- 128 pagine
- Italian
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Tutto è sempre ora
Informazioni sul libro
Fin dal titolo (da Eliot) i versi di Antonio Prete indagano lo statuto di realtà che si mostra oltre l'ordine visibile del tempo. In ogni istante c'è una compresenza di passato, presente e futuro. Ma la compresenza è anche ulteriore e contempla il non accaduto, il non vissuto: «Quel che non ebbe svolgimento è qui, | con una veste scura, | quel che accadde è spoglio d'ogni fulgore, | soltanto il non vissuto ha una baldanza | quasi fresca: "perché", sembra sussurri, | "non camminammo insieme, | almeno per un tratto?"». Quella di Prete è una sorta di fratellanza verso ciò che poteva essere ma non è stato, e forse non sarà mai. Non sappiamo che cosa appartiene «al vortice dell'essere e apparire, | al fuoco di consunzione e rinascita». Non dobbiamo essere presuntuosi del nostro certificato di esistenza in vita. L'invisibile ci circonda. «Una bolla | è il mondo gonfia di niente | che fluttua piano nell'aria | sotto un cielo di stelle spente». Ma queste meditazioni si inverano nelle bellissime descrizioni della natura. Come Prete scrive in un distico: «Il battito, qui, dei pensieri è prossimo | al respiro degli ulivi». È questa prossimità alla natura che permette di accogliere nei versi presenze stellari e animali, fino alle figure d'apparenza che animano l'ultima sezione del libro.
Domande frequenti
Informazioni
Nel respiro dell’ora
La stanza
Vuoto d’albero
Nel respiro dell’ora
La stella della sera
I nomi delle stelle
Solstizio d’inverno
Rosa a Breslavia
Compianto
La gelida semente
Un cardo
Lungo le rive
Senso e non senso
Angelo
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- TUTTO È SEMPRE ORA
- Nel respiro dell’ora
- Torre sveva
- Lengua mara
- Taccuino blu
- Dell’apparenza (prosa d’inverno)
- Nota
- Il libro
- L’autore
- Copyright