- 312 pagine
- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
- Disponibile su iOS e Android
Informazioni sul libro
A cosa servono le biblioteche? O meglio, le biblioteche servono ancora? Nell'era del digitale e di Internet la loro esistenza ha ancora un senso? Non sono forse luoghi improduttivi, destinati a soccombere sotto i colpi dell'austerità? Le vittime sacrificali dell'ignoranza assurta oggi a valore e motivo di vanto? A ben guardare, però, l'accesso pubblico e immediato ai libri, e quindi alla cultura e alla conoscenza, è sempre stato sotto attacco. Fin dall'antichità, infatti, le biblioteche hanno conosciuto alterne fortune: alle distruzioni e ai saccheggi hanno fatto seguito epoche di splendori e di scoperte straordinarie, e la magnificenza dei loro tesori è spesso poi svaporata nell'oblio.
È una storia affascinante quella che Stuart Kells, scrittore ed esperto di libri rari, ripercorre in questo volume. Una storia che inizia ben prima dell'invenzione della scrittura, e affonda le proprie radici nella cultura orale delle antiche civiltà, passa per i rotoli della Biblioteca di Alessandria e le preziose raccolte di codici in pergamena degli scriptoria medievali, lambisce le collezioni dei testi greci e latini salvati dagli umanisti alle soglie dell'età moderna e celebra i fasti della rivoluzione gutenberghiana, l'avvento della stampa e della produzione editoriale. Secoli di innovazioni e cambiamenti - nei progetti e nelle soluzioni architettoniche, negli arredi, nelle tecniche di conservazione e nei sistemi di catalogazione -, ma anche secoli di lotte per il potere, distruzioni, furti, confische e prosaica trascuratezza di cui le grandi biblioteche, insieme ai loro fondatori e finanziatori, sono state testimoni. Di tutto questo, Kells ci consegna un ricco catalogo di avvenimenti e aneddoti. Così, accanto ai migliori «custodi di libri» e bibliofili vediamo sfilare personaggi controversi e truffaldini, bibliotecari eccentrici, librai e bibliomani che, spinti da alti ideali, pantagruelici appetiti o basse ambizioni, si sono mossi nella cornice di più grandi rivolgimenti culturali, politici, sociali e religiosi, mentre ogni segreto delle biblioteche, dei loro artefici e dei loro abitanti ci viene svelato, trasportandoci attraverso stanze e nicchie nascoste, fra volumi finti, fortunosi ritrovamenti e collezioni «depravate» e proibite.
Più che un viaggio avvincente nel mondo dei libri, La biblioteca è un vero atto di fede e di amore: verso un luogo di civiltà e conoscenza, e verso quegli autori - da Borges a Bradbury, da Tolkien a Eco - che, attraverso le loro costruzioni letterarie e immaginifiche, hanno saputo comprenderne il significato, moltiplicando così la nostra aspirazione all'immortalità.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- LA BIBLIOTECA
- PREFAZIONE
- I. UNA BIBLIOTECA SENZA LIBRI. La tradizione orale e i testi delle canzoni
- II. GLI ULTIMI GIORNI DI ALESSANDRIA. I libri antichi e la loro archiviazione
- III. ALLA RICERCA DELLA PERFEZIONE. La nascita dei codici
- IV. «UNA DANNATA CLOACA DI UOMINI». Le riscoperte del Rinascimento
- V. ALLA PORTATA DI TUTTI. L’abbondanza di libri nell’era della stampa
- VI. «QUELLO CHE NON FECERO I BARBARI». La Biblioteca Apostolica Vaticana
- VII. STORIE SEGRETE. Trucchi e stratagemmi nella progettazione di biblioteche
- VIII. CUSTODI DI LIBRI. I migliori e i peggiori bibliotecari della storia
- IX. LA QUINTESSENZA DELLA DEPRAVAZIONE. Heber, Byron e Barry
- X. SIA MALEDETTO VULCANO. Biblioteche distrutte da guerre e incendi
- XI. IL CONTE. Ladri e saccheggiatori di libri
- XII. L’INTERNO DI UNA BIBLIOTECA DOVREBBE SUSSURRARE, NON URLARE. La Pierpont Morgan Library
- XIII. PER LA GLORIA. La Folger Shakespeare Library
- XIV. UCCIDERE UN MONACO. Biblioteche fantastiche
- XV. UNA LETTERA D’AMORE. Biblioteche del futuro
- NOTE
- RINGRAZIAMENTI
- Copyright