L'arte della guerra.
eBook - ePub

L'arte della guerra.

Strategie di pronto uso per la vita lavorativa

  1. 144 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

L'arte della guerra.

Strategie di pronto uso per la vita lavorativa

Dettagli del libro
Anteprima del libro
Indice dei contenuti
Citazioni

Informazioni sul libro

Il più famoso manuale di guerra, da tenere sempre a mente per riorganizzare le forze della giornata e prepararsi a sostenere le situazioni di conflitto al meglio, ricavando il massimo da ogni confronto. Strategie utili per valutare ogni situazione con razionalità, conoscere gli avversari, pensare con lungimiranza e prendere le decisioni giuste, ma soprattutto per essere pronti a reagire anche in caso di imprevisti. Un punto di riferimento universale per chi non vuole trovarsi impreparato, e non ama uscire dai confronti a testa bassa.

Domande frequenti

È semplicissimo: basta accedere alla sezione Account nelle Impostazioni e cliccare su "Annulla abbonamento". Dopo la cancellazione, l'abbonamento rimarrà attivo per il periodo rimanente già pagato. Per maggiori informazioni, clicca qui
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui
Entrambi i piani ti danno accesso illimitato alla libreria e a tutte le funzionalità di Perlego. Le uniche differenze sono il prezzo e il periodo di abbonamento: con il piano annuale risparmierai circa il 30% rispetto a 12 rate con quello mensile.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì, puoi accedere a L'arte della guerra. di Livio Buttignol, Sun Tzu in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Personal Development e Personal Success. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Editore
BUR
Anno
2017
ISBN
9788858689707

1

Dominare le situazioni e gli avversari

storia di un manuale sulla competizione
Immagine 1 Dominare le situazioni e gli avversari
Ritratto di Lao-Tzu, incisione tratta da un testo di letteratura cinese del 1927. Roma, Biblioteca dell’Università Gregoriana.
L’Arte della Guerra è attribuito a Sun Tzu (Maestro Sun), pensatore e guerriero vissuto, probabilmente, fra la fine del VI e l’inizio del V secolo a.C. Nella stessa epoca vissero altre figure di grandissimo rilievo per il pensiero dell’Estremo Oriente, quali Confucio e Buddha. Per lo stile e per l’unitarietà, il libro fu senz’altro scritto da una sola persona in un unico momento storico. Tale circostanza è stata confermata da ritrovamenti archeologici del volume, completo dei 13 capitoli, avvenuti anche in epoca moderna.
Il libro – oltre che un’eccellente e originale analisi teorica della guerra – costituisce anche un manuale della competizione in generale: la sua validità si è persino accresciuta con l’avvento delle armi moderne, così potenti che in un conflitto reale non si potrebbero neppure adoperare.
L’Arte della Guerra insegna a dominare le situazioni e gli avversari: non rappresenta quindi solo una teoria per vincere la guerra, ma anche una teoria per mantenere la pace. In sintesi, è uno strumento per ottenere il potere e conservarlo con tutti i mezzi a disposizione. Per lunghi secoli, il testo è stato proibito in Cina e in Giappone. L’autorità statale non consentiva, infatti, ai privati cittadini di studiarlo né di possederlo. Solo i funzionari dello Stato avevano il diritto di leggerlo e i militari il dovere di studiarlo. Nella Repubblica Popolare Cinese, alcuni testi di strategia, come il famoso I trentasei stratagemmi (Casacchia, 1990), sono stati proibiti fino alla morte di Mao.
Da tempo, la teoria del Maestro Sun è ritenuta essere istruttiva anche per i manager e gli uomini d’affari: che giovi allo sviluppo del pensiero individuale, al pari di kung fu cinese e judo giapponese, e fornisca un aiuto sul piano mentale oltreché fisico. Ne L’Arte della Guerra, Sun Tzu teorizza una visione della guerra in chiave di pensiero taoista – sulla quale, peraltro, si sono sviluppate le arti marziali in Cina – contraria alla distruzione sistematica del nemico.
Occorre, infine, tenere presente che all’epoca di Sun Tzu il territorio oggetto di competizione era quello che, grosso modo, corrisponde alla Cina odierna ed era formato da diversi Stati indipendenti. In quel contesto, nella decisione di entrare in guerra prevaleva la volontà del potere politico.
Lo stato di guerra continuo ebbe come effetto un processo di concentrazione che sarebbe terminato circa 400 anni dopo, nel 221 a.C., con la creazione di un impero unico da parte dello stato di Ch’in.

2

Il Taoismo: polarità ed equilibrio

Immagine 1 Il Taoismo: polarità ed equilibrio
Pagina tratta da un’edizione dell’I Ching (Il libro dei mutamenti) del 1683, destinato allo studio quotidiano da parte dell’imperatore. Roma. Biblioteca nazionale centrale.
Il pensiero orientale riguarda la metà del genere umano e va fatto risalire alle grandi filosofie e religioni orientali. Esso può essere suddiviso nei seguenti filoni:
Induismo 1500 a.C. India
Buddismo 600 a.C. India, Cina, Giappone, Malesia, Indocina
Taoismo 600 a.C. Cina; è l’epoca dei maggiori filosofi, ma il pensiero è molto antico e si stima inizi attorno all’anno 3000 a.C.
Dal pensiero filosofico greco è derivata, in Occidente, una mentalità logica, matematica, razionale, scientifica, gerarchica…
Il pensiero orientale invece è analogico, metafisico, simbolico, interconnesso con le catene di causa-effetto.
L’ideogramma, cioè la scrittura, viene definito come la sintesi dell’armonia tra inchiostro, pennello e carta. Un cinese di media cultura conosce circa 5.000 ideogrammi, una persona colta arriva a 40.000. Attorno al 600 a.C. si sono sviluppate in Cina due correnti di pensiero: taoismo e confucianesimo. Sarebbe utile e molto interessante approfondire i due filoni di pensiero, tuttavia, poiché ciò esulerebbe dallo scopo di questo libro, rimandiamo alla lettura dei tre volumi di Joseph Needham, Scienza e civiltà in Cina (Needham, 1981; 1985; 1986).
Il pensiero taoista
Cominciamo con un racconto.

Esempio 1

Un signore dei tempi andati domandò al proprio medico personale, membro di una famiglia di guaritori, chi di loro fosse il più bravo nella propria arte.
Il medico, la cui reputazione era tale che il suo nome era diventato sinonimo di scienza medica cinese, rispose: «Il primogenito vede lo spirito della malattia e la rimuove prima che prenda forma, perciò il suo nome non varca i confini della casa. Lui non cura la malattia, ma la salute. Il secondogenito cura la malattia quando ancora è agli inizi, perciò il suo nome non è conosciuto al di là del vicinato.
«E per quanto mi riguarda, disse il medico di se stesso, pratico l’agopuntura, prescrivo pozioni o massaggi al corpo, a chi soffre di problemi di salute, così talvolta il mio nome esce dal villaggio e giunge all’orecchio dei potenti».1
Tra i testi dell’antica Cina nessuno meglio del libro di Sun Tzu sull’arte della guerra esprime l’essenza della filosofia del Tao, cioè del pensiero che ne sta alla base.
Nel Tao Tê Ching (Libro della via e della virtù), con I Ching il testo più importante di filosofia taoista, al passo LXIII si legge: «Intacca il difficile dove è ancora facile; fai grande ciò che è minuto! Le cose difficili del mondo prendono avvio da ciò che è facile, le cose più grandi del mondo prendono l’avvio da ciò che è minuto. Perciò il santo non fa mai niente di grande e così può compiere il grande».

2.1 Il momento valutativo

L’intelligenza taoista pone il momento valutativo prima che l’intelligenza ordinaria elabori la situazione, poiché «valutare e capire soltanto in seguito all’azione manifesta non è degno di essere chiamato comprensione».
L’abilità di agire su ciò che è ancora inattivo, di percepire ciò che è ancora oscuro e di vedere ciò che non è ancora nato, comprendendone le future dinamiche, è una capacità che le persone normali non possiedono e non conoscono.
Le più grandi vittorie, si leggerà in Sun Tzu, non sono conosciute, poiché esse sono conseguite prima che la normale intelligenza possa comprendere la situazione.
Così si può agire precocemente risparmiando risorse ed energie.

2.2 La polarità: yin e yang

È proprio nelle radici del pensare e del sentire dei cinesi che risiede il principio della polarità, da non intendersi come conflitto o contrapposizione.
Nella cultura occidentale, infatti, la luce è in guerra con l’oscurità, la vita è in guerra con la morte, il bene è in guerra con il male, il positivo è in guerra con il negativo e così via.
Per il pensiero cinese tradizionale ciò è incomprensibile. La corrente elettrica non esisterebbe senza entrambi i poli, positivo e negativo, perché la polarità è il principio nel quale il più e il meno sono differenti aspetti di uno stesso fenomeno che scomparirebbe in assenza di uno dei due.
Il presupposto alla base della filosofia taoista è che le energie fondamentali dell’universo sono due: yin e yang. La polarità (T’ai chi) tra yin e yang è espressa graficamente con un segno che in origine rappresentava le parti al sole e in ombra di una stessa montagna, che è indivisibile. Tale diagramma (T’ai Chi T’u) può assumere diverse forme (si veda la figura in basso): in quella oggi più popolare esso è costituito da una circonferenza divisa in due parti uguali, una bianca e una nera, all’interno delle quali è contenuta un’altra piccola circonferenza del colore opposto. Il tutto a significare l’indissolubilità e l’equivalenza dei due principi della polarità.
Immagine 2 Il Taoismo: polarità ed equilibrio
Diverse raffigurazioni grafiche del T’ai chi. Il diagramma in basso a sinistra è quello più popolare. Tutte queste forme andrebbero immaginate in rotazione.
Tutte le categorie della realtà sono poi assimilate per analogia allo yin e allo yang:
Yin Yang
principio femminile principio maschile
Terra Cielo
Buio Luce
Vuoto Pieno
Carenza Eccesso
Inverno Estate
Acqua Fuoco
Freddo Calore
Materia Energia
Profondità Superficie
Occorre però andare oltre la considerazione delle due parti della montagna – una al sole, l’altra in ombra – superando ciò che è immediatamente comprensibile, per esplorare la qualità del nesso che tiene legate e regola le due energie le quali, in azione congiunta e armonica, costituiscono il loro Tao (Via).
Sono quindi proprio le caratteristiche del nesso fra yin e yang che regolano l’equilibrio e fanno di due contrari un solo e unico fenomeno.

2.3 L’equilibrio degli opposti

Dunque l’arte di vivere non consiste nell’accrescimento dello yang e nel rifiuto dello yin, o viceversa, ma piuttosto nel mantenimento del necessario equilibrio nel tempo, perché l’uno non può essere senza l’altro.
Da yin e yang derivano tutte le cose viventi e inanimate; è l’alternanza delle due manifestazioni opposte (caldo e freddo, luce e buio, dolce e amaro...) che domina tutte le sostanze, gli oggetti, i ritmi dell’universo e persino i concetti.
L’uomo è formato da yin e yang e quando questi sono in equilibrio, anch’egli è equilibrato e in buona salute fisica e mentale.
Su questo principio si fonda, per esempio, anche l’agopuntura che, dopo aver individuato gli squilibri energetici nell’organismo, procede alla loro eliminazione mediante gli aghi, accumulando l’energia dove è carente e dissipandola dove è in eccesso, in modo da ricreare il necessario equilibrio.

2.4 Tao generale e Tao specifici

Il Tao è un ordine spontaneo che fa essere ogni cosa come è e, complessivamente, forma il Grande Tao che è nello stesso tempo l’insieme e la condizione di esistenza dei Tao specifici che regolano l’armonia di ciascuna cosa o essere vivente.
...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. Premessa
  4. 1. Dominare le situazioni e gli avversari
  5. 2. Il Taoismo: polarità ed equilibrio
  6. 3. L’Arte della Guerra: dominare avversari e situazioni
  7. 4. Modernità di Sun Tzu
  8. Indice