- 120 pagine
- Italian
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Acqua acqua fuoco
Informazioni sul libro
Acqua e fuoco sono gli elementi che attraversano questa raccolta da cima a fondo. Acqua che invade le case dove abitiamo, che si insinua sotto il letto, che «arriva | alle lenzuola | e annega | ogni cosa». Un'eco delle morti nel Mediterraneo («Si disfano | i compiti | nell'acqua. | Li hai messi | in mare aperto? | E quante | giustificazioni | servono | se non torna | l'appello?») che diventa un incubo domestico, risuona nelle vite quotidiane tutte casa e supermercati. Una poesia ricorda anche il crollo del ponte Morandi, ma queste ispirazioni dalla cronaca piú drammatica rifluiscono in un meccanismo di immaginazione macabra tutta interiorizzata, nel quale la logica del noi e loro non sembra avere piú senso. L'universo di corpi mutanti, un po' animali, un po' cadaveri, protagonisti del libro, è allo stesso tempo dato esterno e interno. Il fuoco è corpi che bruciano ma anche, forse, una via di fuga. La propulsione verso una lontananza dispersa tra galassie e pianeti che viene evocata nelle ultime poesie è forse la conclusione di un percorso, il ritrovamento di ciò che fin dall'inizio si cercava. Con questi versi pieni di ferocia e di angoscia scritti con straniante impassibilità, Laura Accerboni snoda una originale poesia politica in forma macabro-surreale.
Domande frequenti
Informazioni
Exofobia
I.
II.
III.
IV.
V.
VI.
VII.
VIII.
IX.
X.
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- ACQUA ACQUA FUOCO
- Ho fotografato
- I. Connettiti
- II. Che annega
- III. Tu lo senti
- IV. Credo
- V. Beato il corpo
- L’acqua
- I. Quando
- II. Mi è uscita
- III. Il pesce
- IV. La balena
- V. La caccia
- VI. Ho sparato
- Si disfano
- Nella vasca
- Certi animali
- I. Ci sono scoiattoli
- II. Le volpi
- III. La pelliccia
- IV. Sono rimaste
- V. Si vestono
- VI. Le mucche
- VII. La carne
- Vanno
- Si traveste
- Con un colpo
- Stanno sul tavolo
- Non mangio piú
- Sta
- Nella lotta
- Si addomesticano
- Oggi si decide
- Exofobia
- Sono cosí brava
- Nel banco
- Si impara
- Il sapone
- Metto
- Costruiremo
- La marca
- Faccio
- I. Sono alto uno e ottanta
- II. Ho quarant’anni
- III. Ho eliminato
- IV. Ho denunciato
- V. Ho cinque stelline
- VI. Fino al mese
- VII. Perdonami
- Dammi una sigaretta
- La fabbrica
- Sono stili
- Si raccolgono
- Il pranzo
- Babbonatale
- I soldati
- Non ci sono scuse
- Il turista
- Il bambino
- In classe
- L’erba
- I. Mentre cade
- II. Tra le mani
- III. I cavi
- Ci sono stanze
- Nella spazzatura
- Vogliono mangiare
- Ho coltivato
- È dura
- È caduta
- Dimettono
- Al compleanno
- Trasmettono
- Quando hai finito
- C’è una stazione
- I. Lasciano
- II. La neve
- III. A volte
- IV. Un buco nel muro
- V. I passatori
- VI. Sotto la pelle
- VII. Camminano
- VIII. La perquisizione
- IX. Le correnti
- Oggi
- Gli alberi
- Forse
- Se sputando
- I. Lungo la strada
- II. Il mulo non risponde
- III. Avevo le
- IV. Passo il tempo
- V. Il mulo quando ritorna
- VI. C’era cosí tanto
- VII. Ci sono testimoni
- Quando il corpo
- Quando ho preso
- Quando ho lasciato aperto
- Quando ho chiesto
- Quando abbiamo iniziato
- Quando mi sono allontanato
- Quando oltre
- Note
- Il libro
- L’autrice
- Copyright