Storia dell'impero romano dopo Marco Aurelio
eBook - ePub

Storia dell'impero romano dopo Marco Aurelio

  1. 280 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Storia dell'impero romano dopo Marco Aurelio

Dettagli del libro
Anteprima del libro
Indice dei contenuti
Citazioni

Informazioni sul libro

L'opera di Erodiano ripercorre la storia degli imperatori romani dal 180, anno della morte di Marco Aurelio, fino al 238, anno emblematico del caos politico militare in cui Roma era precipitata, che alla fine vede la nomina del tredicenne Gordiano III dopo l'uccisione in sequenza di ben cinque suoi predecessori. Sono poco piú di cinquant'anni ma molto densi di eventi, anni caratterizzati da forti cambiamenti dei costumi e da personalità di rilievo come Commodo, Settimio Severo, Caracalla, Eliogabalo. Il racconto di Erodiano è sempre avvincente per la vivacità del suo stile e per il fatto che si rifà perlopiú a esperienze dirette o testimoni oculari. Piú che uno storico, quasi un giornalista. La sua Storia dell'impero romano dopo Marco Aurelio è preziosa per la messe di dati e ci permette di indagare le vicende del III secolo come pochi altri autori. Questa nuova edizione riprende (ma senza il testo greco a fronte) quella pubblicata nel 1967 a cura di un grande studioso di storia greca e romana, Filippo Cassola (1925-2006). Con pochi aggiornamenti indispensabili e una prefazione scritta appositamente da Luciano Canfora, che mette in luce le interpretazioni del tardo impero secondo le varie epoche, le ideologie e i diversi modelli di classicità che si sono succeduti dalla fine dell'Ottocento fino a oggi. Quali notizie abbiamo su Erodiano? Forse liberto, forse appartenente al ceto equestre: comunque funzionario di basso rango dell'apparato statale. Forse nativo di Alessandria, forse, piú probabilmente, di Antiochia. Nulla di certo, in sostanza, si sa su di lui. Quel che può dirsi di lui con qualche fondamento scaturisce semmai dallo stile della sua prosa: efficace ed elegante, e perciò indizio di una provenienza urbana e di una solida formazione letteraria. Il che quadra con l'aspra avversione di questo autore per il mondo «semibarbaro» di Massimino il Trace e delle sue devastanti "orde". Peraltro sono proprio l'ottimo livello e la grande chiarezza della sua prosa che hanno decretato la sua fortuna presso autori – sia greci sia latini – che nel IV secolo l'hanno messa a frutto.
Dalla prefazione di Luciano Canfora

Domande frequenti

È semplicissimo: basta accedere alla sezione Account nelle Impostazioni e cliccare su "Annulla abbonamento". Dopo la cancellazione, l'abbonamento rimarrà attivo per il periodo rimanente già pagato. Per maggiori informazioni, clicca qui
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui
Entrambi i piani ti danno accesso illimitato alla libreria e a tutte le funzionalità di Perlego. Le uniche differenze sono il prezzo e il periodo di abbonamento: con il piano annuale risparmierai circa il 30% rispetto a 12 rate con quello mensile.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì, puoi accedere a Storia dell'impero romano dopo Marco Aurelio di Erodiano, Filippo Cassola in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Storia e Storia antica. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Editore
EINAUDI
Anno
2017
ISBN
9788858424674
Argomento
Storia
Categoria
Storia antica

Note

LIBRO PRIMO

1. molte figlie e due figli: Quando Marco Aurelio, nel 161, assunse il titolo di Augusto, aveva generato già otto figlie. In seguito nacquero, a quanto sappiamo, tre figli e un’altra figlia.
2. Verissimo: Fu chiamato Marco Annio Vero (n. 162-163 - m. 169); si ritiene che E., per errore, lo designi qui con un soprannome del padre. Nulla vieta di credere, però, che il soprannome del padre sia stato realmente applicato anche al figlio.
3. Commodo: Marco Aurelio Commodo Antonino (che alla fine del suo regno preferí farsi chiamare Lucio Elio Aurelio Commodo) nacque nel 161, salí al trono nel 180, e fu ucciso nell’ultima notte del 192.
4. Quando … inalienabili: Annia Lucilla sposò prima lo zio Lucio Vero, e successivamente Tiberio Claudio Pompeiano (su cui vedi I 6,4; 8,3-4); un’altra figlia di Marco, che potrebbe essere Fadilla (I 13,1) ovvero Annia Galeria Faustina, sposò Gneo Claudio Severo, due volte console, pontefice, filosofo aristotelico.
5. ricoprivo … principe: Circa le cariche pubbliche ricoperte da E. sono state fatte diverse ipotesi, ma nessuna è convincente. Può solo affermarsi che si trattò di cariche modeste: ὑπηρεσίαι; altrimenti l’autore avrebbe usato il termine ἀρχαί.
6. Pannonia: E. usa costantemente l’etnico Παίονες (Peoni), in luogo di Παννόνιοι (Pannoni): egli però non è il solo fra gli scrittori greci a commettere questo errore. I Peoni vivevano a nord della Macedonia; la Pannonia invece corrisponde all’Ungheria occidentale (sulla destra del Danubio), alla Slavonia (territorio della Drava e della Sava) e all’Austria orientale, compresa Vindobona, cioè l’odierna Vienna. È incerto se Marco Aurelio sia morto a Vienna o a Sirmio.
7. Dionigi … crudeltà: Si noti l’ingenuo sfoggio di cultura scolastica. Dionigi: Allude a Dionigi II, tiranno di Siracusa, detto il giovane, che quando successe al padre nel 367 a.C. aveva poco piú di 25 anni. Lasciò fama di uomo debole e vizioso. diadochi: Si noti che il termine diadochi è qui usato in senso lato: indica cioè (come in altri autori antichi) anche la seconda generazione dei successori di Alessandro, detti oggi, comunemente, gli epigoni. Infatti il primo dei Tolemei a sposare una sorella fu Tolemeo II Filadelfo; dopo di lui Tolemeo IV Filopatóre. L’incesto, nella dinastia tolemaica, si spiega con l’adesione alle tradizioni faraoniche. Antigono: Antigono Monoftalmo, diadoco della Frigia Maggiore, fu il piú ardito e geniale fra i successori di Alessandro. Morí a Ipso nel 301 a.C., combattendo contro Lisimaco e Seleuco: la sua intraprendenza, infatti, aveva indotto gli altri diadochi a coalizzarsi contro di lui. causia: La causia è un cappello a larghe tese, che fu considerato indumento nazionale dei Macedoni. Alessandro non se ne staccava mai (vedi IV 8,2). La causia regia era purpurea; il diadema era un nastro bianco, trapunto d’oro, che cingeva il cappello e ricadeva sulle spalle.
8. celebrò … imperatore: Anche per gli altri imperatori E. ricorderà costantemente i sacrifici celebrati nell’assumere il potere. A questo proposito si tenga presente che fin dai tempi di Ottaviano Augusto l’imperatore rivestiva la carica di pontefice massimo.
9. Oceano: Com’è ovvio, per Oceano si devono intendere qui il Baltico e il Mare del Nord.
10. Pompeiano: Tiberio Claudio Pompeiano era originario di Antiochia. Secondo l’Historia Augusta (Pertinax, IV 10), Pertinace gli offrí di partecipare al potere imperiale (vedi II 3,3 e nota 2, p. 253); Giuliano l’Apostata scrisse che Marco Aurelio avrebbe dovuto lasciare erede il genero, anziché il figlio (Iuliani Imp. Caesares, Lipsiae 1696, p. 312b).
11. discendeva … bisavolo: La famiglia paterna di Commodo apparteneva alla nobiltà senatoria, e aveva dato molti consoli. La madre, Annia Galeria Faustina minore, moglie di Marco Aurelio, era figlia di Antonino Pio e di Anna Galeria Faustina maggiore. In realtà ella non aveva alcuna parentela con Traiano e Adriano, per cui l’affermazione del nostro storico viene citata fra i suoi errori. Ritengo però che egli alluda qui alla parentela di adozione; da questo punto di vista Faustina, come figlia di Antonino Pio, poteva considerarsi nipote di Adriano e bisnipote di Traiano. Naturalmente per interpretare in questo modo si dovrebbe espungere κατὰ θηλυγονίαν: vedi Nota critica.
12. nominò … Perenne: In origine il prefetto al pretorio era solo il comandante della guardia imperiale (pretoriani); con il tempo però assunse importanti funzioni amministrative e giudiziarie. Tigidio Perenne (non Perennio, come E. scrive erroneamente nell’originale greco) fu prefetto al pretorio dal 182 al 185. È una figura discussa: lo storico Dione Cassio cerca di riabilitarlo (LXXIII 9,1; 10,1), ma si ritiene che il suo giudizio sia influenzato da qualche beneficio personalmente ricevuto.
13. Ma quando … per sé: La congiura di Lucilla ebbe luogo, probabilmente, nel 182. Piú tardi anche l’imperatrice Bruttia Crispina fu esiliata e uccisa sotto accusa di adulterio. Sembra però che essa abbia lasciato un buon ricordo presso i Romani; infatti nelle iscrizioni onorifiche fu cancellato il nome di Commodo, mentre veniva rispettato quello di Crispina (H. DESSAU, Inscriptiones latinae selectae, Berolini 1892, 405, 1117).
14. Quadrato: Marco Ummidio Quadrato, figlio (di primo letto) di Gneo Claudio Severo (vedi nota 4, p. 247), divenne poi figlio adottivo di Ummidio Quadrato, nipote di Marco Aurelio; egli era quindi doppiamente legato alla famiglia imperiale.
15. Quinziano: Claudio Pompeiano Quinziano, secondo alcuni, sarebbe un figlio di primo letto di Tiberio Claudio Pompeiano; pertanto Lucilla sarebbe stata sua matrigna. Secondo altri invece era nipote di Pompeiano. È certo comunque che sposò la figlia di primo letto di Lucilla, e che anch’egli, come Quadrato, fu considerato amante di Lucilla stessa.
16. anfiteatro: Allude naturalmente all’anfiteatro Flavio, che poi fu detto Colosseo (vedi I 15,2).
17. non appena … Commodo: Alcuni mettono in dubbio la storicità della congiura; ma è certo che Perenne, nel corso del 185, fu messo a morte.
18. agone … Giove Capitolino: L’agone capitolino era stato istituito da Domiziano, e si svolgeva ogni quattro anni. Era una festa di tipo greco. In realtà, tuttavia, l’episodio si svolse durante i Ludi Capitolini, festa molto piú antica, e annuale (cfr. F. GROSSO, La lotta politica al tempo di Commodo, Torino 1964).
19. monete … effigie: Nessuna di queste monete è pervenuta fino a noi; ma ciò non basta per negare la veridicità della notizia erodianea.
20. due prefetti al pretorio: Nominando due prefetti al pretorio Commodo non fece alcuna innovazione; ritornò piuttosto alla prassi instaurata da Ottaviano Augusto e quasi sempre seguita dagli altri imperatori.
21. Trascorso … briganti: Questa sommossa ebbe luogo nel 186, e venne pure designata come «bellum desertorum». Secondo l’Historia Augusta (Pescennius Niger, III 4-5), la repressione dei moti nella Gallia fu opera di Pescennio Nigro, il futuro imperatore (vedi libri II-III); ma oggi molti studiosi respingono questa notizia.
22. Ogni anno … dèi: Le feste cui qui si allude (Hilaria) avevano luogo il 25 marzo. Sul culto della «Madre degli dèi», o Magna Mater, vedi sotto, le note 23, 25 e 26.
23. Pessinunte: Il toponimo Pessinunte è certamente estraneo al greco, e pertanto non può collegarsi al verbo ἔπεσον. Tuttavia l’opinione che l’emblema della dea fosse disceso dal cielo risponde a verità, in quanto l’oggetto del culto era una pietra meteoritica.
24. Tantalo … Ilo … Ganimede: Ilo e Ganimede erano figli di Troo. Secondo il mito piú diffuso Ganimede fu rapito da Zeus. La leggenda secondo cui il rapimento fu opera di Tantalo, che si era invaghito del giovanetto, può essere sorta piú tardi, come interpretazione razionalistica; ovvero (poiché Tantalo è probabilmente una divinità anatolica antichissima) può rappresentare la forma originaria del mito: i Greci avrebbe...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. Erodiano e il «secolo dell’angoscia» di Luciano Canfora
  4. Storia dell’impero romano dopo Marco Aurelio
  5. Nota editoriale
  6. Introduzione di Filippo Cassola
  7. Nota bibliografica
  8. Nota critica
  9. Cronologia degli Augusti
  10. Libro primo
  11. Libro secondo
  12. Libro terzo
  13. Libro quarto
  14. Libro quinto
  15. Libro sesto
  16. Libro settimo
  17. Libro ottavo
  18. Note
  19. Indice dei nomi e dei luoghi
  20. Il libro
  21. L’autore
  22. Copyright