- 420 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
Sicilia, 1989. In vacanza a Taormina nello svogliato tentativo di salvare la sua relazione con la giovane e forse troppo solare Marta, Alberto, talent scout e agente di spettacolo, vede in tivù Elmo X, il più sovversivo stand-up comedian della storia italiana, ardere in un rogo sulla spiaggia di Riccione. Si tratta di un incidente, come sostiene il suo entourage, o di un tentato suicidio, come sussurrano le malelingue e i tanti detrattori che Elmo si è guadagnato con i suoi caustici monologhi sui vizi del Paese?
È un enigma persino per Alberto, che di Elmo è stato amico e manager degli esordi, fino all'inspiegabile licenziamento quando erano all'apice del successo. C'è qualcosa nel gesto tanto clamoroso di Elmo che suona come un grido di aiuto rivolto proprio a lui, e così Alberto decide di infrangere il voto del silenzio che lo teneva separato dall'amico e da un periodo della sua vita tanto vivido quanto doloroso.
Alberto torna quindi con i ricordi alla Bologna di sogni e di sangue del '77, alla Radio Meraviglia dai cui microfoni lui ed Elmo gridavano la loro voglia di libertà contro tutti i conformismi, alle rivolte in strada e all'esercito che le ha soffocate, alle estati on the road attraverso un'Italia decisa a darsi in pasto all'edonismo e alla levità degli anni Ottanta. E quando alla fine ritrova Elmo, Alberto risprofonda immediatamente nel suo mondo misterioso e fuggevole, chiedendosi se il vecchio amico sia una fenice pronta a rinascere o un cigno all'ultimo canto - e quale sarà il prezzo da pagare, questa volta, per stargli accanto.
Mescolando la ferocia poetica di Andrea Pazienza, la stralunata energia del cabaret anni Settanta e l'irriverenza del rock demenziale, Alberto Garlini sintetizza un personaggio senza precedenti nella letteratura Italiana, attraverso cui racconta la nostra storia recente con la chiave di lettura inedita e perturbante della comicità. Per scoprire che il linguaggio "alto" del re e il linguaggio "basso" del giullare sono due facce di una stessa medaglia, e che quando l'intreccio di potere e contropotere è tanto serrato da portare allo scambio delle parti, le conseguenze possono essere imprevedibili e destabilizzanti: una confusione viscerale che ricorda da vicino la fragilità dell'Italia contemporanea.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Il sole senza ombra
- 1
- 2. Le piramidi di Giza
- 3. Bachtin e Rabelais
- 4. Lenin o Trapattoni?
- 5. Credevo fosse il cuore
- 6
- 7. Il conte di Montecristo
- 8. Le svendite all’Upim
- 9. Le ragazze di Napoli sono tristi
- 10. Sette meditazioni sul sadomasochismo politico
- 11
- 12. La solitudine dei night di provincia
- 13. Tante lucertole, tanto onore
- 14. Pompe funebri
- 15
- 16. La grande estasi dell’intagliatore Steiner
- 17. Il risotto dei brigatisti
- 18. Il morto in famiglia!
- 19. Gorilla Boy
- 20
- 21. Behemot & C.
- 22. Tom e Jerry. Wile E. Coyote. Tarzan e Bubu
- 23
- 24. Il respiro di un passerotto
- 25. L’anima immortale del tostapane
- 26. La vita in comune
- 27. La moralità della catenella del water
- 28
- 29. Pubblica intimità
- 30. Solo perché vorrei morire?
- 31. Arabella e Pollougo
- 32. Niente Sassicaia?
- 33. La festa di fine millennio
- 34. Il canto delle saracinesche
- Nota dell’autore
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