Diventa la tua fortuna

365 mantra

Enrica Mannari

• Editore: FABBRI EDITORI
• Anno: 2021
• ISBN:
  9788865977002
• Argomento: Crescita personale
• Categoria: Salute mentale e benessere

365 pensieri illustrati, per un anno pieno di motivazione e consapevolezza alla scoperta della versione più autentica di noi.

365 mantra

Se pensi che i sogni siano tra le stelle ti sbagli.

I sogni sono nelle idee, nella tenacia, nella forza di volontà

nell’entusiasmo,

nella capacità di resilienza.

I sogni sono dove non ci si arrende al primo schiaffo

e neanche al decimo.

I sogni esistono e mettono radici dove c’è fiducia e volontà di analisi e miglioramento.

Non affidare i tuoi sogni al cielo,

ai tuoi desideri volanti.

Affidali alle tue scelte.

Prenditene la responsabilità.

E lascia che le stelle facciano la loro parte: ispirarti a brillare.

Ogni cosa a suo tempo.

Ogni cosa ha il suo spazio.

Ogni tempo ha il tempo giusto per avvenire.

Ogni persona ha il suo momento giusto,

che non è quello del vicino di banco o del vicino di casa,

ma è un tempo personale.

Guardati. Guarda te.

Non paragonare le tue lancette evolutive a quelle degli altri.

Non sai da dove partono, se mentono.

Non hai il quadro completo.

Lascia a casa l’ansia da prestazione.

Vivi il tuo tempo.

Prenditi il tuo spazio.

E cammina a testa alta verso il tuo futuro.

Quella sensazione di accoglienza,

di confidenza,

di sicurezza

che hai solo quando sei nella tua casa,

circondata da oggetti che ti ricordano la tua vita,

la tua memoria,

i tuoi punti saldi.

Quella sensazione di sentirsi al posto giusto.

Ecco: io dentro non mi sentivo affatto al posto giusto.

Mi sentivo sempre in quello sbagliato.

Ci ho messo anni a capirlo,

che il percorso che ho fatto per appropriarmi di me stessa e imparare ad amarmi in realtà significava tornare a casa.

Perché il mio corpo, la mia mente e la mia anima sono questo.

Sono casa mia.

Non permettere a nessuno di entrare in casa senza pulirsi le scarpe (nel mio caso senza togliersele).

Non permettere a nessuno di portarti via le chiavi.

Inizia appena puoi. Appena trovi il coraggio di decidere.

Torna a casa. E ti sentirai sempre al posto giusto, perché il posto giusto sei tu!

Di giornate passate a guardare l’orizzonte.

A immaginare.

A far entrare spazio dagli occhi.

A far uscire cose dal cuore.

Di giornate silenziose.

Azzurre.

Ma anche grigie.

Lente.

Ma proficue.

Di giornate alle quali non voglio mai rinunciare.

Inizia oggi.

Inizia adesso.

Fai il primo passo.

Non importa se lo rifarai altre cento volte.

Se inizierai ancora e ancora.

Supera la paura.

Ti starà accanto per un po’, poi se ne andrà,

annoiata di non essere vista.

Tutti hanno iniziato dal passo numero uno.

Tutti hanno sbagliato.

Tutti si sono sentiti inadeguati.

Ma per raggiungere te stessa, questa è la strada.

Nessuna scorciatoia.

Inizia adesso

e non fermarti più.

Ogni tanto nella vita serve questo:

ascolto.

Nessun giudizio,

nessun raddrizzamento di rotta,

nessun consiglio.

Solo un po’ di attenzione silenziosa e profonda,

solo un po’ di comprensione.

Senza bisogno che ogni volta qualcuno esprima la sua opinione su di te. Su quello che avrebbe fatto al posto tuo.

Su cosa sbagli. Su cosa dovresti cambiare. Su come dovresti essere diversa. Perché sarebbe meglio per tutti.

Non abbiamo bisogno di essere aggiustate,

ma ascoltate.

Fino alle vertigini dell’emotività.

Lungo i ponti sospesi del cuore.

Attraverso i mari mossi della ragione.

Uccidi il drago dell’ego.

Sconfiggi il mago dell’incomprensione.

Vinci la battaglia con la diffidenza.

Conquista la corona dei sentimenti.

L’amore è per i coraggiosi.

Non per chi sta seduto guardando fuori dalla finestra,

aspettando che qualcuno combatta al posto suo.

Che belli che sono i sogni

e la gente che ha il coraggio e l’ardore di sognare.

Perché non è da tutti prendersi la responsabilità di un sogno.

E se poi va male? E se poi non si realizza?

Un perché abbastanza forte supera ogni come.

E qui c’è il limite tra chi guada il fiume di stelle e chi invece rimane sulla riva del cielo, a guardare.

I sogni non sono per tutti.

Sono solo per chi ci crede.

Il punteggio più alto.

La prestazione migliore.

Il lato più fotogenico.

Un sorriso a favore di camera.

Gentilezza, eleganza, disponibilità.

Dai il meglio di te,

ventiquattro ore al giorno

e ti sarai dimenticata di che cosa è meglio PER te.

Perché a volte occorre dare il peggio per capire cosa vogliamo.

A volte occorrono dei no secchi,

dei vaffanculo.

Nessuno è immune alle oscillazioni della vita.

E non è giusto esserlo.

Quello che è giusto è seguirsi,

qualsiasi cosa voglia dire,

sia nei mari calmi, sia in burrasca.

Ho tutto il mio tempo per non avere tempo,

per averne troppo,

per non averne mai abbastanza.

Ho tutto il mio tempo per capire che il tempo non esiste

e per capirlo come si fa con un amico.

Ho tutto il mio tempo per metterci più vita dentro,

più senso.

Per metterci tutta la presenza di chi mangia con gusto

e non di chi assaggia distrattamente.

Ho tutto il mio tempo per capire che spesso non c’è niente da capire ma solo da scegliere.

Ho tutto il mio tempo per imparare a essere ciò che sono:

solo me stessa,

al netto delle aspettative altrui.

Impariamo a metterci al centro.

Al centro di noi stesse.

Della nostra vita.

Impariamo a darci il giusto valore.

A prenderci cura di noi ogni giorno.

Ad ascoltarci.

Coccolarci.

Noi siamo il centro di un arcobaleno di cose, di sentimenti, di possibilità, di talenti.

Mettersi al centro significa anche essere d’aiuto al prossimo senza recriminazioni e privazioni.

Mettersi al centro significa essere liberi.

Liberi di esprimersi nella nostra totalità.

Vola dove vuoi.

Sali le scale del cielo due gradini alla volta.

Rischia.

Fa’ il passo più lungo della gamba.

Giocatela a carte, ogni tanto, la sorte.

Che cosa vuoi che accada se sbagli?

Ti farai male.

Ma se è vero che senza dolore non si cresce, meglio farsi male e capire, capirsi,

che stare sempre dietro alla sbarre di sicurezza.

E tu salta.

E tu osa.

Vivi la vita che vuoi mirando alle stelle.

Se precipiti, guarderanno in alto.

Mettiti in tasca quando ne hai bisogno.

Appenditi vicino alla porta.

Infilati nel portafoglio.

Cogliti da un prato.

Lanciati e guarda quale lato della medaglia esce.

Osserva quale delle sei facce del dado viene fuori.

Trasforma gli eventi quando puoi.

Accettali quando non puoi trasformarli.

Conosci chi sei

e riconosci i tuoi limiti.

Diventa il tuo portafortuna.

Diventa la tua fortuna.

Crea te stessa.

Disegnati con un pennarello.

Colora fuori dai bordi.

E inizia a prendere forma.

Dalle radici che attingono ai tuoi principi,

agli ideali,

passando per il tronco solido fatto di tutto ciò che sei,

arrivando ai rami che guardano al cielo pieni di piccole foglie e di frutti meravigliosi,

pieni di desideri e sogni, di visioni e fiducia.

La vita è questo.

Creati come più desideri.

Più vicina che puoi all’idea che hai di te.

Tu creati. E il resto verrà da sé.

Se i problemi sono sempre gli stessi, significa che non c’è evoluzione, cambiamento.

E invece, quanto è bello cambiare? Sperimentare?

Buttarsi in nuove prospettive e avere a che fare con problemi sempre diversi?

Circondati di nuovi problemi.

Sperimenta la vita.

Fallo con lo spirito di un esploratore interstellare.

Con lo sguardo rivolto alle stelle e il cuore che conosce benissimo la strada di casa,

e per questo non ha paura di perdersi.

Da sempre siamo abituati a essere definiti dagli altri.

Dalla società.

Dalla famiglia.

Dal/la fidanzato/a.

Dagli amici.

Ma noi siamo un universo di cose. Una molteplicità di argomenti ed esperienze che convivono dentro di noi e che ci rendono unici.

Lasciamo che sia questo insieme di cose a parlare per noi. E a dire al mondo e a noi stessi chi siamo.

Io sono biondissima e popputa. Amo vestirmi in modo eccentrico. Sono una nerd dei film horror e adoro l’immaginario fetish. Mi piacciono le drag queen, gli uomini vestiti da donna e il glamour della moda, ma vivo al mare a piedi nudi e lavoro principalmente sull’introspezione e con la cultura.

Da quando esisto mi sento dire che sono matta. Anche oggi. Anche ieri sera a cena. Anche sempre.

Adesso non ci faccio più caso, ma ci sono rimasta male per anni.

Sono matta perché non rientro nel cliché di qualcun altro.

Ecco perché sono matta.

Be’, sapete cosa vi dico, mannare mie belle?

Che decidiamo noi e solo noi chi essere. E che i matti veri sono quelli che vivono nei limiti ottusi e pericolosissimi della paura del diverso.

Perché tutto parte dal centro.

È da lì che tutto ha inizio.

Il centro di te, del tuo cuore pulsante.

Lì dove c’è l’occhio della coscienza.

L’occhio che conosce verità che non vuoi ascoltare.

Il centro dell’amore che ti abita.

E appena lo scoprirai, e scoprirai quanto davvero ne contieni, sarai pronta a trasformarlo in curiosità.

In visione.

Energia.

Fiducia.

Motivazione.

E a donarlo come fiori freschi, a tutte le persone che cammineranno sulla tua strada.

Ama te stessa.

E poi imparerai ad amare davvero tutto il resto.

Hai così tante domande che girano nei pensieri che fai fatica a fermarle

e diventano altro:

insicurezze, paure, fragilità che immobilizzano.

E la città corre accanto a te,

quando tu vorresti solo un posto dove fermarti un attimo.

A pensare. Senza la sveglia puntata,

senza l’agenda che chiama,

senza il telefono sempre pieno di p...

Indice dei contenuti

• Copertina
• Frontespizio
• Diventa La tua Fortuna
• Introduzione
• 365 mantra
• Ringraziamenti
• Copyright