Queste verità

Una storia degli Stati Uniti d'America

Jill Lepore

• Editore: RIZZOLI
• Anno: 2020
• ISBN:
  9788831800570
• Argomento: History
• Categoria: North American History

"Noi riteniamo di per sé evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della Felicità." Le parole di Thomas Jefferson nella Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti (1776) hanno definito sin dall'inizio agli occhi del mondo le caratteristiche uniche dell'"esperimento americano". In questo magistrale racconto, Jill Lepore ha messo le "verità" di Jefferson al centro della sua indagine su oltre cinque secoli di storia. La narrazione inizia con Cristoforo Colombo, nel 1492, e si conclude nel Paese diviso e tormentato della presidenza Trump. Gli americani di oggi discendono da conquistatori e da conquistati, da schiavi e da proprietari di schiavi, da immigrati e da coloro che hanno combattuto l'immigrazione. "Una nazione contraddittoria sin dalla sua nascita è destinata a discutere per sempre sul senso della propria storia." Perché, in quel giovane Paese votato alla libertà, non tutti erano liberi? Le razze diverse da quella bianca dominante, le donne, le persone omosessuali hanno potuto davvero esercitare i loro "inalienabili diritti"? La democrazia americana ha mantenuto tutte le sue promesse? Le manterrà in futuro? Aneddoti rivelatori su grandi figure e personaggi dimenticati, storie di presidenti e di avventurieri, ritratti di criminali e di idealisti. L'assetto politico e giuridico, il giornalismo e la tecnologia: dalle assemblee delle piccole città coloniali alle grandi macchine elettorali ottocentesche, dalle prime trasmissioni radiofoniche agli ambigui sondaggi su internet. Con questo monumentale quadro di uomini e donne, idee e illusioni, menzogne e verità, Jill Lepore ha creatola prima grande storia degli Stati Uniti d'America per il XXI secolo.

Note

Una nota sulle note

Questo volume attinge a innumerevoli fonti primarie e a una vasta letteratura accademica. Mi sono sforzata di individuare delle fonti principali e mantenere brevi le citazioni, inoltre ho favorito le fonti primarie rispetto a quelle secondarie come i testi di saggistica. Per le testimonianze e i documenti pubblici facilmente reperibili online – discorsi d’insediamento o di accettazione della nomina, programmi di partito, raccolte di manoscritti… – ho di norma indicato la fonte e non l’URL. Nei casi in cui ho fatto riferimento a mie ricerche precedenti per articoli apparsi sul «New Yorker» ho citato le fonti originarie e non i miei scritti.

Abbreviazioni

AFP	Adams Family Papers («Documenti della famiglia Adams»), Massachusetts Historical Society
«APSR»	«American Political Science Review»
Cong. Rec.	Congressional Record
IOP	Institute of Politics, Harvard Kennedy School
«JAH»	«Journal of American History»
«NYT»	«New York Times»
PBF	The Papers of Benjamin Franklin
«TNR»	«The New Republic»
«TNY»	«The New Yorker»

Introduzione. Il quesito da risolvere

1. 12 settembre 1787, in MAX FARRAND (a cura di), The Records of the Federal Convention of 1787, 3 voll., Yale University Press, New Haven CT 1911, vol. II, p. 588.

2. An Old Whig IV, «Independent Gazetteer», [Philadelphia PA] 27 ottobre 1787.

3. Da James Madison a William Eustis, 6 luglio 1819, in DAVID B. MATTERN et al. (a cura di), The Papers of James Madison, Retirement Series, 12 voll., University of Virginia Press, Charlottesville VA 2009, vol. I, pp. 478-480.

4. MICHAEL HOLLER, The Constitution Made Easy, The Friends of Freedom, s.l. 2008.

5. BENJAMIN FRANKLIN, Observations on Reading History, 9 maggio 1731, in PBF, edizione online su: franklinpapers.org.

6. DAVID HUME, Ricerca sull’intelletto umano (1748), Laterza, Roma-Bari 1996, p. 129.

7. Cfr., per esempio, ROSS DOUTHAT, Who Are We?, «NYT», 4 febbraio 2017.

8. TUCIDIDE, La guerra del Peloponneso, I, 22, Garzanti, Milano 2003, p. 16; ERODOTO, The Essential Herodotus, Oxford University Press, New York 2017, p. 2; IBN KHALDÛN, The Muqaddimah. An Introduction to History (1967), Princeton University Press, Princeton NJ 2005, p. 5.

9. SIR WALTER RALEIGH, The Historie of the World, Walter Burre, London 1614, p. 4.

10. THOMAS PAINE, Common Sense, R. Bell, Philadelphia PA 1776, pp. 17 e 12.

11. JAMES MADISON, Federalist No. 14, 1787.

12. THOMAS PAINE, Common Sense, cit., p. 18.

13. CARL N. DEGLER, Out of Our Past. The Forces That Shaped Modern America, Harper & Brothers, New York 1959, p. xi.

14. La lettera fu pubblicata in origine con il titolo A Letter to My Nephew su «The Progressive», 1° gennaio 1962; il testo qui riportato è quello comparso in JAMES BALDWIN, La mia carcere tremò, in ID., La prossima volta, il fuoco. Due lettere (1963), Feltrinelli, Milano 1995, pp. 12-13.

15. Ivi, p. 16.

1. La natura del passato

1. CRISTOFORO COLOMBO, Giornale di bordo del primo viaggio e della scoperta delle Indie, Bur, Milano 2006. Le parole sono di Las Casas, che in un passaggio riassuntivo scrisse vieron gente desnuda («videro gente nuda», p. 68); io l’ho volto alla prima persona plurale e al passato prossimo («abbiamo visto gente nuda»), una formula presumibilmente più simile a ciò che scrisse realmente Colombo. Per la storia del giornale di bordo, cfr. SAMUEL E. MORISON, Texts and Translations of the Journal of Columbus’s First Voyage, «Hispanic American Historical Review», 19, 1939, p...

Indice dei contenuti

• Copertina
• Frontespizio
• Queste verità
• Introduzione. Il quesito da risolvere
• Parte prima. L’idea(1492-1799)
• Parte seconda. Il popolo(1800-1865)
• Parte terza. Lo Stato(1866-1945)
• Parte quarta. La macchina(1946-2016)
• Epilogo. La domanda
• Ringraziamenti
• Note
• Indice delle illustrazioni
• Copyright