TERZA PARTE
ORA DIVENTA IL SUPEREROE CHE HAI DECISO DI ESSERE
Perché essere un orfanello, quando si può essere un supereroe?
Joker, a proposito di Batman
1
SIAMO TUTTI STRAORDINARI
Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile.
San Francesco d’Assisi
Quello che dà il titolo al capitolo è uno dei miei motti, e ne sono profondamente convinto: forse non siamo tutti Federica Pellegrini, Alex Zanardi o David Bowie, ma siamo molto più di quanto pensiamo. Ognuno di noi ha delle potenzialità straordinarie. Ho scelto di fare il coach proprio per questo: perché sono sempre stato affascinato dalle persone e dai loro comportamenti, e volevo aiutare i miei clienti a tirar fuori la parte migliore di sé.
Alla costante ricerca delle motivazioni che spingono chi mi sta intorno a fare ciò che fa, ho notato come spesso ottime ragioni si accompagnino a comportamenti poco belli. L’intento era corretto, o almeno condivisibile, ma non altrettanto le azioni che vi facevano seguito. Come mai? Perché, nonostante abbiamo una mente, un corpo, un cuore e un’anima meravigliosi, in pochi ci insegnano come utilizzarli. Da piccoli ci raccontano un sacco di bugie (non sei portato per questo; sei proprio uguale a tuo nonno; tre volte buoni è uguale a fessi; sono sempre gli stessi ad avere fortuna; meglio aspettarsi il peggio per non essere delusi; non fare il passo più lungo della gamba…), che noi assorbiamo senza metterle mai in discussione; e quando, finalmente, avremmo l’età per ragionare con la nostra testa, siamo ormai condizionati. Per questo è necessario far pulizia tra le scorie mentali che ci trasciniamo dietro. È come quando hai un computer intasato da software obsoleti: prima di installarne altri devi cancellare quelli vecchi, che impedirebbero ai nuovi di funzionare. Solo una volta liberato di quel fardello, puoi arrivare a dare il massimo.
Io sono assolutamente convinto che tutti noi possiamo fare di meglio e di più con meno fatica, meno problemi e meno sofferenza.
Certo la fatica, i problemi e la sofferenza fanno parte della vita. Lo so, dico solo che potremmo evitare almeno l’evitabile, e non è poco. Credo fermamente che una vita migliore sia alla portata di tutti, ecco perché faccio quello che faccio e lo faccio nel modo in cui lo faccio.
Come ho detto più volte, penso che si possa essere eroi in molti modi: c’è chi lo fa vendendo vestiti, chi facendo il pane, chi crescendo i propri figli, chi facendo il manager, la moglie o il marito… Basta convincersi che siamo migliori di quanto pensiamo di essere, e poi fare qualcosa per concretizzare tale convinzione. A quel punto, non resta che mostrare agli altri il nostro nuovo io, magari attraverso l’esempio. È esattamente questo il percorso sul quale ti sto accompagnando.
E adesso, sulla strada per diventare un supereroe, è arrivato il momento di liberarti della tua scorza di normalità. Esatto: per essere te stesso devi essere diverso! Conformarti alla norma non ti porterà certo a spiccare. Quello di cui abbiamo bisogno, qui, è tirar fuori la personalità, qualcosa di profondamente tuo. Devi toglierti la maschera da Clark Kent e mostrare a tutti il Superman che si nasconde lì sotto.
Tranquillo, non ti sto chiedendo di stravolgere la tua vita, e non dovrai cambiare niente che non vuoi cambiare. Puoi mantenere ogni abitudine o caratteristica, purché tu ne sia consapevole. Devi essere ciò che sei perché lo vuoi tu, perché l’hai deciso, non perché ti è stato imposto o, peggio ancora, perché te l’hanno messo in testa a tua insaputa. Dovrai diventare una persona così profondamente vera da sembrare irreale agli occhi di molti.
Ricorda: i supereroi veri, quelli che si muovono ogni giorno intorno a te, hanno paure, difetti e ferite come tutti. Anche loro devono combattere con i propri demoni. L’unica differenza è ciò che decidono di fare della loro vita, e come si comportano una volta presa la decisione. A quel punto, fanno cose che solo in pochi sono disposti a fare.
La maggior parte della gente non mira a diventare un supereroe; preferisce, come dicono i Pink Floyd, restare piacevolmente insensibile, o comfortably numb. Non provare nulla, non sentire nulla, è decisamente più semplice: nessun dolore eccessivo, nessuna passione travolgente, nessuno sforzo «titanico». Io, invece, ti sto invitando a tornare nel regno della sensibilità, dove il dolore è forte e gli sforzi impegnativi, ma altrettanto travolgenti sono la passione, la felicità e ogni altro ingrediente che rende la vita degna di essere vissuta. Può sembrarti una strada impegnativa, e in un certo senso hai ragione: richiede impegno. Però è un impegno alla tua portata.
Nelle pagine precedenti abbiamo già visto alcuni comportamenti da mettere in atto, se vuoi regalarti una vita super. Forse non riuscirai a farli tutti tuoi sin da subito, ma non preoccuparti: l’importante è partire, iniziare da qualcosa e sviluppare pian piano il più importante dei poteri, la continuità.
Ora, per aiutarti, vorrei ricapitolare quei comportamenti e offrirti una specie di guida, da consultare quando ti sembrerà di aver smarrito la strada. Nel prossimo capitolo, poi, torneremo ad approfondire ciascun punto.
PICCOLO MANUALE DEL SUPEREROE
1. Definisci i tuoi standard. In ciò che conta – che conta per te – sei tu a dover determinare cosa sia accettabile, cosa vada bene e quale risultato sia una vittoria. Impara a sfruttare parametri tuoi, anziché accettare passivamente quelli che ti impongono gli altri. Specie quando si tratta di giudicare te stesso. E disegna la tua mappa, per capire in ogni momento se stai andando nella direzione giusta, ovvero quella che vuoi tu.
2. Pensa sia a breve termine sia a lungo termine. Non lasciarti sedurre dal «tutto e subito». E, allo stesso tempo, non sacrificare i momenti preziosi che ti si presentano sull’altare di un possibile premio futuro. Devi saper programmare il domani ma anche saper cogliere l’attimo, come un bravo stratega.
3. Sii sempre l’ottimista di turno. Credi in te stesso e nelle tue possibilità, e diffondi speranza tra chi ti circonda. Ricorda: i problemi si possono affrontare, non esiste limite al miglioramento. Basta volerlo e darsi da fare. In fondo, chi si aspetta il meglio è più propenso a fare qualcosa per ottenerlo. Quindi metti da parte critiche e lamentele, anche interiori: è il momento di lodare e di essere propositivi.
4. Less is more. Scopri quali persone, attività, pensieri o sensazioni rendono la tua vita peggiore, e fai di tutto per eliminarli. Taglia i rami che vanno tagliati, butta ciò che è da buttare. Fai spazio per le cose che contano. E non lasciare che la tua agenda tolga tempo a te stesso, ai tuoi cari e alle tue passioni.
5. Vai piano, ma non fermarti mai. A volte è meglio fare piccoli passi pur di continuare a muoversi. Evita di stare fermo, di ristagnare; piuttosto, fai come gli elefanti, che si dedicano a un singolo boccone per volta. Costruisci la tua nuova vita da supereroe un mattone dopo l’altro, con calma. Non si diventa team manager di una squadra blasonata da un giorno all’altro, ricordi?
6. Rendi straordinari anche i piccoli momenti. È facile gioire quando succede qualcosa di spettacolare. Impara invece a rendere speciali gli avvenimenti quotidiani. Non aspettare di vincere il campionato per festeggiare: fai festa anche per le piccole soddisfazioni. La vita è fatta di attimi.
7. Esplora terre nuove. Se vuoi essere davvero super, devi avere il coraggio di cercare strade nuove, sulle quali potrai spiccare perché non avrai concorrenza. Fai ciò che fanno in pochi. Sovverti le regole, magari rispettandole tutte ed essendo sempre gentile, educato, corretto, sociale, etico… In fondo, questo ormai non lo fa più proprio nessuno!
8. Preparati a salutare. Non solo perché, nella tua vita da supereroe, dovrai dare il benvenuto a un sacco di nuovi compagni di viaggio, e dire addio a qualcuno di quelli vecchi. Anche perché devi imparare a intraprendere nuove avventure, e portare a termine quelle in cui ti imbarchi. C’è poi un altro aspetto della questione: è sempre meglio salutare per primi e decidere quando è arrivato il momento di andarsene, piuttosto che essere buttati fuori.
9. Coinvolgi le persone. Fatti amici a tutti i livelli, e alleati ovunque, tra i piccoli come tra i grandi, tra chi conta come tra chi sembra non contare nulla. Devi diventare un ottimo persuasore. Attento, però: non significa che dovrai imparare a fregare il tuo prossimo. Di imbonitori ne abbiamo già a sufficienza…
10. Dai un nome alle cose. Diventa un artista del significato, perché chi sa dare significati potenzianti alle cose rende tutto straordinario. Poi, come direbbe Nancy, crea te stesso. E io aggiungo: crea il tuo stile, i...