La Croce rinnegata
eBook - ePub

La Croce rinnegata

L'apostasia dell'Occidente

  1. 208 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

La Croce rinnegata

L'apostasia dell'Occidente

Dettagli del libro
Anteprima del libro
Indice dei contenuti
Citazioni

Informazioni sul libro

Sempre più - nel nostro Paese e nell'Occidente globalizzato - la fede cristiana sembra persa o addirittura rinnegata. È una semplice evoluzione dei costumi? Un'irresistibile ascesa della secolarizzazione a seguito del progresso scientifico e tecnologico? O il sorgere di un mondo nuovo senza Dio, in cui l'uomo sceglie di idolatrare surrogati - il denaro, il potere, il piacere - e, in ultimo, anche se stesso?
L'apostasia è l'abbandono formale e volontario della propria religione. Molti lasciano infatti le pratiche e la morale tradizionale in un processo lento, ma inesorabile, che pare non avere fine e che allontana l'umanità dalla luce di Cristo.
In questo suo nuovo saggio, padre Livio lancia un forte grido, supportato anche dai messaggi che giungono da Medjugorje e che invitano a non indugiare, poiché il momento di tornare a Gesù è adesso.

Domande frequenti

È semplicissimo: basta accedere alla sezione Account nelle Impostazioni e cliccare su "Annulla abbonamento". Dopo la cancellazione, l'abbonamento rimarrà attivo per il periodo rimanente già pagato. Per maggiori informazioni, clicca qui
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui
Entrambi i piani ti danno accesso illimitato alla libreria e a tutte le funzionalità di Perlego. Le uniche differenze sono il prezzo e il periodo di abbonamento: con il piano annuale risparmierai circa il 30% rispetto a 12 rate con quello mensile.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì, puoi accedere a La Croce rinnegata di Livio Fanzaga, Diego Manetti in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Teologia e religione e Cristianesimo. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Anno
2019
ISBN
9788858521601
1

«STATE PRONTI: QUESTO TEMPO È UN PUNTO DI SVOLTA»

(2 giugno 2017)
Caro padre Livio, ancora una volta giungiamo a un nuovo appuntamento con i nostri lettori e, come ogni anno, ci proponiamo di affrontare un tema di particolare attualità, esaminando i messaggi che la Regina della Pace ha dato a Medjugorje dal 1981 a oggi. Facciamo questo con l’intento consueto: prepararci ai tempi della prova che ormai stanno dinanzi a noi. E poiché il tempo dei segreti di Medjugorje, come vedremo, consiste anzitutto in una prova della fede, proprio della fede intendiamo parlare in questo nostro dialogo, mettendo in particolare a tema la grande apostasia – cioè la perdita e il rifiuto della fede – che sempre più va connotando l’odierna società.
Le indagini sociologiche sembrano confermare un trend preoccupante1, secondo il quale la fede cristiana è in calo: anche se aumenta il totale assoluto di quanti ricevono il battesimo, la percentuale dei cristiani rispetto alla popolazione mondiale è in calo; sempre più persone, nell’Occidente cristiano, abbandonano la fede, sovente esplicitando in modo formale la propria apostasia; la pratica dei sacramenti è in crisi crescente, tanto che gli adolescenti abbandonano la fede spesso ancor prima di ricevere la cresima; sempre più sono i genitori che, avendo smesso da anni di vivere la fede acquisita da ragazzi, neppure si preoccupano dell’educazione religiosa dei propri figli; in forte calo sono pure le vocazioni sacerdotali e religiose... Insomma, pare che l’apostasia sia un fenomeno silenzioso eppure dilagante e di estrema attualità.
Di apostasia silenziosa aveva parlato proprio Giovanni Paolo II (1920-2005) nel suo libro Memoria e identità, laddove aveva svolto una straordinaria analisi storica sull’evoluzione delle ideologie del male, indicando nella perdita della fede il cancro del mondo occidentale. Su questo fenomeno di apostasia globale convergono poi innumerevoli profezie moderne: dalla beata Caterina Emmerick (1774-1824) a papa Leone XIII (1810-1903); da Robert Benson (1871-1914), autore de Il padrone del mondo, a Vladimir Solov’ev (1853-1900) che ha firmato il Racconto dell’Anticristo e Maria Valtorta (1897-1961), autrice del monumentale L’Evangelo come mi è stato rivelato.
Insomma, l’odierno dissolversi della fede non è qualcosa di inaspettato, bensì è stato preannunciato a più riprese con largo anticipo, fino a Medjugorje, dove la Regina della Pace ha svelato già nel 1981 che è in corso una grande battaglia tra suo Figlio e satana, una lotta la cui posta è la salvezza delle anime e la cui cornice è il combattimento escatologico del nostro tempo, in cui gli uomini stanno costruendo «un mondo nuovo senza Dio» (messaggio di Medjugorje del 25 gennaio 1997)2.
La Madonna ci mette dunque in guardia rispetto al crescente scatenamento diabolico. Lo ha fatto alla fine del Novecento – il secolo del materialismo e della secolarizzazione – e continua a farlo ancora oggi:
«Cari figli, come negli altri luoghi in cui sono venuta a voi, così anche qui vi invito alla preghiera. (...) Figli miei, siate pronti: questo tempo è un punto di svolta. Perciò io vi invito nuovamente alla fede e alla speranza, vi mostro la via per la quale dovete andare, ossia le parole del Vangelo» (2 giugno 2017).
Siamo dinanzi a un momento decisivo – per le vicende del mondo e per la storia della salvezza – e la fede assume un ruolo centrale, riecheggiando gli appelli e i messaggi dei primi tempi delle apparizioni a Medjugorje, quando la Regina della Pace diceva di essere venuta proprio per risvegliare la fede.
Questo richiamo alla fede da parte della Madonna è in perfetta sintonia col Magistero cattolico: basti ricordare come, nel 1968, Paolo VI sentì l’esigenza di richiamare a tutti i credenti le grandi verità della fede proclamando il Credo del popolo di Dio. Ed è lo stesso Paolo VI che, nel 1972, ha parlato del «fumo di satana» infiltratosi nel tempio di Dio sotto forma di un pensiero non cattolico che confondeva e indeboliva la stessa fede dei cristiani. Con pari chiarezza, anche Giovanni Paolo II ha affermato, nel già citato Memoria e identità, che, una volta crollate le ideologie del Novecento, si è diffuso un pensiero ancora più totalitario, mirato a eliminare Dio e la dimensione soprannaturale dalla vita dell’uomo, fino a giungere a un peccato collettivo contro lo Spirito Santo, per cui non si crede più e si muore nell’impenitenza finale.
Questi richiami all’importanza di difendere, custodire e rafforzare la fede trovano piena corrispondenza con gli appelli odierni della Regina della Pace che, con premura materna, ci ammonisce: siamo ormai giunti a un punto di svolta, cioè al tempo dei segreti.
Dico questo perché si è ormai compiuto il “secolo di Fatima”, cioè quel tempo che dalle apparizioni ai tre pastorelli nel 1917 si estende fino a quelle di Medjugorje (dal 1981 ai giorni nostri) che delle prime sono il compimento, come ha detto la Regina della Pace:
«Cari figli... vi invito alla rinuncia durante nove giorni, affinché con il vostro aiuto sia realizzato tutto quello che voglio realizzare attraverso i segreti che ho iniziato a Fatima. Vi invito, cari figli, a comprendere l’importanza della mia venuta e la serietà della situazione. Desidero salvare tutte le anime e presentarle a Dio. Perciò preghiamo affinché tutto quello che ho cominciato sia realizzato completamente» (25 agosto 1991).
Poco tempo dopo questo messaggio, l’URSS si è dissolta, dando così compimento alla profezia contenuta nella seconda parte del segreto di Fatima. Eppure, non era ancora la fine dello scatenamento satanico, anzi! Tanto che, il 25 dicembre 1991, giorno in cui è stata ammainata per l’ultima volta la bandiera rossa al Cremlino, la Madonna a Medjugorje ha detto:
«Cari figli, mettete Dio nelle vostre famiglie al primo posto, affinché Egli possa donarvi la pace e proteggervi non solo dalla guerra ma, anche in tempo di pace, da ogni assalto satanico».
Queste parole fanno capire come siamo in un crescendo di quella lotta tra Cristo e satana (preannunciata fin dal 1981), come confermano i messaggi successivi:
«Cari figli! In modo speciale ora che satana è libero dalle catene, io vi invito a consacrarvi al mio Cuore e al Cuore di mio Figlio» (1° gennaio 2001);
ancora, il 25 settembre 2001, pochi giorni dopo l’attentato alle Twin Towers di New York:
«Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera, particolarmente oggi quando satana vuole la guerra e l’odio»;
e poi:
«Cari figli, attraverso le vostre preghiere si fermi il piano di satana su questa terra, che è ogni giorno più lontana da Dio, e mette se stesso al posto di Dio e distrugge tutto ciò che è bello e buono nell’anima di ognuno di voi» (25 ottobre 2008);
infine:
«Adesso, come mai prima, satana desidera soffocare con il suo vento contagioso dell’odio e dell’inquietudine l’uomo e la sua anima. In tanti cuori non c’è gioia perché non c’è Dio né la preghiera. L’odio e la guerra crescono di giorno in giorno» (25 gennaio 2015).
Tutti i messaggi sopra citati fanno ben capire come, pur essendosi compiuta la prima, grande promessa di Fatima – cioè il crollo del comunismo sovietico e con esso della ideologia atea e materialistica che dal 1917 in avanti si era diffusa in gran parte del mondo –, ancora deve compiersi la visione della terza parte del segreto rivelato ai tre pastorelli: la persecuzione alla Chiesa (fino al martirio del papa?) e, stando al commento della stessa Lucia, l’apostasia globale che caratterizza il nuovo mondo senza Dio, soggetto al potere del Maligno come mai prima.
Nel nostro libro Da Fatima a Medjugorje (Piemme 2017), abbiamo insistito molto su questa idea: i segreti di Medjugorje che vanno dal 4° al 10°, solitamente indicati come “sette castighi”, sono contenuti in sintesi nella terza parte del segreto di Fatima, ovvero racchiusi in quella visione che rimanda all’odierno rischio dell’autodistruzione del mondo e alla perdita globale della fede.
In modo particolare, il rischio di una catastrofe planetaria è ben presente negli ammonimenti della Regina della Pace:
«Cari figli, oggi come mai prima vi invito alla preghiera... Satana è forte e desidera distruggere non solo la vita umana ma anche la natura e il pianeta su cui vivete» (25 gennaio 1991).
Parole che ricordano quelle di Giovanni Paolo II, allorché ricordava, sul finire del suo pontificato, come l’umanità fosse ormai giunta a un bivio decisivo: o fare della terra uno splendido giardino, oppure ridurre il pianeta a un cumulo di macerie.
Il rischio dell’autodistruzione del pianeta si collega però alla perdita della fede. È infatti tramite l’incredulità che il diavolo prende sempre più potere sull’uomo, fino a condurlo al supremo peccato d’orgoglio che consiste nella pretesa di essere dio al posto di Dio. Questa tentazione è esistita fin dalle origini, ma oggi è un fenomeno di massa, che dilaga sempre più rapidamente, imbevendo di una visione atea e materialistica le classi dominanti che reggono le sorti politiche, economiche, sociali dell’Occidente, influenzando poi il mondo intero. Basti pensare alla Cina che, a dispetto della tradizione sapienziale di Confucio (551-479 a.C.) o di Lao Tse (+533 a.C.), è oggi un Paese marxista; ancora, possiamo guardare al Giappone, la cui odierna visione della vita è profondamente atea; infine, in Oriente, dove pure sono sorti induismo e buddismo, grandi tradizioni religiose che sono oggi ridotte a negazioni implicite della trascendenza o a forme di panteismo.
L’odierna perdita globale della fede ha avuto il suo inizio nell’Ottocento, con il modernismo, cioè con la negazione della divina rivelazione e la riduzione di ogni forma religiosa a produzione umana. Questa è la falsa ideologia e la menzogna con la quale il demonio tenta oggi di condurre l’umanità all’incredulità e all’apostasia.
Contro questa azione satanica, si levano gli ammonimenti più recenti della Regina della Pace:
«Cari figli!... cercate soprattutto Dio e le cose di Dio e lasciate alla terra quelle della terra, perché satana vi attira alla polvere e al peccato» (25 gennaio 2018);
«Cari figli... non permettete che l’egoismo, l’amore di voi stessi, regni nel mondo... Figli miei, non credete alle voci menzognere che vi parlano di cose false, di una falsa luce» (2 febbraio 2018).
La falsa luce contro cui mette in guardia la Madonna altro non è che il nuovo totalitarismo di cui parlava Giovanni Paolo II, la dittatura del relativismo denunciata da Benedetto XVI, la colonizzazione ideologica di cui parla oggi papa Francesco...
Certamente. Ma la radice dell’odierna apostasia sta anzitutto nel modernismo. Un fenomeno che la stessa Regina della Pace ha richiamato nei suoi messaggi:
«Satana non dorme e attraverso il modernismo vi devia e vi guida sulla sua via» (25 maggio 2010);
«Pregate e lottate contro le tentazioni e contro tutti i piani malvagi che satana vi offre tramite il modernismo» (25 marzo 2015);
«Pregate e lottate contro il materialismo, il modernismo e l’egoismo che il mondo vi offre» (25 gennaio 2017).
Pio X (1835-1914) ha combattuto con grande forza il modernismo, tuttavia esso non può essere considerato un problema della storia ormai passata della Chiesa, bensì una letale tentazione oggigiorno più che mai presente. I tre messaggi di Medjugorje che ho sopra ricordato collegano il modernismo al demonio, il che dice chiaramente come la negazione della rivelazione divina sia una menzogna di origine satanica: è infatti il diavolo a volere negare Dio stesso per tentare, invano, di prenderne il posto, inducendo poi l’umanità allo stesso peccato d’orgoglio.
San Tommaso d’Aquino ci ricorda il momento della prova riservata agli angeli: potremmo dire che nel secondo istante della creazione sono stati chiamati a scegliere, con Dio o contro Dio. Lucifero e gli angeli ribelli hanno scelto contro Dio, volendone usurpare il posto. Questo si evince chiaramente dal fatto che il primo oppositore del diavo...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. LA CROCE RINNEGATA
  4. Introduzione
  5. 1. «State pronti: questo tempo è un punto di svolta»
  6. 2. «Queste sono le mie ultime apparizioni»
  7. 3. «Tutti i segreti che vi ho confidato si realizzeranno»
  8. 4. «Quando verrà il segno visibile, per molti sarà già troppo tardi»
  9. 5. «Satana è sciolto dalle catene»
  10. 6. Se accoglierete Gesù, «questo secolo sarà per voi un tempo di prosperità e di pace»
  11. 7. «State costruendo un mondo nuovo senza Dio»
  12. 8. «Siate forti e decisi nella fede»
  13. 9. La vocazione cristiana al martirio
  14. 10. La Via Crucis della Chiesa
  15. 11. Il tempo dell’impostura anticristica
  16. 12. I volti della menzogna: i cristiani senza Cristo e senza Vangelo
  17. 13. I volti della menzogna: i cristiani senza Chiesa
  18. 14. Le religioni non cristiane nel tempo della prova
  19. 15. «Soffro molto per i non credenti. Anche loro sono figli miei!»
  20. 16. I figli delle tenebre
  21. 17. La grande apostasia avanza silenziosa
  22. 18. Il tempo dei segreti svela i pensieri dei cuori
  23. 19. Le armi della vittoria
  24. 20. Lo zelo per la salvezza delle anime
  25. 21. Il trionfo del Cuore Immacolato di Maria
  26. copyright