- 280 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
La maggior parte della gente crede che la domesticazione degli animali e la coltivazione abbiano alla fine permesso agli esseri umani di stabilirsi, formando villaggi, città e stati agrari, rendendo cosí possibile la civiltà, la legge, l'ordine pubblico e un modo di vivere presumibilmente sicuro. Tuttavia le prove archeologiche e storiche mettono in discussione questa narrazione. I primi stati agrari nacquero da un accumulo di domesticazioni: prima del fuoco, poi delle piante, del bestiame, ma anche delle persone assoggettate allo stato, dei prigionieri e infine delle donne all'interno della famiglia patriarcale, tutti elementi che possono essere considerati un modo per ottenere il controllo sulla riproduzione.
James C. Scott analizza il motivo per cui per un periodo l'uomo evitò la sedentarietà e l'agricoltura con l'aratro, sfruttando i vantaggi della sussistenza mobile; considera le epidemie di malattie imprevedibili derivate dalla concentrazione di piante, animali domestici, granaglie; e spiega perché tutti i primi stati si basarono su miglio, cereali e schiavismo. Affrontando infine il tema della vita al di fuori dello stato, la vita dei «barbari», spesso piú facile, libera e sana di quella all'interno della civiltà.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei nomi e delle cose notevoli
- Abu Hureyra sito.
- Abu Salabikh.
- acari.
- acidi grassi.
- Adamo ed Eva.
- Adams, Robert.
- Adnigkidu (dea sumera).
- affinità elettiva.
- affollamento:
- – clima e;
- – degli animali;
- – di coltivazioni;
- – malattie legate all’;
- – umano.
- afidi.
- Africa.
- Agassiz, lago di.
- agricoltura:
- – abbandono;
- – del ritiro delle acque di esondazione;
- – in Europa;
- – in Mesopotamia;
- – alterazioni della dieta dovute all’;
- – bisogno di terra e acqua per l’;
- – caccia e raccolta combinate con l’;
- – cambiamenti biologici legati all’;
- – dal punto di vista degli evoluzionisti sociali;
- – difficoltà dell’;
- – fragilità dell’;
- – inizio dell’;
- – intensità del lavoro dell’;
- – la formazione dello stato dipende dall’;
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- – liberare il terreno dalla vegetazione per l’;
- – malattie legate all’;
- – migrazione contro stanzialità e;
- – pastorizia e;
- – riti legati all’;
- – «spalle al muro» teoria;
- – tassi di fertilità legati all’;
- – trasporto sulle vie d’acqua legato all’.
- ’Ain Ghazal.
- Akkad.
- alci.
- Alemanni.
- Algaze, Guillermo.
- Almanacco del contadino.
- Alosa pseudoharengus.
- Amara.
- amaranto.
- Amazzonia.
- America Latina.
- amidi.
- amigdala.
- Amorrei:
- – alimentazione degli;
- – caduta di Ur III attribuita agli;
- – mura difensive contro gli.
- An Lushan, rivolta.
- Anatolia.
- anatre.
- Ande.
- anemia.
- anfibi.
- Angkor Wat.
- anguille.
- anidride carbonica.
- antilopi.
- antonina, peste.
- Antropocene, era dell’.
- api.
- aquiloni del deserto.
- arachidi.
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- Aristotele.
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- Awash, Azzam.
- Babilonia.
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- Balcani.
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- barbari [vedi anche caccia e raccolta; nomadismo, nomadi; pastorizia, pastori]:
- – alimentazione dei;
- – come gemelli dei popoli “civilizzati”;
- – come mercenari;
- – in Cina;
- – commercio con i;
- – epoca d’oro dei;
- – geografia ed ecologia dei;
- – gerarchia dei;
- – migrazione verso i;
- – onnipresenza dei;
- – «selvaggi» versus.
- Barfield, Thomas J.
- Bassora (Basra).
- Battaglia della foresta di Teutoburgo.
- Battagl...
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Elenco delle illustrazioni
- Prefazione
- Le origini della civiltà. Una controstoria
- Introduzione. Una storia fatta a pezzi: che cosa non sapevo
- I. L’addomesticazione del fuoco, delle piante, degli animali e dell’uomo
- II. Progettare il territorio del mondo: il complesso della domus
- III. Zoonosi: la tempesta epidemiologica perfetta
- IV. Agro-ecologia dello stato antico
- V. Il controllo della popolazione: schiavitú e guerra
- VI. La fragilità dello stato antico: caduta come smantellamento
- VII. L’epoca d’oro dei barbari
- Note
- Bibliografia
- Indice dei nomi e delle cose notevoli
- Il libro
- L’autore
- Copyright