SOS

Cosa puoi fare tu contro il riscaldamento globale

Seth Wynes, Alberto Prunetti

• Editore: Editori Laterza
• Anno: 2021
• ISBN:
  9788858144664
• Argomento: Scienze sociali
• Categoria: Cultura popolare

Hai il potere di cambiare il mondo. Comincia oggi.

Se non cambiamo stile di vita qui e ora, nel 2100 il nostro pianeta sarà irriconoscibile. Siamo abituati a credere che modificare i nostri comportamenti individuali non abbia un impatto significativo sul riscaldamento globale. Ma la scienza ci dice esattamente il contrario: azioni semplici fanno la differenza.Quali abitudini quotidiane – in casa, al lavoro, nel modo in cui fai acquisti, mangi, viaggi, vivi –puoi modificare per avere un impatto positivo e reale sul futuro del nostro pianeta?Ecco una piccola, ma preziosa, guida per una vita quotidiana più sostenibile.

1.
Spostarsi

Uno dei grandi vantaggi dei combustibili fossili sta nel fatto che puoi prendere una sostanza ad alta densità energetica, bruciarla e consentire così gli spostamenti delle persone. Ecco perché abbiamo creato un sistema di mobilità dominato dai combustibili fossili; sfortunatamente, questo fa sì che il trasporto rappresenti un fattore chiave del cambiamento climatico. Il mondo sta diventando troppo caldo per la nostra sopravvivenza e se vogliamo risolvere questo problema dobbiamo modificare le modalità con cui ci spostiamo. Cominciamo con un argomento “leggero” – le vacanze – ed esaminiamo poi quali cambiamenti possiamo introdurre nella vita di tutti i giorni.

Vacanze

Il modo migliore di fare una vacanza a basso impatto ecologico è optare per una meta locale. Puoi anche comportarti da eco-santo una volta arrivato a destinazione – riuserai gli asciugamani dell’hotel, mangerai cucina a chilometro zero, o farai da infermiere a uno scimpanzé ammalato –, ma se per dieci giorni di divertimento al sole devi attraversare un oceano, beh, tutti questi comportamenti saranno vanificati dal tuo viaggio. La staycation, ossia trascorrere le vacanze a casa, è diventata popolare al di là del cambiamento climatico quale fattore motivante: eviti la scocciatura di dover prenotare i biglietti aerei, di fare l’assicurazione sul viaggio e di cambiare moneta, e risparmi pure un sacco di soldi.

Viaggiare verso una destinazione locale senza bruciare tonnellate di carbonio è possibile se ti muovi in superficie. I treni sono l’opzione migliore, gli autobus e i pullman sono una buona soluzione, le automobili non sono il massimo ma vanno sempre meglio degli aerei (soprattutto perché, probabilmente, non viaggerai verso luoghi eccessivamente lontani).

Modalità di trasporto	Chilogrammi di CO2 necessari a spostare un passeggero per un chilometro^1
Linee ferroviarie europee dell’alta velocità	0,0302
Autobus	0,0355
Ferrovie europee a motore diesel	0,0657
Traghetto	0,1378
Automobile*	0,146
Aereo (viaggiando in Europa o su distanze equivalenti)	0,2135
* Calcolo stimato sulla base di un’auto di valore medio del Regno Unito che trasporta 1,57 passeggeri.

Se nel luogo in cui vivi hai accesso alle linee ferroviarie ad alta velocità, puoi arrivare alla tua destinazione più velocemente che prendendo un aereo, e questo è un vantaggio enorme. Ma di vantaggi ce ne sono anche altri: eviti la coda per i controlli di sicurezza, non ti si stappano le orecchie quando stai per atterrare, puoi sgranchire le gambe andando al vagone ristorante e godere di un senso di connessione con il paesaggio mentre guardi il panorama cambiare attorno a te.

Nelle vacanze durante le quali mi sono spostato in treno ho avuto modo di fermarmi in molte città, di vedere nel corso del viaggio persone e luoghi diversi. Quando vai in vacanza in aereo il viaggio, lo spostamento, è qualcosa che deve finire il prima possibile. Ma quando ti sposti in treno, esso è parte della vacanza.

Nella sostanza una crociera può sembrare simile a un viaggio in treno: ti permette di fare molteplici fermate. Però questi due modi di viaggiare sono differenti dal punto di vista ambientale: se cerchi un modo per rilassarti e stare lontano dal lavoro e vuoi contribuire a raggiungere il nostro obiettivo sulle emissioni di carbonio, allora la crociera non fa per te. La quota media di emissioni di un passeggero imbarcato su una nave da crociera oscilla tra 1,56 e 6,3 tCO₂ nel caso di rotte antartiche². In quest’ultimo caso le emissioni di un singolo viaggio sono maggiori di quelle prodotte in un anno da un cittadino medio nel resto del pianeta. E sfortunatamente questo numero non include le emissioni dell’aereo con cui molti tornano poi al porto di partenza: come vedremo, i voli sono tra i principali responsabili del cambiamento climatico.

Gli spostamenti aerei rappresentano un grosso problema per il nostro pianeta. Nonostante l’aviazione al momento sia responsabile di una frazione relativamente modesta delle emissioni globali, il numero di passeggeri sta rapidamente aumentando in tutto il pianeta ed entro il 2050 questo settore coprirà fino al 22 per cento delle emissioni globali di CO₂³. Ogni anno le compagnie aeree diventano più efficienti, ma questo non basta a compensare la crescita del numero dei passeggeri: per il trasporto aereo non ci sono soluzioni tecnologiche dietro l’angolo.

Ogni tanto vi sarà capitato di imbattervi nel titolone di un giornale che elogia sorprendenti sviluppi della tecnologia aerea: nuovi biocarburanti che renderanno gli aerei eco-friendly oppure vettori elettrici che presto si imporranno sul mercato. Ma la triste verità è che nessuna di queste soluzioni decollerà in tempi sufficientemente rapidi.

I velivoli elettrici sono un’ovvia soluzione ai problemi di sostenibilità che affliggono l’aviazione. La tecnologia decarbonizzerà le automobili perlopiù con l’uso di batterie. Perché allora non fare lo stesso con gli aerei? La risposta è che le batterie sono pesanti e rendono difficile alzarsi in volo. Più lontano vuoi viaggiare in aereo, più hai bisogno di energia, più grande e più pesante deve essere la batteria. Non è una soluzione impossibile, ma questa tecnologia si adatta meglio a brevi tragitti (quel tipo di viaggi che però possiamo tranquillamente fare con linee ferroviarie ad alta velocità efficienti).

I ricercatori pensano che l’aviazione elettrica possa sopportare per voli di circa 1100 chilometri. Ancora non si fanno previsioni sulla possibilità di operare voli oltre i 2200 chilometri⁴ con questa tecnologia nei prossimi decenni. Questo significa che sarebbe possibile viaggiare con un aereo elettrico da Londra a Berlino (966 chilometri), mentre un volo L...

Indice dei contenuti

• Prefazione
• Introduzione
• 1. Spostarsi
• 2. Cosa mangiamo
• 3. Azione collettiva
• 4. Vita quotidiana
• Conclusioni. Per tirare le fila del discorso
• In quali azioni ti impegnerai?