- 360 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
In una terra selvaggia e primordiale, ammantata di storia e superstizione, un vomere traccia il solco di una città: nessuno immagina che è appena nata Roma, la Città Eterna.
La storia dietro quell'attimo fatale è però molto diversa dalla leggenda che tutti conosciamo, perché avviene in un tempo di fame, freddo e carestie, dove la sopravvivenza è spesso sinonimo di sopraffazione. E la lupa non è affatto quella che i miti ci hanno tramandato.
Perché la fondazione di Roma è un'avventura cruda e disperata, un'epopea di resilienza, un solco di sangue tracciato nel nostro passato che racconta la sfida primordiale fra due gemelli consacrati dagli dèi, e il suo doloroso esito, che ne ha proclamato il vincitore: Romolo, il bambino sopravvissuto alla morte, il ragazzo che ha combattuto nel fango e nel dolore, l'uomo che per realizzare il suo sogno ha piegato un mondo ostile, brutale e dominato dalla violenza, dando così inizio alla più gloriosa potenza antica che la Storia ricordi. Romolo, il primo re.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- ROMOLO
- Personaggi principali
- Antefatto
- Capitolo primo. La nascita
- Capitolo secondo. L’infanzia
- Capitolo terzo. L’iniziazione
- Capitolo quarto. La vendetta
- Capitolo quinto. La fondazione
- Capitolo sesto. La costituzione
- Capitolo settimo. Il ratto
- Capitolo ottavo. Le guerre
- Capitolo nono. Tito Tazio
- Capitolo decimo. Il regno congiunto
- Epilogo
- Ringraziamenti
- Copyright