INTRODUZIONE. DISAGIO DELLA CIVILTÀ E LUCE ABBAGLIANTE DEL PACIFICO.
1. S. KIERKEGAARD, Aut-Aut (1843), in ID., Le grandi opere filosofiche e teologiche, pref. di G. Reale, Bompiani, Milano 2013, p. 147.
2. Cfr. «Gli uomini sono cosí inevitabilmente folli, che non essere folli sarebbe un’altra forma di follia» («Les hommes sont si nécessairement fous, que ce serait être fou par un autre tour de folie de n’être pas fou»), B. PASCAL, Pensieri, a cura di C. Carena, pref. di C. Raboni, Einaudi/Pléiade, Torino 2004, p. 17.
3. J. BAUDRILLARD, L’America, Feltrinelli, Milano 1987, p. 87 [Amérique, Grasset&Fasquelle, Paris 1986].
4. «Secondo Hervé Collignon, consulente della A. T. Kearney che ha appena dedicato uno studio all’internet delle cose o IoT (Internet of Things), “oggi la posta in gioco è far crescere le start up e industrializzare le loro innovazioni, associandole ai grandi gruppi europei. La connettività che si inserisce ovunque rappresenta infatti solo la fase due di un’internet alla decima potenza. Stavolta non dobbiamo perdere il treno”», L. KROH, French Tech: label affaire, in «Libération», 5 gennaio 2016.
5. «Bisogna tuffarsi in tutto quello che fa la Silicon Valley, afferma Paul-François Fournier della Bpi», ibid. La Bpi, Banque publique d’investissement o Bpifrance, istituzione pubblica, eroga una serie di fondi a sostegno esclusivo delle start up e della «French Tech», il cui budget ammontava, al momento del loro stanziamento nel 2002, a 600 milioni di euro, saliti a 1,4 miliardi di euro annuali nel 2016.
6. Cfr. centinaia di articoli e opere in cui la classe politica viene a torto dichiarata «al traino» del movimento complessivo dell’“innovazione” digitale, e addirittura «incapace di capire granché dei mutamenti tecnologici in atto». Si tratta di un assunto fallace, che innanzitutto colloca la verità esclusivamente dalla parte di chi avrebbe capito e assimilato la natura di simili dinamiche, e nasconde poi la nuova, vivace prontezza dei politici a sostegno dell’“economia digitale” attraverso fondi pubblici.
7. D. SPERBER, Il contagio delle idee. Teoria naturalistica della cultura, Feltrinelli, Milano 1999 [Explaining Culture, Blackwell, Oxford 1996].
8. Sulla nozione di «psicosociologia» cfr. G. SIMONDON, Sulla tecnica, a cura di S. Caridi, Orthotes, Nocera Inferiore (SA) 2017 [Sur la technique, Puf, Paris 2014].
9. Cfr. J. RIFKIN, L’era dell’accesso. La rivoluzione della new economy, Mondadori, Milano 2000 [The Age of Access. The New Culture of Hypercapitalism, Penguin, London 2000].
10. T. KUHN, La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Einaudi, Torino 1969 [The Structure of Scientific Revolutions, University of Chicago Press, Chicago 1962].
11. H. ZINN, Storia del popolo americano. Dal 1492 a oggi, il Saggiatore, Milano 20103 [A People’s History of the United States. 1942-Present, Harper Collins, New York 1980].
12. M. FOUCAULT, Lezioni sulla volontà di sapere. Corso al Collège de France (1970-1971). Seguito da «Il sapere di Edipo», a cura di P. A. Rovatti, Feltrinelli, Milano 2015, p. 14 [Leçons sur la volonté de savoir, Gallimard-Seuil, Paris 2011].
13. J. ELLUL, La tecnica rischio del secolo, Giuffré, Milano 1969, pp. 90, 135 [La technique ou l’enjeu du siècle, Armand Colin, Paris 1954].
14. Cfr. E. H. KANTOROWICZ, I due corpi del Re. L’idea di regalità nella teologia politica medievale, Einaudi, Torino 1989 [The King’s Two Bodies, Princeton University Press, Princeton (NJ) 1957].
15. F. PONGE, Delle ragioni dello scrivere, in La vita del testo, a cura di P. Bigongiari, Mondadori, Milano 1971 [Des raisons d’écrire, in Proêmes, Nrf Gallimard, Paris 1948].
I. NASCITA ED ESPANSIONE DELLA SILICON VALLEY: DAI GRATEFUL DEAD A GOOGLE X.
1. B. HOSKYNS, San Francisco. 1965-1970, les années psychédéliques, Le Castor Astral, Pantin 2007, p. 14 [Beneath the Diamond Sky. Haight-Ashbury 1965-1970, Simon & Schusters, New York 1997].
3. N. MAILER, The White Negro. La solitudine dell’hipster, Castelvecchi, Roma 2015 [The White Negro. Superficial Reflections on the Hipster, in «Dissent», autunno 1957].
4. P. BRAUNSTEIN e M. W. DOYLE (a cura di), Imagine Nation. The American Counterculture of the 1960s and ’70s, Routledge, New York - London 2002, p. 10.
5. C. WRIGHT MILLS, L’immaginazione sociologica, il Saggiatore, Milano 1962 [The Sociological Imagination, Oxford University Press, Oxford 1959].
6. H. MARCUSE, L’uomo a una dimensione. L’ideologia della società industriale avanzata, Ein...