Un gesto può cambiare il mondo

Nelson Mandela

• Editore: BUR
• Anno: 2013
• ISBN:
  9788858665619
• Argomento: Politica e relazioni internazionali
• Categoria: Ideologie politiche

La lezione di libertà di Nelson Mandela, i discorsi che hanno ispirato e acceso gli animi in tutto il mondo, riuniti in una raccolta che ripercorre, attraverso la sua viva voce, la vita di uno degli uomini più carismatici della nostra epoca. Le parole che restituiscono, meglio di qualsiasi biografia, il coraggio del giovane combattente che si ribellò agli schemi di una società profondamente razzista, la moderazione del leader che seppe condurre l'aspra lotta dei sudafricani verso la rivendicazione dei propri diritti e lo smantellamento dell'apartheid, l'autorevolezza e il prestigio del capo di Stato e del premio Nobel per la Pace. Una lettura diretta, senza mediazioni, dell'insegnamento che Mandela ha incarnato nel corso della sua esistenza, una rievocazione delle parole chiave che aiutano a comprendere le motivazioni del suo agire e la statura morale del suo esempio. Pagine che attraversano la storia e i suoi spettri, scandite dalle riflessioni sulle grandi questioni del nostro tempo, segnate dalle cicatrici di una lotta i cui successi, oggi, coincidono con le conquiste dell'intera umanità.

La vita di Nelson Mandela

1918

Rolihlahla Mandela nasce il 18 luglio a Mvezo, un villaggio vicino a Mthatha, nel Transkey, da Nonqaphi Nosekeni e Henry Mgadla Mandela. Il suo nome significa letteralmente «porta guai». Suo padre è il principale consigliere del capo tribù dei Thembu, parte della nazione Xhosa.

1919

Suo padre viene deposto dal ruolo di consigliere, privato di terre e averi su ordine di un magistrato bianco, dopo essersi rifiutato di presenziare a una disputa riguardante un bue. Sua madre decide di trasferirsi a Qunu, un villaggio a nord di Mvezo, dove Rolihlahla viene accolto da parenti e amici.

1925

Rolihlahla è il primo membro della sua famiglia a ricevere un’istruzione primaria. Una maestra gli assegna il nome di Nelson.

1927

Muore suo padre. Rolihlahla viene affidato a Jongintaba Dalindyebo, capo tribù dei Thembu, grazie al quale gli viene garantita una solida educazione.

1937

Si trasferisce a Healdtown per frequentare il Wesleyan College a Fourt Beaufort.

1939

Si iscrive all’Università di Fort Hale, nella città di Alice, dove conosce Oliver Tambo. I due rimarranno amici e compagni di lotta per tutta la vita.

1940

Viene espulso dall’università per aver partecipato a un boicottaggio organizzato dal consiglio studentesco per protestare contro le linee di condotta universitarie.

1941

Fugge a Johannesburg per evitare un matrimonio combinato. Conosce Walter Sisilu e inizia a lavorare presso lo studio legale Witkinm, Sidelsky & Eidelman di Alexandra, dove nel frattempo si è trasferito.

1942

Inizia a frequentare in modo informale gli incontri dell’African National Congress (Anc).

1943

Completa la laurea tramite un corso per corrispondenza dell’Università del Sudafrica e si iscrive al corso di Giurisprudenza presso l’Università di Witwatersrand.

1944

Fonda la Anc Yoth League (Ancyl) insieme ad altri sessanta giovani attivisti, tra cui Oliver Tambo, Alton Lembede e Walter Sisilu.

Sposa Evelyn Ntoko Mase, da cui avrà quattro figli: Thembelike (1945); Makaziwe (1947), che morirà all’età di nove mesi; Makgatho (1950) e Makaziwe (1954).

1948

Il National Party di Daniel Malan vince le elezioni: vengono promulgate le prime leggi pro apartheid. L’Anc inizia una politica di resistenza passiva, che poi prenderà il nome di Defiance Campaign against Unjust Laws.

Mandela viene eletto segretario nazionale dell’Ancyl.

1951

Viene eletto presidente dell’Ancyl.

1952

Inizia la Defiance Campaign against Unjust Laws.

Mandela viene arrestato e imprigionato con l’imputazione di aver violato il Suppression Communism Act, che vietava la costituzione del partito comunista nello stato del Sudafrica, e in seguito condannato a nove mesi di prigione e lavori fo...

Indice dei contenuti

• Cover
• Frontespizio
• Copyright
• Dedica
• Presentazione
• UN GESTO PUÒ CAMBIARE IL MONDO
• Africa
• African National Congress
• Africani
• Afrikaner
• Aids
• Alleanze
• Amicizia
• Amore
• Apartheid
• Apparenze
• Atleti olimpionici
• Bambini
• Beneficenza
• Boicottaggi
• Bosnia
• Il Cairo
• Calcio
• Cambiamento
• Caraibi
• Carcere
• Carta della libertà (1955)
• Casa
• Circoncisione
• Città del Capo
• Colonialismo
• I compagni dell’Anc
• Sul suo ottantesimo compleanno
• Sul suo novantesimo compleanno
• Compromesso
• Comunicazione
• Comunismo
• Conciliazione
• Conflitti
• Corruzione governativa
• Coscienza nera
• Cose importanti
• Cose preferite
• Costituzione sudafricana
• Critiche
• Cultura
• Decisioni unilaterali
• Defunti
• Democrazia
• Destra sudafricana
• Detenzione senza processo
• Determinazione
• Dichiarazione dei diritti umani
• Sulle sue dimissioni
• Dimostrazioni
• Diritto all’aborto
• Diritto di voto
• Disciplina
• Donne
• Elogi
• Emigrazione
• Eroi
• I suoi eroi
• La sua famiglia
• Fotografia
• Furto di maiali
• Futuro
• Gelatine di frutta
• I suoi genitori
• Sulla gente
• Sul giorno delle elezioni
• Sul giorno dell’insediamento
• Sulla Giornata della libertà
• Giovani
• Giustizia
• Governo
• Harlem, New York
• Imperialismo
• Impulsività
• India
• La sua infanzia
• Islam
• Istruzione
• Lavoro
• Leadership
• Letteratura
• Liberazione
• Libertà
• Libia
• Longevità
• Lotta
• Luogo d’origine
• Matrimonio
• La prima moglie, Evelyn Mase,
• La seconda moglie, Winnie Madikizela-Mandela,
• Il terzo matrimonio, con Graça Machel, luglio 1988,
• Medaglia d’oro del Congresso degli Stati Uniti
• Mondiali di calcio del 2010,
• Mondiali di rugby del 1995,
• Mondiali di rugby del 2007,
• Mondo
• Moralità
• Morte
• Negoziazione
• Nemici
• Un nero nei tribunali dei bianchi
• Nobel per la Pace
• La nomina a presidente del Sudafrica
• Il nuovo ordine mondiale
• Obiettivi
• Odio
• Omosessualità
• Onore
• Oppressione
• Orania
• Organizzazione per l’unità africana
• Pace
• In paradiso
• Partito nazionale
• Paura
• Pena di morte
• Pensiero
• Personalità
• Persuasione
• Politica
• Povertà
• Processo di pace in Medio Oriente
• Pugilato
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