La vita felice

Plutarco, Carlo Carena

• Editore: EINAUDI
• Anno: 2014
• ISBN:
  9788858416969
• Argomento: Philosophy
• Categoria: Philosophy History & Theory

La fortuna
Non si può avere una vita piacevole seguendo Epicuro
La tranquillità dell'animo
Norme per mantenersi in buona salute
Norme per il matrimonio
Il banchetto dei Sette Sapienti
Venticinque detti di re, di generali e di Spartani Platone paragonò la vita a una partita di dadi, in cui bisogna sia fare un lancio vantaggioso sia dopo il lancio sfruttare bene l'esito. Delle due mosse l'esito non dipende da noi, ma è affare nostro, e della nostra moderazione, accettare di buon grado gli effetti della fortuna e disporre ogni evento in modo che ci giovi quanto piú possibile se è conveniente, e quanto meno ci affligga se indesiderato. Infatti chi manca di arte e senso della vita, come gli ammalati nel fisico, incapaci di sostenere sia il caldo sia il freddo, si esalta alla buona sorte e si deprime all'avversa; è sconvolto da entrambe, o meglio da se stesso in entrambi i casi, e piú in quelli che diciamo felici. Teodoro detto l'Ateo raccontava che i suoi discorsi egli porgeva agli uditori con la mano destra, ed essi li ricevevano con la sinistra; cosí gli incolti spesso accolgono maldestramente a sinistra la fortuna che si pone alla loro destra. I saggi invece, come le api ricavano miele dal timo, il piú aspro e il piú secco dei vegetali, traggono spesso dalle circostanze piú avverse qualcosa di conveniente e vantaggioso per se stessi. *** Il motivo della vasta popolarità di Plutarco è la sua umanità. Uomo di società, di affari; retto, pratico; buon figliolo, marito, padre, amico, ha gusto per la vita comune, conosce la corte, l'accampamento, il tribunale, ma anche l'officina, la cascina, la cucina e la cantina, ogni strumento e uso, e con l'occhio del saggio e del poeta. Il pensiero lo difende da ogni bassezza... Egli pensa impossibile che un uomo amato dagli dèi non sia felice, o che un uomo saggio e giusto non sia amato dagli dèi... È il piú amabile degli uomini... Ha una tenerezza da spingere quasi alle lacrime quando scrive dell'amicizia, del matrimonio, dell'educazione dei fanciulli e dell'amore fraterno, e tutti i suoi giudizi sono nobili. Ralph Waldo Emerson

Note

LA FORTUNA

¹ Verso del poeta tragico CHEREMONE, fr. 2 Nauck. CICERONE, Tusculanae, V, 9, 25 traduce: «Vitam regit fortuna, non sapientia».

² Cfr. PLUTARCO, Vita di Aristide, 25, 3: «Egli infine, pur avendo ottenuto per la sua città il dominio su tanti uomini, personalmente rimase povero e continuò ad essere soddisfatto della stima derivante dalla povertà non meno di quella procurata dai trionfi».

³ Cfr. PLUTARCO, Detti di Romani, Scipione il Giovane, 7: «Egli non permise che nessuno, schiavo o libero, prendesse e nemmeno comprasse qualcosa dal bottino, mentre tutti stavano saccheggiando e depredando».

⁴ Cfr. DEMOSTENE, Orazione sull’ambasceria disonesta, 229: Filocrate fu uno degli ambasciatori ateniesi che si lasciarono corrompere da Filippo e col ricavato fece vita lussuosa.

⁵ ID., Orazione sulla corona, 296.

⁶ Cfr. PLUTARCO, Vita di Alessandro, 21, 3-5. Poi si accenna invece a Paride, rapitore di Elena.

⁷ SOFOCLE, Edipo re, 110 sg.

⁸ ID., fr. 759 Nauck.

⁹ PLATONE, Timeo, 45b.

¹⁰ Cfr. ibid., 67b.

¹¹ EPICARMO, fr. 12 Diels-Kranz.

¹² ERACLITO, fr. 99 Diels-Kranz.

¹³ ESCHILO, fr. 194 Nauck.

¹⁴ EMPEDOCLE, fr. 83 Diels-Kranz.

¹⁵ PLATONE, Protagora, 321c.

¹⁶ Verso tragico, autore sconosciuto (cfr. Adespota, fr. 367 Nauck).

¹⁷ EURIPIDE, fr. 27 Nauck.

¹⁸ Cfr. OMERO, Odissea, VIII, 246 sg.

¹⁹ ANASSAGORA, fr. 21b Diels-Kranz. AMYOT: «nous châtrons les goffres des abeilles, nous tirons les pis des femelles, brief nous les pillons et saccageons quand nous les prenons».

²⁰ Cfr. cap. 1, riga 1.

²¹ SOFOCLE, fr. 760 Nauck.

²² Nealce (II secolo a.C.?) secondo PLINIO, Naturalis historia, XXXV, 36, 104; anonimo anche in VALERIO MASSIMO, VIII, 11, 7.

²³ AMYOT: «cette esponge venant à donner à l’endroit de la bouche du cheval, y imprima et representa merveilleusement bien ce qu’il fallait. Je ne sache point que l’on raconte autre chose artificielle advenue par cas de fortune».

²⁴ Cfr. cap. 3, fine.

²⁵ Letteralmente: «sale con molte aperture». AMYOT: «pour avoir plusieurs portes fermées sur soi».

²⁶ Generale ateniese (V-IV secolo), vittorioso dei Traci e sugli Spartani.

²⁷ ESIODO, Le opere e i giorni, 86 sg.

²⁸ AMYOT: «si tu aimes autre femme».

²⁹ DEMOSTENE, Olintiache, I, 23.

NON SI PUÒ AVERE UNA VITA PIACEVOLE
SEGUENDO EPICURO (capp. 9-18)

¹ Secondo l’epicureismo, come le idee (prolépseis, “prenozioni”) nascono nella mente dal ricordo di sensazioni lí conservate, cosí il piacere spirituale è costituito dal ricordo di piaceri sensibili e dall’anticipazione dei futuri.

² Cfr. fr. 410 Usener.

³ Il poema termina con la morte di Ettore nel duello con Achille e senza contenere la catastrofe finale della città troiana. La descrizione e la storia della mitica isola di Atlantide si trovano nel Crizia.

⁴ SOFOCLE, Edipo re, 1169 sg. Il servo annuncia a Edipo il suo incesto. AMYOT: «et bien souvent encore que l’on soit tout troublé de ce que l’on entend dire, voire et que l’on en ait les larmes aux yeux, si ne laisse l’on pas de prier ceux qui les racontent d’achever».

⁵ La Ciropedia.

⁶ Fr. anonimo 385 Schneider; non in Pfeiffer.

⁷ Eudosso di Cnido, astronomo, geometra e medico (IV secolo); Aristosseno di Taranto, discepolo di Aristotele, autore di numerosi scritti di filosofia, di storia, ecc.

⁸ Il primo racconto è nella Ciropedia e narra la patetica storia di Pantea moglie del re di Susa, Abradate, fatta prigioniera e trattata cavallerescamente da Ciro; il marito si arrese a lui e cadde in battaglia per lui; Pantea si suicidò sul suo cadavere. Timoclea, nobile tebana, alla conquista della sua città da parte di Alessandro, uccise scaraventandolo in un pozzo l’ufficiale tracio che le usò violenza; Alessandro anziché condannarla la lasciò libera insieme ai suoi figli: cosí in PLUTARCO, Vita di Alessandro, 12, 3 sg. (Aristobulo, ufficiale di Alessandro, ne scrisse una biografia encomiastica). Teopompo di Chio, famoso storico del IV secolo.

⁹ Cfr. fr. 229a Usener, ove fra l’altro AGOSTINO, De utilitate credendi, 6, 13: «Epicuro discettò caparbiamente contro la lettura delle opere geometriche di Archimede».

¹⁰ SOFOCLE, fr. 224 Nauck. Tamira, leggendario musicista trace.

¹¹ Per Eudosso cfr. sopra, nota 7; Aristarco, astronomo di Samo (III s...

Indice dei contenuti

• Copertina
• La vita felice
• Introduzione
• Nota bio-bibliografica
• Nota al testo
• La vita felice
• La fortuna
• Non si può avere una vita piacevole seguendo Epicuro
• La tranquillità dell’animo
• Norme per mantenersi in buona salute
• Norme per il matrimonio
• Il banchetto dei Sette Sapienti
• Venticinque detti di re, di generali e di Spartani
• Note
• Il libro
• Dello stesso autore
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