Note generali
1. Frontespizio del Libro, seinnyessit e gledyf, ecc. Si veda la nota 4, Note Generali, Y Gododdin.
2. Dedica. al riparo e all’aperto. Si veda la nota 47, Parte settima, “Oeth e Annoeth”.
3. Prologo. «Il male mi colga … non poterono riposare». Dal Mabinogi di Branwen ferch Lyr. Si veda Guest, The Mabinogion.
4. Citazioni sui frontespizi di ogni Parte. Da Y Gododdin, poema epico antico-gallese attribuito ad Aneirin (VI secolo); rievoca l’attacco di 300 gallesi di Gododdin (territorio degli Otadini posto vicino al Firth of Forth) nel regno inglese di Deira. Descrive la disfatta di questi 300 in battaglia a Catraeth (forse Catterick nello Yorkshire). Tre uomini soltanto sfuggirono alla morte e fra loro il poeta, che piange i suoi amici. «Malgrado possano essere andati nelle chiese a far penitenza la loro marcia ha come fine il luogo d’incontro sicuro con la morte.» Fa uso di immagini assolutamente convincenti. «Colui che tiene la criniera di un lupo senza una mazza nella mano avrà bisogno di uno spirito straordinario entro i suoi vestimenti.» Sembra ci sia un’eco dell’Impero nei versi che uso per la Parte prima:
Uomini marciavano, tenevano uguale il passo…
Uomini marciavano, erano stati nutriti assieme.
Forse lui aveva ricordi ancestrali della guarnigione sul Vallo; del cambio della guardia della fanteria romana con le calzature chiodate. Ho messo quello che sembra uno dei versi più importanti sul frontespizio di questo libro:
Seinnyessit e gledyf ym penn mameu
La sua spada risuonò nelle teste delle madri.
L’intero poema ha un particolare interesse per tutti noi che siamo di quest’Isola perché è un monumento di quell’epoca di oscurità in cui la Britannia del nord era ancora in larga parte sotto il dominio celtico e la memoria di Roma ancora forte; quando il destino dell’Isola non era ancora deciso. (Nel Galles si serbava memoria dei Gwyr y Gogledd, “gli uomini del nord”. I fondatori di certe famiglie principesche gallesi giunsero dal distretto del Tweed alla fine del IV secolo.) E insomma la scelta di frammenti di questo poema come “testi” non è del tutto priva d’intenzione in quanto ci mette in relazione con un’antichissima unità e miscuglio di razze; con l’Isola come un’eredità comune, con il ricordo di Roma quale unità europea. I 300 ubriachi di Catraeth caddero quali rappresentanti dell’Isola di Britannia. Le traduzioni sono del compianto Prof. Edward Anwyl. Si veda il suo saggio The Book of Aneirin. Hon. Soc. of Cymmrodorion, Session 1909-10.
5. Tutti i toponimi francesi vanno pronunciati come in inglese.
6. Nelle parole di derivazione gallese che ho usato l’accento cade sulla penultima sillaba.
Parte prima
1. Titolo. Quei tanti uomini così belli. Coleridge, Vecchio marinaio, parte IV, strofa 4.
Uomini marciavano … uguale il passo. Si vedano le Note generali, Y Gododdin.
2. San Romano. Cfr. il dipinto La battaglia di San Romano, di Paolo Uccello (National Gallery).
3. gun-fire. Tè servito alle truppe preliminarmente alla prima adunata. Adunata mattutina.
4. panettieri (tipi, wallahs). Persona che fa parte di: per es. tipo del Comando; persona fissata con: per es. tipo dei panini.
5. panini (wads). Panini della mensa.
6. marcia fatta per loro. The British Grenadiers è la marcia da cerimonia di tutti i Reggimenti di Granatieri e Fucilieri.
7. alla fine del secondo anno. Vale a dire nel dicembre 1915.
Parte seconda
1. I cannoni sparano, i caporali restano. Cfr. Enrico V, Atto III, scena 1 (didascalie di scena) e scena 2, verso 2.
Il martedì … scudi smaltati. Si vedano le Note generali, Y Gododdin.
2. copricalcioli. Metallo all’estremità del calcio del fucile fornito di un’apertura a scomparsa con cavità interna (per esempio lo “sportellino del calcio”) in cui si tiene il materiale necessario per la pulizia, bottiglietta d’olio, scovolino, straccio. Si veda il testo, Parte quarta.
3. sottili steli di fieno … necessità. Giacche corte fatte con pelle di pecora o capra o di altre bestie erano fornite alle truppe sulla linea contro il freddo. In seguito vennero abbandonate in favore di giacche di cuoio lavorato, le quali, per quanto meno accattivanti, offrivano minor ricetto ai pidocchi.
4. sacca da soldato. L’abitudine di portare con sé proprietà personali di ogni tipo nella linea fu, di tanto in tanto, repressa dalle autorità. Ho ricordi confusi di un racconto secondo cui una unità in marcia nella linea con sacchi di iuta contenenti cianfrusaglie di tutti i tipi, fascine di legna secca, bracieri improvvisati, involti da casa, si imbatté nel Comando di Brigata e fu obbligata a gettar via tutto al margine della strada. Visto che pezzi del kit erano stati messi nel sacco insieme a questi possessi personali, alcune persone arrivarono alla linea del fronte privi di oggetti essenziali dell’equipaggiamento.
5. Lo sentiranno … Mandalo giù ragazzo. Invocazioni di uso comune per sollecitare: 1) uno scroscio di pioggia (per dar fastidio al comando o per bloccare le adunate); 2) qualunque manifestazione del giudizio di Dio sulle autorità.
Lacera l’aria là in mezzo. Cfr. Milton, Inno al mattino della Natività di Cristo, verso 17.
6. bagagli da scaricare. Fa riferimento al lasciare gli zaini nei depositi del Quartiermastro quando il Battaglione si spostava per andare dentro le trincee. Questa pratica, credo, non divenne comune fino ai primi del 1916.
Parte terza
1. Titolo. L’ordine delle stelle. Gerard Manley Hopkins, La Prima Comunione del trombettiere, verso 5:
Marcia, cortese compagno, al suo fianco;
allinea i suoi giorni a un destro ordine di stelle.
Uomini andarono a Catraeth … i deboli. Si vedano le Note generali, Y Gododdin.
2. Procedi … canta da solo. Cfr. Liturgia del Venerdì Santo (Rubriche), Rito Romano.
3. dal becco. Parte più piccola del calcio del fucile.
4. bellimbusto. Da square-pusher, per esempio uno schiacciapatate. Termine usato per indicare qualcuno di bella presenza quando è vestito “per uscire a passeggio”.
5. Wet. La mensa delle bevande alcoliche.
6. Linee notturne. Luci usate dagli artiglieri su cui si dovevano poggiare i pezzi per le operazioni notturne.
7. linee dei carriaggi. Le linee dei cavalli di una Unità di Artiglieria, a una certa distanza dalle posizioni dietro le bocche da fuoco. Nel racconto un carro di rifornimento dell’artiglieria, consegnato il suo carico alla Batteria, sta facendo ritorno alle sue linee per la notte.
8. Barbara … odio. Santa Barbara, patrona degli artiglieri.
9. Jac-y-dandi. Cfr. Jack-a-Dandy in Mr Sponge’s Sporting Tour di Su...