia
• Disgusto
• Sorpresa

RICORDA: PUOI PROVARLE TUTTE!

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La quarta Lavagna aiuta a prendere consapevolezza di ciò che c’è dietro un nostro comportamento o un nostro pensiero.

L’ispirazione è il “modello ABC” formulato da Albert Ellis: nato dalla teoria cognitivo-comportamentale, serve a rendere comprensibile alla persona come i suoi pensieri, in certe situazioni, determinino le emozioni piacevoli o spiacevoli.

Questa tecnica viene usata con lo scopo di mettere in luce il contenuto dei pensieri automatici, ovvero quei pensieri che insorgono senza che ne abbiamo piena consapevolezza. Consiste nell’individuare le emozioni principali coinvolte in una esperienza problematica che si vuole analizzare, nel capire in quali situazioni si generano tali emozioni e quali pensieri le precedono, accompagnano e seguono.

A (Activating Event - evento): identifica le situazioni, gli eventi.

B (Belief System - pensiero): indica il sistema di credenze, di pensieri, di ragionamenti che formano la base cognitiva della persona.

C (Consequences - emozione/comportamento): definisce le conseguenze dei pensieri.

Ecco un esempio per chiarire:

A (evento): sto studiando per un esame difficile.

B (pensiero): farò una figuraccia.

C (emozione/comportamento): provo ansia e trovo un modo per non andare a sostenere l’esame.

La sequenza andrà analizzata e si dovrà lavorare sul pensiero automatico.

L’ABC cognitivo è uno strumento che, se utilizzato correttamente, rende la persona più consapevole delle sue credenze sia funzionali sia disfunzionali, al fine di aiutarla a leggere sempre più efficacemente le proprie emozioni.

Nella Lavagna prova a seguire l’ordine dato: A, B, C.

Per esplorare i tre punti e aiutarti a trovare le risposte, puoi chiederti anche:

– In quale situazione si è presentato il problema?

– Come mi sono sentito?

– Cosa penso abbia determinato quella situazione?

– Cosa mi ha preoccupato?

Lavagna 5

QUAL È STATA L’EMOZIONE PREDOMINANTE?

Molte volte ci «affezioniamo» a un’emozione facendola diventare esclusiva e moduliamo anche la costruzione della nostra vita e personalità in base a quella. Ci troviamo ad assumere comportament...

Indice dei contenuti

• Copertina
• Frontespizio
• TRE PILASTRI DEL BENESSERE PSICOLOGICO
• Introduzione
• UN PIANO DI CRESCITA PERSONALE
• ESPLORIAMO LE EMOZIONI
• IL SONNO
• STRATEGIE DI COPING
• POSTFAZIONE. di Giulia Simonetti
• CONTRIBUTI
• BIBLIOGRAFIA
• Copyright