1.
Spagna e Portogallo
Spagna e Portogallo
1. Madrid
2. Santiago di Compostela
3. Valencia
4. Bilbao
5. Siviglia
6. Barcellona
7. Lisbona
8. Porto
Madrid
Nel cuore della penisola iberica
Vivace, colta e cosmopolita, la capitale della Spagna, situata proprio nel cuore della penisola iberica, affascina il turista per il suo centro storico, il ricco patrimonio artistico e la calda accoglienza.
Offre al visitatore ben 60 musei, per tutti gli interessi e i gusti, alcuni dei quali tra i più importanti d’Europa, insieme a piazze, palazzi, mercati, negozietti e un’animata vita notturna.
Tutte le strade portano al chilometro 0
Il tour di Madrid non può che iniziare dalla Puerta del Sol, una delle piazze più famose della città, in cui è situata una targa che contrassegna il «chilometro zero», il punto di partenza virtuale delle strade che attraversano la Spagna, dal quale si calcolano quindi tutte le distanze. Si può poi proseguire verso il cosiddetto Paseo del Arte, il «distretto artistico» dove, in poco più di un chilometro quadrato, si concentrano il Museo del Prado, il Thyssen-Bornemisza e il Reina Sofía. Il Prado, che ha sede nell’edificio costruito nel 1785 per ospitare il Gabinetto di Scienze Naturali, oggi è una delle pinacoteche più prestigiose del mondo. Espone migliaia di opere, tra le quali capolavori come Le tre Grazie di Rubens, Las Meninas di Velázquez, Los fusilamientos di Goya e Il Lavatoio di Tintoretto.
Nelle sale del Museo Thyssen-Bornemisza si ammira una collezione di circa 1000 quadri – a cui nel 2004 si sono aggiunti 2000 oggetti d’arte – che illustra la storia della pittura occidentale dal XIII al XX secolo, con dipinti di Dürer, Caravaggio e Picasso.
Il vicino Centro Nazionale d’Arte Reina Sofía è dedicato all’arte moderna e contemporanea, con opere di Picasso (tra le quali Guernica, in cui è raffigurato l’orrore causato dal bombardamento, a opera delle forze nazifasciste, che rase al suolo la cittadina durante la Guerra civile spagnola), Joan Miró, Salvador Dalí e Juan Gris.
Nella zona del Paseo del Arte, che ospita molti altri musei, vale la pena visitare anche l’Orto Botanico Reale (Real Jardin Botanico), che consta di un erbario con oltre un milione di esemplari, un archivio con quasi 10.000 disegni e più di 5000 specie di piante vive.
Il cuore pulsante di Madrid è però la splendida plaza Mayor, inaugurata nel 1620 e considerata uno degli angoli più popolari e tipici della Spagna. Nelle sue vicinanze si incontrano l’imponente Palazzo Reale (Palacio Real), che unisce barocco e neoclassicismo, il Teatro Reale (El Real) e la cattedrale dell’Almudena. Una passeggiata nei pressi della Puerta del Sol, nel quartiere degli Asburgo o de los Austrias (il cui nome deriva dalla dinastia degli Asburgo, che regnò in Spagna per quasi due secoli), un vero labirinto di vicoli punteggiati da edifici in pietra, conventi, chiese e locali tipici, offre l’opportunità di scoprire alcuni dei luoghi più suggestivi della città.
La domenica, a meno di un chilometro da plaza Mayor, in plaza Cascorro e nelle vie circostanti si svolge il Rastro, il più grande mercato della capitale spagnola, con centinaia di ambulanti che vendono, dalle 9 alle 15, stampe antiche, bigiotteria, oggetti di seconda mano, vestiti etnici, poster cinematografici, dischi in vinile, artigianato marocchino e molto altro ancora. Non lontano si tiene anche il Mercato di San Miguel che propone, tutti i giorni, il meglio dell’enogastronomia spagnola all’interno di un suggestivo edificio in ferro del 1916.
Tra le altre mete turistiche da non perdere ci sono la settecentesca Puerta de Alcalá; la Fontana di Cibele (Fuente de Cibeles), divenuta uno dei simboli della città, circondata da maestosi edifici; l’animato quartiere delle Lettere (Las Letras), con i testi di autori spagnoli incisi sui marciapiedi, numerose osterie, vari negozietti curiosi e il Matadero, l’antico mattatoio di Madrid, oggi grande spazio culturale che promuove la sperimentazione e la produzione interdisciplinare.
Chi viaggia in famiglia con bambini al seguito deve assolutamente visitare il Museo Nazionale di Scienze Naturali (Museo Nacional de Ciencias Naturales), con i maestosi scheletri dei dinosauri. Per rilassarsi vale invece la pena raggiungere il Parco del Retiro che, su una vasta superficie di 125 ettari, ospita 15.000 alberi, giardini, un roseto, un lago dove è possibile affittare una barchetta a remi e il bel Palazzo di Cristallo, costruito in ferro nel 1887.
Madrid però è famosa anche per la movida. Tra le zone più vivaci il già citato quartiere delle Lettere, Malasaña (soprannominato non a caso «barrio de Las Maravillas», ovvero quartiere delle Meraviglie), La Latina e Lavapiés, senza dimenticare la Madrid degli spettacoli di flamenco a cui si può assistere in locali, detti tablaos, come il Corral de la Morería, Las Carboneras, il Café de Chinitas, la Casa Patas, Torres Bermejas o il Corral de la Pacheca (per ulteriori info consultate il sito: www.esmadrid.com/it/la-madrid-piu-flamenca).
Per usufruire di sconti e accessi preferenziali alle principali attrazioni della città, richiedete la Madrid Card, con formule e prezzi variabili a seconda della durata della sua validità, da uno a cinque giorni.
INFO