Le guerre di religione nel Cinquecento

Corrado Vivanti

• Editore: Editori Laterza
• Anno: 2011
• ISBN:
  9788858100530
• Argomento: Storia
• Categoria: Storia moderna

Guerre civili, trame politiche, lotte di potere, massacri e distruzioni insanguinano nel Cinquecento Francia, Spagna, Inghilterra e Paesi Bassi.L'intreccio tra conflitti di religione e politica internazionale plasma l'Europa moderna.

Cronologia

1559

22 marzo: Elisabetta I Tudor, succeduta sul trono d’Inghilterra il 17 novembre 1558 alla sorellastra Maria I, cattolica, rimette in vigore l’Atto di supremazia e restaura la Chiesa anglicana.

2-3 aprile: il trattato di Cateau-Cambrésis pone fine alla guerra tra Francia e Spagna. La Francia rinuncia a tutte le conquiste e alle pretese sugli Stati italiani, mantenendo l’occupazione del solo marchesato di Saluzzo, e conservando i vescovati di Toul, Metz e Verdun. Riceve inoltre il porto di Calais per otto anni; allo scadere dei quali dovrà restituirlo all’Inghilterra. La Spagna si vede riconosciuti i domini italiani e la Franca Contea.

Maggio: il re di Spagna Filippo II, che ha ereditato dal padre, l’imperatore Carlo V d’Asburgo, anche la signoria sui Paesi Bassi, ne nomina governatrice la sorellastra Margherita di Parma. Su richiesta di Filippo II, papa Paolo IV riforma le giurisdizioni episcopali dei Paesi Bassi.

2 maggio: John Knox ritorna in Scozia e vi introduce la riforma calvinista.

26 maggio: primo sinodo nazionale (clandestino) dei riformati a Parigi, in cui sono adottate una confessione di fede e una norma disciplinare d’ispirazione calvinistica.

10 giugno: vengono arrestati sette consiglieri del Parlamento di Parigi, fra cui Anne du Bourg, per aver protestato contro la persecuzione dei riformati stabilita da un editto promulgato a Écouen il 2 giugno.

30 giugno: Enrico II è ferito durante un torneo organizzato per le nozze della sorella e della figlia. Muore il 10 luglio. Gli succede il figlio quindicenne con il nome di Francesco II, sposato con Maria Stuart, regina di Scozia.

18 agosto: muore papa Paolo IV. Dopo un conclave durato quattro mesi, il 26 dicembre viene eletto Pio IV (Giovanni Angelo Medici).

4 settembre: l’editto di Villers-Cotterêt contro le assemblee dichiarate illegali colpisce le riunioni protestanti; le case in cui si terranno verranno rase al suolo.

23 dicembre: in seguito all’assassinio del presidente Minard, che ha ordinato l’arresto dei parlamentari accusati di eresia, viene eseguita la sentenza di morte contro Anne du Bourg.

Vengono pubblicati: Margherita di Navarra, Heptaméron; J. Tabouet, De Republica et lingua francica et gothica deque diversis ordinibus Gallorum vetustis et hodiernis, necnon de prima Senatus origine.

1560

1º febbraio: a Nantes si tiene una riunione, in forma di Stati generali, per lottare contro il governo dei Guisa.

10-15 marzo: vengono eseguiti arresti di persone coinvolte nella congiura d’Amboise.

17 marzo: il tentativo dei congiurati ad Amboise viene represso dalle forze dei Guisa; hanno luogo le prime esecuzioni.

18 marzo: il duca Francesco di Guisa è nominato luogotenente generale del regno.

Primavera-estate: in Alta Provenza scoppiano gravi disordini in seguito alla distruzione di immagini da parte di riformati.

21-26 agosto: si tiene a Fontainebleau un’assemblea di notabili.

21 agosto: in seguito all’assemblea di Fontainebleau, Francesco II rinvia a un concilio generale o nazionale la riforma della Chiesa, e convoca per dicembre gli Stati generali.

31 ottobre: viene arrestato il principe di Condé.

5 dicembre: muore Francesco II. Gli succede il fratello minorenne Carlo IX sotto la reggenza della madre, Caterina de’ Medici. La regina vedova di Francesco II, Maria Stuart, fa ritorno nel regno di Scozia.

13 dicembre: si aprono gli Stati generali a Orléans.

Vengono pubblicati: Étienne Pasquier, Recherches de la France (primo libro); ultima edizione in francese dell’Institution de la religion chrétienne di Calvino; Teodoro di Beza, Traité de l’autorité du Magistrat en la punition des hérétiques; François Rabelais, L’Isle sonnante.

1561

Gennaio: si chiudono gli Stati generali.

Marzo: Antonio di Borbone è nominato luogotenente generale del regno.

10 marzo: si tiene a Poitiers il secondo sinodo nazionale riformato.

Maggio: i valdesi di Calabria vengono sterminati.

5 giugno: dopo aver subito alcune sconfitte, Emanuele Filiberto di Savoia concede con la pace di Cavour libertà di culto ai valdesi nelle valli piemontesi.

19 luglio: Giovanna d’Albret, regina di Navarra, stabilisce il culto riformato nel Béarn.

31 luglio: si apre l’assemblea del clero a Poissy.

1º agosto: si aprono gli Stati generali a Pontoise.

9 settembre-14 ottobre: si tiene il colloquio di Poissy.

Dicembre: a Carcassonne i riformati vengono massacrati.

Viene pubblicata la Storia d’Italia di Francesco Guicciardini.

1562

17 gennaio: l’editto di gennaio consente il culto riformato purché celebrato al di fuori della cinta urbana.

18 gennaio: si riapre il concilio di Trento, sospeso fin dall’aprile 1552.

Fine gennaio: Antonio di Borbone opta per il campo cattolico.

1º marzo: le truppe del duca di Guisa massacrano a Vassy gli ugonotti riuniti per celebrare il loro culto.

27 marzo: il duca di Guisa, il connestabile di Montmorency e Antonio di Borbone costringono il re e la reggente a lasciare Fontainebleau e trasferirsi a Parigi.

2 aprile: il principe di Condé occupa Orléans, adducendo la necessità di difendere la libertà del re. Comincia la prima guerr...

Indice dei contenuti

• Introduzione
• I. L’inizio dello scontro religioso in Francia
• II. Un altro fronte di guerra: i Paesi Bassi spagnoli
• III. Nuovi fermenti ideali
• IV. Dalla nascita delle Province Unite al fallimento dell’Invincibile Armata
• V. Il superamento dei conflitti di religione
• Bibliografia
• Cronologia