L'unico programma di allenamento dolce per viso e corpo che consente di raggiungere un benessere duraturo, un corretto equilibrio psicofisico e un aspetto tonico e giovane negli anni. Questo libro, prima di passare alla parte pratica di allenamento, ci accompagna in un viaggio tra i meccanismi del corpo e della mente che inconsapevolmente ne modella la forma. È un percorso illuminante che consente di fare un radicale cambio di paradigma: il progressivo invecchiamento e la menopausa, veri e propri spettri femminili della nostra epoca, non ci condannano per forza a un destino di perdita di bellezza, energia e vigore fisico.
Domande frequenti
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Leggete le prossime pagine e iniziate a prendere confidenza con i numerosi esercizi illustrati. Incontrerete spesso questo simbolo:
Andando alla fine del libro e seguendo le indicazioni accederete a video che vi guideranno progressivamente nell’organizzazione del vostro programma di allenamento completo.
Allenamento dei muscoli facciali
UN AGGIORNAMENTO DOPO DIECI ANNI DI ESPERIENZA
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Mi sembra impossibile che siano passati già dieci anni dalla tesi di laurea magistrale con cui ho iniziato il mio percorso di studio sull’allenamento della muscolatura facciale e delle sue interazioni con il resto del corpo. Se ripenso all’idea che avevo allora dei possibili risultati a cui puntare, posso dire che ero molto lontana dalle certezze di oggi, costruite piano piano con l’osservazione del viso di tante persone e in particolare di quelle che si sono rese disponibili a fare un confronto oggettivo prima/dopo con le foto. Chi si allena ottiene sempre risultati.
Come per il corpo, la chiave è fare, capire come fare bene, ripetere per un tempo adeguato a imparare ed essere costanti fino a produrre il primo cambiamento. Superato questo step tutto diventa più facile, perché si può gestire l’allenamento in tempi molto più brevi nei momenti più comodi della giornata e con maggiore naturalezza, senza la necessità dello specchio.
Cosa cambia allenando i muscoli del viso con il programma Fit&Face? Riequilibrare tutta la muscolatura del viso permette di dare un aiuto profondo alla pelle, che è punto di inserzione dei muscoli mimici, attenuando le pieghe determinate da muscoli in ipertono e sostenendola nei punti di cedimento. Anche la grana, il colorito, la consistenza della pelle migliorano. L’effetto circolatorio ottenuto con l’allenamento rivitalizza i tessuti in profondità e “colora” il disegno delle labbra quando tende a essere meno definito. Il contorno occhi più disteso e tonico, la palpebra superiore più sostenuta, la linea della mandibola più definita e compatta sono i primi cambiamenti che si osservano quando si osservano le foto del prima e del dopo e dobbiamo vederli oggettivamente così evidenziati per mantenere la motivazione. Se non usassimo le foto in questo modo, tutte noi continueremmo a vedere il difetto che ancora c’è piuttosto che il miglioramento già in atto. La fretta e l’incredulità sono le nostre peggiori nemiche. Il focus dev’essere spostato su quello che di positivo sta accadendo in pochi allenamenti, su un viso che non ha mai avuto stimoli utili per la sua muscolatura, e per il suo sostegno profondo. Venti, trenta o quarant’anni di abbandono possono giustificare un po’ di pazienza e di impegno per stabilire un cambio di rotta decisivo!
I risultati non sono solo sulle rughe, ma sulla struttura ossea stessa del viso. Questo è l’effetto più straordinario che ho potuto verificare nel tempo e dipende in particolare dal lavoro di de-tensione dei muscoli masticatori. Da un certo punto di vista, considero questo uno degli elementi distintivi del mio programma Fit&Face e continuo a mettere in guardia da metodi che prevedono esercizi in cui si devono stringere i denti. Fare questo significa aumentare i danni che già di per sé procura l’invecchiamento. Quando invece si allenta regolarmente la morsa nella bocca, si riesce a ottenere un miglioramento in generale e addirittura ad allargare il terzo inferiore del volto, anche a sessant’anni. A partire da questo punto chiave per il ringiovanimento del viso, si deve poi ricreare un equilibrio armonico tra tutti gli altri muscoli.
Mi limito qui a sottolineare il principio, rimandando alla descrizione dei relativi esercizi che sono contenuti nel primo libro.
Essendo questa sulla mandibola un’azione fondamentale, posso consigliare di fare le spinte contro resistenza per abbassare il tono dei masticatori anche in brevi pause durante la giornata o la sera prima di dormire, indipendentemente dalla scheda di allenamento. Sono esercizi che hanno senso di per sé, per interrompere un meccanismo di tensione che si autoalimenta, quindi per diminuire il proprio stato di stress e per attenuare/disinnescare la trazione che altrimenti continua ad agire sulle ossa, letteralmente “stringendo” la parte inferiore del viso.
Tutto ciò che porta lentamente a ridurre il volume sottostante la pelle favorisce pieghe, rughe, cedimenti e la modificazione della struttura ossea è a lungo termine, l’elemento forse più impattante tra tutti.
Si tratta di una modificazione ovviamente molto lenta e non percepibile, ma ho imparato a osservare gli effetti dell’ipertono in quest’area anche nell’immediato.
Mi spiego meglio. Mi sono chiesta per tanto tempo come mai l’aspetto del viso possa essere così fluttuante da un giorno all’altro o addirittura da un momento all’altro nella stessa giornata. Sono certa che tutti abbiamo notato come il viso possa apparire più giovane dopo una settimana di vacanza piacevole, dove siamo stati bene da ogni punto di vista. Anche se cronologicamente siamo più vecchi di una settimana, nella realtà possiamo constatare di avere un aspetto più giovane. Ebbene, se osservate con attenzione e obiettività vi potete accorgere che queste variazioni, con uno scarto minore, ci sono anche durante la giornata. Ho potuto verificare proprio facendo le foto che questo dipende moltissimo dallo stato di tensione dei muscoli masticatori.
Incredibile la differenza del viso in una persona arrabbiata che inconsapevolmente serra la bocca, a distanza di pochi minuti tra prima e dopo, grazie agli esercizi.
Questa esperienza mi ha insegnato che è davvero importante fare una scheda Fit&Face due o tre volte alla settimana, ma è molto utile ripetere gli esercizi per i masticatori anche più spesso.
L’allenamento più articolato e completo della scheda serve per creare le condizioni per avere un bel viso, grazie a stimoli mirati per le strutture ossee e muscolari, per i sistemi circolatori e per l’abbassamento dello stress; l’esercizio singolo è invece un “pronto soccorso” immediato che evita di accumulare troppa tensione “deformante”.
Se determinate condizioni emotive possono prevalere oscurando momentaneamente i traguardi raggiunti, dobbiamo essere consapevoli che si tratta di un peggioramento temporaneo e non dobbiamo farci destabilizzare.
Piuttosto, è utile fare qualcosa di rilassante o passare all’azione per attenuare il “danno” con gli esercizi giusti. Con il tempo si impara anche a “leggere” il proprio viso e a capire di cos’ha bisogno.
La fluttuazione dell’aspetto del viso ci fa comprendere perché modificare il nostro stile di vita per renderlo il più possibile rispondente ai nostri reali bisogni o fare un lavoro di analisi psicologica per risolvere blocchi e conflitti profondi possa avere una valenza pari, se non superiore, agli effetti dell’allenamento con la ginnastica facciale, così come lo sono tutte le sinergie virtuose, alcune delle quali attuabili nel momento di necessità (per esempio 3-5 minuti di solitudine, respirazione profonda e rilassamento). Da un lato c’è l’allenamento che migliora la qualità, la consistenza e il metabolismo dei tessuti e dall’altro può esserci un lavoro profondo su di sé, che aiuta a migliorare lo stato emotivo che muove quei tessuti. Proprio per questa stretta connessione, per poter mantenere un viso più giovane, più disteso e sempre meno perturbato, dobbiamo anche impegnarci a ritrovare un’armonia interiore o almeno raggiungere una più solida stabilità emotiva. Per questo si può anche dire che, a volte, lo psicoterapeuta può cancellare dal viso una ruga più facilmente di una crema.
Purtroppo non viviamo vite solo gioiose. Non dare né l’uno e né l’altro aiuto porta al sommarsi continuo della stretta dovuta agli irrisolti del passato. Paure, insoddisfazioni, rancori, rabbia, vanno abbandonati.
Le guerre interiori, accentuano sempre più le pieghe di delusione e amarezza che nel tempo stravolgono il volto più di quanto possa fare il semplice invecchiamento fisiologico.
Ma noi possiamo intervenire, a qualunque età. È meraviglioso osservare in poco tempo quel primo passaggio che comincia a riaprire il viso, dopo anni di tensione, e vederlo letteralmente cominciare a illuminarsi di nuovo.
Un’altra azione fondamentale per migliorare il viso è l’attivazione dei muscoli zigomatici, che durante il giorno dovrebbe essere ripresa spesso in modo appena accennato, con “un’idea di sorriso” percettibile negli zigomi che si allargano un poco senza che gli occhi si stringano e le labbra si allarghino. Anche questo è un esercizio utile da ripetere spesso da solo, possibilmente fino a diventare un atteggiamento espressivo naturale. Come esercizio vero e proprio possiamo fare questa azione con un ritmo più veloce o più lento, controllando che siano impegnati proprio solo i muscoli zigomatici; poi possiamo provare a mantenere la leggera contrazione per un tempo sempre più lungo, anche facendo contemporaneamente altri esercizi per il viso.
Provate. Sembra facile, ma non lo è.
Infine, un valore aggiunto dell’allenamento Fit&Face è il miglioramento dell’aspetto del collo, particolare che ultimamente mi ha dato molta soddisfazione. Mi rendo conto di come un collo in arm...
