- 300 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
«I nostri nemici finiranno all'Inferno; le nostre mamme in Paradiso; ma a noi un po' di Purgatorio non lo leva nessuno. Per questo il Purgatorio è il posto degli uomini, dove andremo tutti. Meglio sapere per tempo quel che ci aspetta. Dante stesso pensava di finirvi da morto, nel girone dei superbi...». Aldo Cazzullo prosegue il viaggio sulle orme del «poeta che inventò l'Italia». Il romanzo della Divina Commedia, dopo l'Inferno, racconta ora il Purgatorio: il luogo del «quasi», dell'attesa della felicità; che è in sé una forma di felicità. Un mondo di nostalgia ma anche di consolazione, dove il tempo che passa non avvicina alla morte ma alla salvezza. Una terra di frontiera tra l'uomo e Dio, con il fascino di una città di confine. La tecnica narrativa è la stessa di A riveder le stelle. La ricostruzione del viaggio nell'Aldilà viene arricchita dai riferimenti alla storia, alla letteratura, al presente. Il Purgatorio è il luogo degli artisti: il musico Casella, il poeta Guinizzelli, il miniaturista Oderisi che cita l'amico di Dante, Giotto. Ci sono i condottieri pentiti nell'ultima ora: Manfredi con il ciglio «diviso» da un colpo, Bonconte delle cui spoglie il diavolo ha fatto strazio, Provenzano Salvani che si umiliò a chiedere l'elemosina per un amico in piazza del Campo a Siena. E ci sono le donne: gli occhi cuciti dell'invidiosa Sapìa, le lacrime disperate della vedova Nella e la splendida apparizione di Pia de' Tolomei, l'unico personaggio a preoccuparsi per la fatica di Dante, «Deh, quando tu sarai tornato al mondo/ e riposato della lunga via...». Nel Purgatorio, oltre a descrivere il Bel Paese, il poeta pronuncia la sua terribile invettiva civile: «Ahi serva Italia, di dolore ostello...». E in cima alla montagna, entrato nell'Eden, ritrova Beatrice, più bella ancora di come la ricordava. Dante trema per l'emozione, piange, perde Virgilio, e si prepara a volare con la donna amata in Paradiso. E ognuno di noi, dopo due anni di pandemia, ha capito quello che il Purgatorio vuole significare. Può così sentirsi come Dante: «Puro e disposto a salire a le stelle».
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Il posto degli uomini
- Uno. «Dolce color d’oriental zaffiro…» . Perché il Purgatorio è il posto degli uomini
- Due. «Libertà va cercando, ch’è sì cara». Dove Dante rivede le stelle, si rinfresca il viso con la rugiada e mette un pagano suicida a guardia del Purgatorio
- Tre. «Amor che ne la mente mi ragiona» . Dove Dante anticipa Interstellar, ritrova un amico musicista però abbraccia l’aria, e conclude che poesia e filosofia non danno la felicità
- Quattro. «Biondo era e bello e di gentile aspetto» . Dove Virgilio rimpiange Napoli, Dante ispira Beppe Fenoglio e trova il figlio dell’imperatore, le cui ossa «le bagna la pioggia e move il vento» ma la cui anima è salva nonostante orribili peccati
- Cinque. «Ricorditi di me, che son la Pia» . Dove Dante scherza con il vicino di casa pigro, ritrova il condottiero suo nemico, racconta l’ira dell’angelo dell’Inferno e rende giustizia a una donna assassinata
- Sei. «Ahi serva Italia, di dolore ostello» . Dove Dante grida il suo amore e la sua indignazione per l’Italia, infiamma Mazzini e Garibaldi, e profetizza i Dpcm
- Sette. «Era già l’ora che volge il disio» . Dove Dante medita nostalgico sul declino dell’Europa, vede le ombre dei sovrani, fa cambiare idea a Beatrice d’Este e assiste alla rivincita sul serpente
- Otto. «Noi siam vermi nati a formar l’angelica farfalla» . Dove Dante sogna un’aquila, vola con santa Lucia, riceve sette segni sulla fronte, vede l’Arca di Indiana Jones e immagina figure che si muovono come al cinema
- Nove. «E ora ha Giotto il grido» . Dove Dante fa ridere le carte, incorona il suo amico Giotto più grande pittore del tempo, e medita sulla gloria che va e viene come «un fiato di vento»
- Dieci. «Già lo ’ncarco di là giù mi pesa» . Dove Dante racconta la storia della collana maledetta e già si vede in Purgatorio; evoca così la vicenda delle sue ossa contese, perdute e ritrovate
- Undici. «Le donne e ’ cavalier, li affanni e li agi/ che ne ’nvogliava amore e cortesia». Dove Dante viene clamorosamente copiato da Ariosto, ispira Foscolo e Shakespeare, e trasforma gli aretini in botoli ringhiosi, i fiorentini in lupi e i pisani in volpi (per tacere dei romagnoli)
- Dodici. «Lo mondo è ben così tutto diserto d’ogne virtute» . Dove Dante moltiplica l’Amore, indaga il mistero del Male ed esalta coloro che, da santo Stefano a Giovanni Bachelet, pregano per i propri assassini
- Tredici. «Né creator né creatura mai fu sanza amore». Dove Dante chiede a Virgilio la verità sull’amore e scopre che tutti i poeti, da Saffo a Cavalcanti a Guinizzelli, si erano sbagliati
- Quattordici. «Vidi che lì non s’acquetava il core». Dove Dante resiste alla sirena, trova tra gli avari il Papa che regnò solo un mese e il re che fondò la maledetta casata di Francia, e viene sorpreso dal terremoto
- Quindici. «Per te poeta fui, per te cristiano». Dove Dante ispira l’Antologia di Spoon River, Virgilio cammina con la lampada dietro la schiena e Stazio si converte alla vera fede
- Sedici. «Di qua dal dolce stil novo». Dove Dante critica i cacciatori, ispira i film horror e Abatantuono, rimprovera le donne che girano con le «poppe» di fuori, ma si riconcilia con una vedova che aveva offeso
- Diciassette. «Fu miglior fabbro del parlar materno». Dove Dante spiega com’è fatta l’anima, anticipa la stampante 3D, assicura che nell’Aldilà saremo migliori, e incontra i poeti dell’amore che purificano la passione nel fuoco
- Diciotto. «Bella donna, che a’ raggi d’amore ti scaldi». Dove Dante si getta nel fuoco per Beatrice, sta per perdere Virgilio, sogna una donna che raccoglie fiori e guarda il corteo dell’Apocalisse
- Diciannove. «Conosco i segni de l’antica fiamma». Dove Dante davanti a Beatrice trema come Catullo, piange come Tancredi e ispira Jane Eyre
- Venti. «Puro e disposto a salire a le stelle». Dove Dante vede l’aquila, la volpe, il drago attaccare la Chiesa e una prostituta baciare un gigante, profetizza il riscatto dell’umanità, supera la sindrome di Fantozzi e si prepara a volare con Beatrice
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