Ti amo ma posso spiegarti

Guido Catalano

• Editore: BUR
• Anno: 2018
• ISBN:
  9788858693650
• Argomento: Letteratura
• Categoria: Poesia

Poesie rock'n'roll, microracconti pornoromantici, un diario flippato che viene dal fegato, tra un sogno e l'altro, cose a capo che a volte s'innamorano, altre volte s'incazzano. A Catalano piace zigzagare un po' tra la sfiga che ci pervade ogni giorno e la dolce battaglia dei sentimenti che fanno di tutto per diventare amore, ma che a volte cascano a terra e si spaccano i denti. Però con un ruzzolone da morire dal ridere. Perché lui è un poeta con l'ironia nelle parole, e ha il coraggio di ammetterlo: le tette sono la sua parte preferita sessuale, ma quelli che cambiano le carte in tavola sono gli occhi. Con i suoi versi surreali e fulminanti, Ti amo ma posso spiegarti è il libro che ha fatto esplodere il fenomeno Catalano: una raccolta di poesia senza mezzi termini.

Ragazza dagl’occhi inauditi (dialogo auspicabile # 1)

– dimmi

– hai gl’occhi inauditi

– in che senso?

– non ho mai udito nulla di simile

– tu odi i miei occhi?

– no, li amo

– non odii, odi

– sì l’odo

– lodo?

– non lodo, li odo

– com’è possibile?

– non so, mandano come una frequenza che capto

– come le balene?

– come i cani

– come i delfini?

– come gli extraterrestri

– è fastidioso?

– è doloroso

– se li chiudo?

– don’t close your eyes

– perché parli in inglese?

– così mi sembra che sto cantando una canzone

– dillo pure in italiano

– non chiuderli allora

– mi dispiace

– di cosa?

– che i miei occhi inauditi ti provochino dolore

– hai visto Love Story?

– no

– guarda che amare significa non dire mai mi dispiace

– ma io non ti amo

– se tu mi amassi smetterei di soffrire l’inauditezza dei tuoi occhi e saremmo felici per sempre nell’amore

– come in Love Story?

– no, in Love Story lei muore e lui soffre come una bestia

– dev’essere un film struggente

– minchia altroché struggente, una mazzata

– ti sei commosso?

– guarda, mi sono pianto nelle orecchie

– in che senso?

– è che l’ho guardato sdraiato con il portatile sulla pancia e a un certo punto le lacrime mi uscivano copiose e andavano a finire dritte nelle orecchie

– strano, non mi è mai capitato

– eh, prova a vederti Love Story sdraiata con il portatile sulla pancia e vedi

– proverò

– lo vediamo assieme?

– così tu poi sfrutti la mia commozione per abbracciarmi

e tentare di baciarmi?

– no, voglio vedere se ti piangi nelle orecchie

– ok

– domani da te?

– sì, ma niente scherzi

– ti sembro uno che scherza?

– no, in effetti, no

Cortocircuito con madonne di pongo

mi piace di guardarti

mentre tu non mi guardi che ti guardo

e mi piace di darti

quei tipici bacetti che ti do

com’io solo so darti

di da dietro il tuo collo che ti viene

il brividìn godìno

mi piace di farti e di

far farmi da te l’amor sessuale

zzzzzzz

vidi sette madonne di pongo

allineate

sulla sponda del fiume

pensai: che belle, tutte colorate

zzzzzzz

– aspetta un attimo, c’è un conflitto cerebrale in atto

– anarconeuroni in rivolta signore!

– mandare i cosi che li mangiano

– sissignore! mandati signore! ma di cosa si stava parlando

signore?

– d’amor

zzzzzz

– cos’è ’sta storia delle madonne di pongo?

– sono gli anarconeuroni signore

– quanti sono?

– settantadue milioni signore

– avete mandato i cosi che li mangiano?

– mandati signore

– li hanno mangiati?

– li stanno

– li stanno cosa?

– mangiando, signore!

– bene

zzzzzzz

– signore?

– sì?

– è sovvenuto un problema signore!

– di che livello?

– quarantaquaranta signore

– per ...

Indice dei contenuti

• Copertina
• Frontespizio
• Preambolo dell’Autore
• Basta poesie d’amore adesso e diamoci dentro
• Canzoni, margherite e zirconi
• Cosa succede
• Le carte in tavola
• Io ho visto le donne nude
• Acchiapparella
• Ragazza dagl’occhi inauditi (dialogo auspicabile # 1)
• Cortocircuito con madonne di pongo
• Cose di notte
• Amo
• Bevi
• Di poesia, di metal, d’amore
• Ragazza dal seno prepotente (dialogo auspicabile # 2)
• L’uomo che non solo non voleva amare ma aveva anche serie difficoltà con l’uso del trapano elettrico
• L’uomo che oltrepassò l’orizzonte degli eventi mentre andava dalla sua fidanzata in bicicletta
• L’uomo che gli trapiantarono un ordigno nucleare al posto del cuore
• L’uomo che scoprì il vero nome di Dio
• Ragazza dalle labbra di glicine (dialogo auspicabile # 3)
• «Grazie Martina che mi»
• Il bloccone
• La doccia coi nudi
• Non ebbi la prontezza
• Ragazza superluminale
• Nel meraviglioso mondo del mago di Oz
• Ragazza dai capelli disastrosi (dialogo auspicabile # 4)
• Sesso, violenza, inseguimenti d’auto
• Stanotte ho sognato che mi suonava il citofono
• Stanotte ho sognato che mi suonava il citofono #2
• Pentalogia peniena
• Vado a capo a cazzo
• Ti cucirei un vestito
• Ragazza dall’altezza feroce (dialogo auspicabile # 5)
• L’ultima sigaretta
• Shock termico
• Ottimismo estivo
• Solo un discorso d’agosto
• Sono le 3
• Poesia triste
• L’ultima canzone dell’usignolo in chiusura con coro di gatti randagi in calore
• Testamento
• Mettetemi accanto a Morrison che c’è più passaggio
• Ragazza dalle natiche trascendenti (dialogo auspicabile # 6)
• Poesia d’amore per una ragazza fiore
• Il boia
• Stamattina mi son svegliato
• Teniamoci stretti che c’è vento forte
• Ti amo ma posso spiegarti
• BONUS POEMS
• Indice